Il cinghiale in umido con polenta è un piatto unico ricco e sostanzioso, perfetto da servire durante la stagione invernale, in occasione di un pranzo in famiglia o con gli amici. Profumato e saporito, è pensato per chi è amante della selvaggina ma, grazie alla lunga marinatura con il vino rosso, il sapore finale risulterà delicato e adatto proprio a tutti.
Nella nostra ricetta i bocconcini di polpa di cinghiale vengono marinati con vino, odori e aromi, quindi cotti a fuoco lento aggiungendo il liquido di macerazione filtrato. Il risultato è uno spezzatino tenerissimo e succoso, accompagnato dalla tradizione polenta taragna al grano saraceno, specialità tipica della cucina valtellinese. La marinatura e la lenta cottura rendono la pietanza umida e molto morbida, perfetto per le giornate più fredde.
La marinatura del cinghiale non è obbligatoria, ma comunque fortemente consigliata perché servirà a smorzare il gusto intenso e "selvatico" delle sue carni. Si possono aggiungere erbe e spezie a piacere e a seconda dei gusti personali, oppure utilizzare un vino bianco secco al posto di quello rosso. Potete anche scegliere una classica polenta di mais al posto di quella taragna e aggiungere allo spezzatino anche della polpa di pomodoro e dei funghi porcini secchi. Si tratta di una preparazione piuttosto lunga ed elaborata, il cui sapore però vi ripagherà dell'attesa. Seguite passo passo la ricetta.
Tagliate la polpa di cinghiale a cubetti di circa 2 cm e raccoglieteli in una terrina molto capiente 1.
Tagliate la polpa di cinghiale a cubetti di circa 2 cm e raccoglieteli in una terrina molto capiente 1.
Aggiungete 2 foglie di alloro 2.
Unite i grani di pepe rosa 3.
Aggiungete 2 foglie di alloro 2.
Profumate con le bacche di ginepro 4.
Aggiungete anche la cipolla a fettine 5.
Unite i grani di pepe rosa 3.
Unite poi le carote a pezzetti 6.
Ricoprite completamente il tutto con il vino rosso 7.
Profumate con le bacche di ginepro 4.
Mescolate delicatamente 8.
Coprite la ciotola con la pellicola trasparente 9 e fate marinare in frigorifero per 12 ore.
Aggiungete anche la cipolla a fettine 5.
Il giorno successivo, scolate la carne 10.
Eliminate tutte le verdure e gli aromi 11.
Unite poi le carote a pezzetti 6.
Tritate finemente carota, sedano e cipolla 12.
In una casseruola larga e bassa versate un filo d'olio, qualche rametto di rosmarino, qualche fogliolina di salvia e il trito di verdure 13.
Ricoprite completamente il tutto con il vino rosso 7.
Fate appassire dolcemente, quindi aggiungete la carne, ben sciacquata e asciugata 14.
Rosolate la carne a fuoco vivo per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto 15.
Mescolate delicatamente 8.
Sfumate con il vino rosso, regolate di sale e proseguite la cottura con il coperchio e a fuoco basso per circa 2 ore 16.
Lo spezzatino di cinghiale dovrà essere tenero e succoso, con un ricco fondo di cottura per condire la polenta di accompagnamento. Aggiungete poca acqua calda se durante la cottura il vino dovesse evaporare del tutto 17.
Coprite la ciotola con la pellicola trasparente 9 e fate marinare in frigorifero per 12 ore.
Preparate la polenta taragna: portate a ebollizione l'acqua leggermente salata e aggiungete la farina a pioggia 18.
Mescolate velocemente e cuocete per qualche minuto 19 fino a raggiungere la consistenza tipica, cremosa ma non liquida.
Il giorno successivo, scolate la carne 10.
Mantecate la polenta con il burro e il formaggio a cubetti 20.
Impiattate la polenta 21.
Eliminate tutte le verdure e gli aromi 11.
Aggiungete il cinghiale in umido e servite subito 22.
Il cinghiale in umido si conserva in frigorifero per 2 giorni, in un apposito contenitore ermetico. Si può anche congelare, se avete utilizzato carne fresca.