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4 Novembre 2022 15:04

“Buone da morire”: Rosie Grant e l’usanza delle ricette sulle lapidi dei cimiteri

Ricette incise sulle lapidi al posto dei soliti epitaffi: a portare alla ribalta la recente usanza made in Usa è Rosie Grant, studentessa e appassionata di cimiteri, che ha messo in piedi un profilo Tik Tok dedicato alle preparazioni dolci e salate "suggerite" dai defunti.

A cura di Redazione Cucina
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Ricette e lapidi, torte e cimiteri, biscotti e incisioni funebri: se stai pensando di essere davanti al trailer di un film di Tim Burton, chiariamo subito il fatto che si tratta di una storia vera. Spopola sui social la storia di  Rosie Grant, che cucina le ricette dei dolci incise sulle lapidi di sconosciuti nei cimiteri di tutti gli Stati Uniti: una studentessa di 33 anni con un futuro da archivista che ha avuto l'idea di documentare questa affascinante usanza. Mossa dalle sue due grandi passioni, la cucina e i cimiteri, ha messo in piedi ghostlyarchive, diventato a tutti gli effetti un'influencer seguitissima. Ma da cosa deriva la pratica di incidere le ricette sulle lapidi?

Ricette sulle lapidi: come nasce questa usanza americana

In questa storia le stranezze non sono poche, ma le più evidenti sono l'usanza di incidere le ricette sulle lapidi dei cimiteri e l'interesse di Rosie Grant per i cimiteri, le pratiche funebri e tutto ciò che ha che fare con questi luoghi, passione peraltro condivisa da moltissime persone e che si chiama tafofilia.

Partiamo dalle lapidi: questa particolare idea balena in testa di Rosie Grant quando legge una guida turistica online dei luoghi più particolari del mondo e, per la precisione, la ricetta dei biscotti spritz di Naomi Odessa Miller-Dawson, signora morta nel 2009 all’età di 87 anni, incisa sulla sua lapide nel cimitero di Brooklyn, New York. Ma questo non è l'unico caso.

L'usanza di incidere ricette di vario tipo sulle lapidi non è antica negli Usa: ci sono esempi molto recenti di come questo "trend" si stia diffondendo in fretta. Pare si tratti di una tendenza portata avanti soprattutto da donne morte negli ultimi 30 anni, che hanno deciso di mettere sulle proprie lapidi la loro migliore ricetta, come in una sorta di testamento gastronomico. Varie testate citano ad esempio Bogan O’Neal, che ha fatto incidere sulla sua lapide a Washington la preparazione della O’Neal’s Peach Cobbler, o Naomi Miller-Dawson appunto, che ha lasciato la ricetta preparare i suoi Spritz Cookies nel cimitero di Brooklyn. Si cita addirittura una sezione del cimitero della città di Logan, capoluogo della contea di Cache nello Utah, che sarebbe stata ribattezzata Fudge Section.

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Chi è Rosie Grant e come nasce ghostlyarchive

Ma com'è arrivata Rosie Grant a organizzare un tour per i cimiteri di tutto il Nord America, per ora, alla scoperta di tutte le ricette incise sulle lapidi documentando il tutto sul suo profilo Tik Tok ghostlyarchive? Come raccontato al Washington Post, la 33enne si è imbattuta in questa storia mentre era alle prese con un corso del suo master in Biblioteche e scienze dell’informazione, che segue presso l’Università del Maryland. Svolgendo un tirocinio sui cimiteri, la studentessa ha scoperto diversi aspetti interessanti e lavorato a progetti come una sezione LGBTQ del Cimitero del Congresso, raccontando sul profilo appena aperto curiosità e aneddoti sul suo lavoro. Ma la vera svolta arriva appunto quando Rosie si è imbattuta nella sua prima ricetta incisa su lapide, di cui ha compreso subito il grande potenziale. “Non c’era solo scritto che a questa donna piacevano i biscotti, ma c’erano gli ingredienti veri e propri dei biscotti sulla sua lapide", ha raccontato Grant. "E io ho pensato: ‘È incredibile!' Che cos’è questa ricetta? Che sapore ha? Ero così curiosa”.

La ricerca delle ricette incise sulle lapidi ha spopolato subito, insieme al claim "Buone da morire!", e il profilo della studentessa è diventato in poco tempo seguitissimo; non solo: la Grant è stata contattata da diversi discendenti degli autori delle ricette. "Molte delle persone che ci hanno lasciato le ricette hanno nipoti e pronipoti che sono su TikTok -ha spiegato – Così alcuni di loro hanno commentato i video, dicendo: ‘Ehi, questa è mia nonna, questa è la ricetta che abbiamo fatto e vi consiglio di farla in questo modo': questa è la cosa più bella in assoluto”. E chissà che questa strana vicenda non inauguri un'usanza che fra qualche centinaio di anni sarà considerata parte della tradizione e delle pratiche funebri in USA.

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