Calamarata: la ricetta del primo piatto di pesce gustoso e profumato

La calamarata è un primo di mare tipico della cucina napoletana, perfetto per il pranzo domenicale in famiglia o da proporre in occasione di una cena di pesce. La particolarità del piatto sta nel formato di pasta con cui viene preparato, da cui prende anche il nome: si tratta della "calamarata", che ricorda nella forma gli anelli del calamaro, l'altro ingrediente protagonista di questa ricetta.

Portarlo in tavola non è difficile ma, per una resa ottimale, è fondamentale utilizzare solo prodotti di qualità: i calamari devono essere freschissimi, di colore vivace e brillante e dall'odore intenso di salsedine. Una volta puliti, vengono tagliati e usati come base di un sughetto fragrante, insieme a una manciata di pomodorini ciliegino, olio, aglio e vino bianco.

La pasta viene lessata in acqua bollente e salata, poi trasferita in padella e risottata brevemente con il condimento, passaggio indispensabile per farle assorbire tutti i profumi. Il risultato finale è una pietanza avvolgente, da completare con un ciuffo di prezzemolo tritato e servire subito, ben calda. Se preferisci, per una nota piccante che ben si sposa con il pesce, puoi aggiungere anche un peperoncino fresco o secco, oppure conferire maggiore sapidità con qualche cappero dissalato e tritato finemente, e qualche oliva nera, precedentemente snocciolata.

Ti raccomandiamo di scegliere una pasta di buona fattura, preferibilmente trafilata al bronzo, che non scuocia e trattenga gli aromi; ricordati di scolarla molto al dente. Al posto della calamarata secca, puoi scegliere anche quella fresca, tenendo conto che te ne occorrerà circa mezzo chilo.

Scopri come preparare la calamarata seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la calamarata alle verdure e i paccheri con calamari, pomodorini e olive.

Come preparare la calamarata

Sciacqua per bene i calamari sotto l'acqua corrente, stacca la testa dal mantello, quindi estrai la penna di cartilagine trasparente con molta delicatezza. Sfila le interiora ed eliminale poi, se presente, rimuovi anche la sacca di inchiostro, fai uscire il liquido e conservalo in un contenitore. Infine, tira via la pelle esterna e togli il dente dalla testa, appena sotto gli occhi. Sciacqua il tutto e, terminata l'operazione di pulizia, taglia i calamari ad anelli 1 e trita i tentacoli, lasciando solo i ciuffetti interi.

Scalda un filo d'olio extravergine di oliva in una padella capiente e lascia soffriggere due spicchi d'aglio 2.

Aggiungi i calamari 5, mescola e lasciali cuocere per 5 minuti.

Sfuma con il vino bianco e continua la cottura a fiamma dolce per circa 6-7 minuti 4.

Taglia i pomodorini in quarti 5.

Unisci i pomodorini ai calamari 6, poi regola di sale e prosegui la cottura per ulteriori 10 minuti.

Il condimento per la calamarata dovrò risultare avvolgente, con il fondo di cottura non troppo ristretto 7.

Lessa la pasta, scolala al dente e uniscila al sugo di calamari 8.

Amalgama per bene la calamarata 9; se necessario, versa un goccino di acqua della pasta per mantecare al meglio.

Profuma con il prezzemolo fresco tritato 10.

Porta in tavola la calamarata e gustala in tutta la sua bontà 11.

Consigli

Al posto dei pomodori ciliegino, puoi utilizzare i pelati o circa 150 grammi di passata di pomodoro; in alternativa, andrà benissimo anche 1 cucchiaio di concentrato, diluito in un bicchiere di brodo vegetale o di acqua ben calda.

Puoi aggiungere alla ricetta anche cozze e vongole, dopo averle pulite e scottate precedentemente in padella con un filo di olio e un goccino di vino bianco fino ad aprirsi.

Si consiglia di consumare la calamarata al momento.