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27 Dicembre 2025 11:00

Benefici e controindicazioni del melone d’inverno: perché fa bene e quando evitarlo

Il melone estivo lo conosciamo tutti, ma hai mai sentito parlare del melone invernale? È una particolare varietà consumata durante i mesi più freddi dell’anno, dolcissimo e, soprattutto, particolarmente benefico. Ecco perché dovresti imparare a consumarlo.

A cura di Martina De Angelis
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In estate il melone, con la sua vibrante polpa arancione, è un frutto immancabile in tavola, ma forse non sai che esiste anche una variante non estiva di questo frutto. Si chiama melone d’inverno ed è una particolare tipologia di melone tipica del Sud Italia (ma ormai facile da trovare ovunque) che viene raccolto in estate ma che, avendo una conservazione molto lunga, viene consumato durante i mesi invernali.

È una varietà piuttosto antica, una cultivar di melone della specie Cucumis melo, probabilmente di origini asiatiche e già apprezzata in epoca romana, ed è facile da riconoscere per una buccia rugosa di colore giallo o verde e una polpa dolce e succosa dal tipico colore bianco-giallastro.

Il melone d’inverno invernale sprigiona tutto il suo aroma solo al momento del taglio, ma è quando lo assaggi che dà il suo meglio: ha un sapore dolcissimo, zuccherino, che lo rende ideale da gustare semplicemente a fine pasto ma anche per produrre sorbetti, gelati, dolci al cucchiaio o per essere aggiunto in ricette salate come colorate insalate miste.

Ma il sapore non è l’unico motivo per cui dovresti conoscere meglio questo frutto: il melone d’inverno non è solo buono, fa anche benissimo, grazie alla sua composizione quasi totalmente a base di acqua e alla ricchezza di vitamine e sali minerali. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sui benefici di questo frutto e le sue poche controindicazioni.

Proprietà e benefici del melone d'inverno

Il melone d’inverno ha un profilo nutrizionale di tutto rispetto, un po' come tutti i meloni, davvero ricco di elementi che fanno benissimo al nostro corpo. Come tutte le varietà di melone, anche quello invernale è composto principalmente da acqua ed è decisamente ipocalorico (appena 22 kcal per 100 grammi). Ricco di vitamina C, di vitamina A e sali minerali tra cui spiccano sodio e potassio, il melone invernale contiene tiamina, riboflavina e niacina, mentre sono praticamente del tutto assenti grassi e proteine. Come si traduce tutto questo nel supportare il nostro organismo? Ecco tutti i benefici del melone d’inverno.

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1. Proprietà diuretiche e depurative

La principale caratteristica per cui è noto il melone d’inverno è il suo essere composto quasi interamente di acqua, motivo per cui questo frutto è particolarmente utile per depurare l’organismo: l’acqua, infatti, lo rende particolarmente diuretico e disintossicante. Questo vuol dire che stimola naturalmente la diuresi e l’espulsione delle tossine, ma anche che è molto utile a depurare il fegato stimolandone una corretta attività ed è un grande supporto per i reni, soprattutto se sei soggetto alla formazioni di calcoli.

2. Ideale per i regimi dietetici

Il melone d’inverno è ideale per chi segue un regime dietetico e diete ipocaloriche: non solo è ricco d’acqua e stimola la diuresi, come abbiamo già spiegato, ma contiene davvero pochissime calorie, circa 22 ogni 100 grammi di frutto. Non solo, il melone d’inverno ha anche pochissimi grassi e una quantità inferiore di zuccheri rispetto alle altre varietà di melone, oltre ad avere un forte potere saziante ideale per i regimi dietetici.

3. Azione ricostituente

I maggiori benefici del melone d’inverno sono dovuti all'abbondante presenza di vitamine e sali minerali, che rendono il frutto un ricostituente naturale per tantissime parti del nostro corpo. Grazie alla presenza di ferro è ottimo per combattere l’anemia, calcio e fosforo supportano la salute delle ossa, mentre potassio e magnesio aiutano a dare un tono ricostituente al fisico e sconfiggere debolezza e stanchezza. Dal punto di vista vitaminico spiccano in particolare la vitamina A, preziosa alleata della vista e utile per il rafforzamento di ossa e denti, e la vitamina C, un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario.

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4. Azione antiossidante

Proprio la ricca presenza di vitamine, soprattutto A e C, unita a una buona componente di carotenoidi come beta-carotene, luteina e flavonoidi, dà il melone d’inverno un forte effetto antiossidante, rendendolo particolarmente utile per combattere i radicali liberi e quindi, di conseguenza, a prevenire l’invecchiamento cellulare precoce e lo stress ossidativo. Questo si traduce in una protezione generica dell’organismo, ma anche in un supporto al rinforzamento del sistema immunitario, della vista, della pelle e della salute cardiovascolare.

5. Influenza il buonumore

Può un frutto aiutare a contrastare la tristezza invernale, nota come winter blues? Sì, nel caos del melone d’inverno (ma in realtàè il caso di quasi tutte le varietà di melone): il frutto contiene triptofano, un amminoacido essenziale che il corpo converte in serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. L’inverno porta meno luce, riducendo la produzione di serotonina e aumentando quella di melatonina, che induce sonnolenza, causando apatia e malinconia, e quindi mangiare alimenti ricchi di triptofano, come appunto il melone d’inverno, aiuta a sostenere la sintesi di serotonina e a migliorare umore, sonno e appetito.

Controindicazioni del melone d’inverno

Il melone d’inverno non ha controindicazioni particolari, ma ci sono dei casi clinici in cui sarebbe meglio consumarlo con moderazione o evitare di consumarlo del tutto (devi consultarti con il tuo medico per capire la soluzione più adatta al tuo quadro di salute). In particolare devi prestare attenzione se soffri di diabete o iperglicemia, perché il frutto è ad alto contenuto glicemico, e in caso di disturbi gastrici, perché potrebbe peggiorare disturbi come reflusso gastroesofageo, dispepsia, colite o sindrome dell'intestino irritabile a causa delle fibre e degli zuccheri che fermentano. In generale attenzione a mangiarlo con moderazione anche se non soffri di particolari problemi, perché un consumo eccesivo può portare a squilibri elettrolitici (rapporto sodio/potassio basso) causando crampi muscolari e effetti lassativi. Una problematica più rara, ma non del tutto da escludere, è quella delle reazioni allergiche: il melone d’inverno potrebbe causare reazioni crociate in chi è allergico a pollini come quelli delle graminacee o della betulla.

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