Praticità e sicurezza alimentare: congelare la carne è una delle tecniche più comuni per preservarne freschezza e qualità. Qui troverai tutte le istruzioni per non commettere errori nella gestione del congelamento dei tuoi alimenti.
Hai poco tempo per fare la spesa e hai optato per andarci in un'unica soluzione settimanale? Probabilmente questa è la scelta di tante persone impegnate a lavoro che, per organizzare i pasti settimanali, fanno una spesa più grande congelando eventuali acquisti di carne, pesce o pane. Il congelamento è una tecnica utilissima che serve a preservare la freschezza e la durata degli alimenti anche per diversi mesi. L'idea che utilizzarla alteri i sapori dei cibi è ormai ampiamente smentita e congelare la carne o il pesce è diventata una consuetudine per molte persone.
Tuttavia non tutte le pratiche di congelamento sono uguali e, se non vengono seguite le giuste indicazioni, solo in quel caso la carne potrebbe perdere sapore, consistenza e valore nutritivo. In questo articolo ti spiegheremo come evitare errori quando congeli gli alimenti in modo che la qualità di questi non venga mai compromessa.
Il congelamento è una soluzione pratica ed efficace che serve a conservare bene il cibo preservando il suo stato di freschezza evitando sprechi alimentari. La carne, come ogni alimento, è soggetta a deterioramento soprattutto se non viene consumata tempestivamente. Grazie al congelamento è possibile fermare la crescita dei batteri mantenendo il prodotto sicuro da consumare in un lungo periodo. Ecco cosa non sbagliare quando si congela:
Il primo errore comune che si fa quando si congela la carne è quello di utilizzare una confezione non adeguata. Se il prodotto entra a contatto con l'aria, può sviluppare il cosiddetto fenomeno del bruciore del congelamento (freezer burn): l'alimento perde il sapore tradizionale e cambia repentinamente colore. Cercare di congelare in pratici sacchetti da freezer o avvolgere il tutto in fogli di alluminio facendo bene attenzione a togliere tutta l'aria dall'imballaggio. In alternativa i sistemi di sottovuoto sono ideali per prevenire la formazione di ghiaccio e cristalli.
Congelare la carne direttamente nel contenitore in cui è stata venduta dal supermercato o dal macellaio non è l'ideale per diverse ragioni legate alla qualità, alla sicurezza e alla conservazione ottimale. Ecco i motivi principali. I contenitori di vendita (come le vaschette di polistirolo con pellicola trasparente o la carta del macellaio) non sono progettati per una conservazione a lungo termine nel congelatore: questi materiali sono spesso permeabili all'aria e all'umidità, favorendo il freezer burn. Queste confezioni, inoltre, non offrono una barriera sufficiente contro gli odori presenti nel congelatore: la carne può assorbire odori sgradevoli da altri alimenti congelati, compromettendone il sapore.
Capita spesso che molte persone congelino la carne senza scrivere sulla confezione la data di quando è stata messa in freezer. Facendo così può succedere che ci si dimentichi di quanto tempo il prodotto è stato nel congelatore correndo il rischio di consumarlo oltre il periodo consigliato. Quasi tutti i tipi di carne possono rimanere congelati per tre mesi e, in casi speciali, anche quattro. Nonostante questo gli esperti consigliano comunque di consumare tutto entro un mese o quaranta giorni almeno. Etichettare ogni confezione (e se possibile anche il taglio di carne) sarà più facile pianificare i pasti e consumare il tutto prima che perda la sua qualità.
Tagli di carne come quella trita è meglio congelarla in un unico blocco e schiacciarla formando una sorta di sfoglia. Così facendo verrà conservata meglio e scongelarla sarà più facile. Per altri tagli di carne, porzionarla in dimensioni più piccole in modo da scongelare solo la quantità desiderata, è una scelta sicuramente più vantaggiosa.
È errore comune di tutti scongelare e ricongelare la carne. Questa è considerata un'abitudine pericolosa in quanto, il processo di scongelamento, fa sì che la carne entri in una zona di temperatura ideale per la proliferazione batterica. Ricongelarla fa sì che il rischio di contaminazione aumenti. È per tanto consigliato di cucinare la carne una volta tolta dal freezer.
Quando decidi di scongelare della carne per la cena o il pranzo, ricordati di toglierla dal freezer e riporla nel frigorifero per qualche ora, meglio se per una notte intera. Il microonde è sconsigliato per scongelare la carne cruda perché c'è sempre il "rischio" che la carne si possa cuocere per un po': se hai la funzione defrost utilizza il programma specifico per la carne. Se hai dimenticato di scongelare in tempo un alimento, per velocizzare i tempi piuttosto che utilizzare il microonde, potresti riporre il sacchetto con la carne congelata in una tinozza di acqua a temperatura ambiente o fredda, mai calda. L'acqua conduce più velocemente la temperatura dell'aria e in poche ore la carne è pronta per essere cucinata.