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1 Settembre 2025 16:00

Benefici e controindicazioni del merluzzo, un pesce per tutte le età

Le sue carni sono bianche, magre e delicate, facili da usare in cucina in molteplici ricette. Ma i vantaggi non si fermano qui, perché il merluzzo è un pesce facile da digerire, poco calorico e ricco di acidi grassi omega-3, alleati dell'organismo.

A cura di Federica Palladini
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Il merluzzo è uno dei pesci più diffusi e apprezzati, in quanto si rivela molto versatile in cucina, protagonista di ricette facili e gustose. Appartiene alla famiglia dei Gadidae e si distingue in due specie principali: il Gadus morhua, conosciuto come merluzzo comune, merluzzo bianco o merluzzo nordico, che proviene dall’Oceano Atlantico e dal Mare del Nord, e il Gadus macrocephalus, definito anch’esso merluzzo nordico o merluzzo grigio, per meglio distinguerlo dal precedente, che invece arriva dal Pacifico e dall’Alaska. Da entrambe si ricava il baccalà, ovvero il merluzzo conservato sotto sale, mentre il Gadus morhua, una volta essiccato all'aria, prende il nome di stoccafisso, tipico delle Isole Lofoten in Norvegia: due alimenti che trovano da secoli ampio spazio nella gastronomia regionale italiana, da nord a sud. Dal punto di vista nutrizionale, il merluzzo, fresco o surgelato, è un alimento che si adatta alle diete equilibrate di bambini, adulti e anziani grazie alla sua leggerezza, al basso contenuto calorico e alle tante virtù che ne fanno un alleato della salute.

Proprietà e benefici del merluzzo

Il merluzzo è un pesce bianco dalle carni magre, tenere e dal sapore delicato: vede l’assenza di fibre, zuccheri e carboidrati e una irrisoria presenza di lipidi, che in una porzione consigliata da 100 grammi corrisponde a 0,67 grammi, per 17,81 gr di proteine e circa 82 kcal in totale. Inoltre, contiene vitamine, sali minerali e acidi grassi omega-3, fondamentali per il benessere dell’organismo: vediamo nel dettaglio quali sono i suoi maggiori benefici.

  • Fornisce proteine ad alto valore biologico: il merluzzo offre proteine complete, contenenti tutti gli aminoacidi essenziali a fronte di meno dell’1% di grassi. Questo lo rende un alimento perfetto per le diete ipocaloriche, facilmente digeribile e indicato per sostenere la crescita e il mantenimento della massa muscolare, utile in bambini, anziani e per chi pratica attività sportiva.
  • Buona fonte di vitamine del gruppo B: in particolare B3 (niacina 2,063 mg per 100 gr), B1 (tiamina 0,076 gr) e B2 (riboflamina 0,075 mg), ma sono presenti anche la B6, la B12 e folati (B9). Insieme svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico, nel buon funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato digestivo: in più contribuiscono a mantenere un corretto equilibrio psicofisico, migliorando l’umore.
  • Apporto di minerali importanti: ecco in primis il potassio che aiuta a regolare la pressione arteriosa, i reni ad eliminare i liquidi in eccesso ed è amico dei muscoli e per secondo spunta il fosforo, amico di ossa e denti. Interessanti sono anche lo iodio, che concorre alla produzione degli ormoni tiroidei e il selenio, che grazie ai suoi effetti antiossidanti contrasta i radicali liberi.
  • Sostegno alla salute cardiovascolare: gli acidi grassi omega-3 (in particolare EPA e DHA) del merluzzo non sono assolutamente da sottovalutare, visto che sono vantaggiosi per diversi aspetti, tra cui quello di ridurre i trigliceridi nel sangue, abbassare la pressione sanguigna e tenere a bada il rischio di ictus e infarti, oltre a compensare i livelli di sodio, piuttosto elevati come in tutte le specie ittiche marine.
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Controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici, il merluzzo fresco presenta anche alcune possibili controindicazioni. La prima riguarda le persone allergiche al pesce, che devono ovviamente evitarne il consumo. Un altro aspetto da considerare è il contenuto di colesterolo: pur essendo un magro e povero di grassi, il merluzzo contiene circa 50 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Non è una quantità eccessiva, ma chi soffre di ipercolesterolemia o deve seguire un regime alimentare a basso contenuto di colesterolo dovrebbe comunque rivolgersi al proprio medico.

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