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ricetta

Ciambella romagnola: la ricetta del dolce tipico semplice e inaspettato

Preparazione: 60 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4-6
A cura di Raffaella Caucci
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Immagine
ingredienti
Farina tipo 00
300 gr
Zucchero semolato
100 gr
Burro
80 gr
Uova
2
vinsanto (facoltativo)
1 bicchierino
Scorza di limone
1
Lievito per dolci
1/2 bustina
per la finitura
Latte
q.b.
zucchero in granella
q.b.

La ciambella romagnola è un dolce casalingo rustico – conosciuto anche come brazadela – dalla forma e dalla consistenza inaspettati. A dispetto del nome, infatti, la brazadela si presenta senza il classico buco centrale e con un interno sodo e asciutto. Un dolce di una volta, semplice nell'esecuzione e nel gusto, a base di pochi ingredienti, spesso già disponibili in dispensa. Gustoso e genuino, è perfetto per essere consumato con il del pomeriggio o con una tazza di caffellatte al mattino; oppure, per i più audaci, inzuppato in un po' di vino rosso, così come vuole la tradizione locale. Scoprite come prepararlo alla perfezione.

Come preparare la ciambella romagnola

Raccogliete il burro in un pentolino 1 e fatelo fondere dolcemente su fuoco basso, senza farlo friggere (oppure scioglietelo al microonde). Lasciate raffreddare.

Rompete le uova a temperatura ambiente in una ciotola e sbattetele con lo zucchero. Aggiungete il burro fuso 2 e mescolate.

Aggiungete il vinsanto e la scorza grattugiata del limone 3.

Versate la farina e il lievito, setacciati insieme 4, e amalgamate un po' con la forchetta e poi con le mani formando un panetto sodo e omogeneo.

Allungatelo fino a ottenere un salsicciotto, quindi trasferitelo su una leccarda e appiattitelo leggermente con le mani 5.

Spennellate la superficie con un po' di latte e poi cospargetela con lo zucchero in granella 6. Infornate in forno statico a 180 °C e fate cuocere per circa 40 minuti, monitorando il livello di doratura.

Una volta cotto, sfornate il dolce, fatelo raffreddare completamente e servite a fette 7.

Consigli

Dal momento che dovete ricavarne la scorza, utilizzate un limone biologico, quindi non trattato chimicamente. Lavatelo accuratamente sotto l'acqua corrente fredda e tamponatelo con un panno o un foglio di carta assorbente da cucina. Prelevate la scorza con l'apposita grattugia, facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca del frutto: leggermente amarognola, comprometterebbe il risultato finale.

È possibile aromatizzare la ciambella romagnola anche con un altro liquore di vostro gradimento; nel caso in cui questa venga consumata anche dai più piccoli, evitatelo direttamente.

Per una versione ancora più golosa, ma meno tradizionale, potete arricchire l'impasto anche con delle gocce di cioccolato.

Potete gustare il vostro dolce, tagliato a fettine, con un cappuccino caldo e cremoso; potete anche tostare le fettine per qualche minuto in forno e spalmarvi sopra una marmellata di albicocche o ciliegie fatta in casa.

Conservazione

La ciambella romagnola si conserva sotto una campana di vetro oppure chiusa in una scatola di latta per 1-2 settimane. Se desiderate, potete tagliarla a fettine e congelarle in freezer: vi basterà rimetterle in forno per una decina di minuti per gustare il dolce come appena fatto.

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