Chi è Gianluca Fusto: il super ospite di Masterchef finito in pasticceria quasi per caso

Masterchef supera il giro di boa, scollina la sua prima metà e inizia ad avviarsi verso la fase finale di questa dodicesima edizione del talent di cucina. Sono sempre di meno i concorrenti nella masterclass guidata dal trio Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli, con gli aspiranti chef che iniziano a credere davvero nella realizzazione del loro sogno.

Un sogno che passa anche attraverso il giudizio di Gianluca Fusto, ospite d'eccezione della prima puntata di febbraio dello show. Con Iginio Massari presente, in via eccezionale, nelle primissime battute dello show, sta al pasticcere milanese indossare le vesti del giudice della temibile prova di pasticceria, autentico spauracchio di chi ancora in gara. Ma chi è Gianluca Fusto, dove lavora e quale è stato il suo percorso professionale?

Chi è Gianluca Fusto

Gianluca Fusto nasce a Milano nel 1975 e dopo aver completato gli studi presso l'istituto alberghiero affronta la sua prima vera esperienza in una cucina professionale nel ruolo di commis saucier e garde manger al ristorante Il Cortile dell'Hotel Castille di Parigi. È proprio qui, un po' casualmente a dire il vero, che il giovane Gianluca si avvicina alla pasticceria, fino ad abbracciarla completamente. Come ha raccontato in altre occasioni, infatti, Fusto si ritrovava a dover lasciare le padelle sul fuoco per correre in pasticceria; fino a quando all'ennesima padella bruciata non gli è stato detto che forse sarebbe stato il caso di mettersi definitivamente a preparare i dessert.

Dopo l'esperienza transalpina c'è quella, breve ma intensa, presso il Bistrot di Gualtiero Marchesi. 6 mesi da pasticcere qui, poi due anni presso il ristorante milanese La scaletta di Aldo Bellini. Il percorso professionale continua nel capoluogo meneghino: un ancor giovane Fusto prende sempre più dimestichezza con la preparazione dei dolci e nel 1997 avviene il passaggio a Il Luogo di Aimo e Diana (fresco, nel 2022, di 60 anni di attività), ristorante oggi due stelle Michelin. 3 anni qui, forse i più formativi per l'ormai affermato pasticcere, tanto che lo stesso Aimo Moroni verrà considerato quasi un padre putativo da Gianluca.

Come si legge anche sul suo sito ufficiale, nel 2003 ad appena 28 anni Gianluca stato il primo pasticcere straniero a poter accedere come docente all’Ecole du Grand Chocolat Valrhona a Tain-l'Hermitage (nuovamente in Francia), dove si è trovato a operare con chimici, fisici e ingegneri alimentari, acquisendo un approccio al dolce ancor più metodico.

Oggi il pasticcere opera per lo più nel campo della consulenza con la sua società, la Gianluca Fusto Consulting, "…nata per aiutare operatori di settore, e non solo, a fare meglio ciò che fanno", si legge sul sito dedicato. Corsi di formazione, progetti di ricerca e sviluppo, riorganizzazione degli ambienti sono alcuni dei servizi messi a disposizione da Fusto. Ogni mese, inoltre, sulla pagina web dedicata il pasticcere pubblica una sua ricetta da poter replicare a casa, con ingredienti, procedimento e spiegazione per poter ricreare nella cucina domestica un'opera d'arte di pasticceria. Fusto Milano – Cioccolato e Pasticceria è poi anche il suo punto vendita nel quale poter acquistare le specialità dell'eccezionale giudice di Masterchef di questa puntata.

Chissà a cosa sottoporrà gli aspiranti chef, e come se la caveranno questi con quella che è forse la prova più temuta dell'intera edizione?