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L'arrosto di vitello dello chef Antonino Cannavacciuolo è un piatto che coniuga la tradizione italiana con l'eleganza della cucina stellata. La sua ricetta, pensata per esaltare la tenerezza della carne e la ricchezza degli aromi, è ideale per occasioni speciali e pranzi in famiglia. Un esempio di come la semplicità possa incontrare l'eleganza, trasformando un classico della cucina italiana in un piatto raffinato e indimenticabile. Ecco come preparare l'arrosto di chef Cannavacciuolo e tutti i consigli del caso.
Come preparare l'arrosto di vitello di chef Cannavacciuolo
Ecco alcuni consigli che ti torneranno utili per preparare l'arrosto esattamente come lo fa Antonino Cannavacciuolo.
- Scelta del taglio. Per ottenere un arrosto succulento, è fondamentale selezionare un taglio di vitello adatto, come lo scamone, la noce o la fesa. Questi tagli garantiscono tenerezza e sapore, elementi essenziali per la riuscita del piatto.
- Legatura della carne. Legare l'arrosto con spago da cucina non è solo una questione estetica: questa tecnica aiuta a mantenere la forma della carne durante la cottura e a garantire una cottura uniforme, evitando che i succhi si disperdano.
- Rosolatura accurata. La fase iniziale di rosolatura è cruciale per ottenere un esterno goloso e imbrunito e permettere così all'arrosto di mantenere la sua morbidezza interna: non sottovalutarla.
- Cottura lenta e controllata. Cuocere l'arrosto in forno a 180°C per circa un'ora e mezza, aggiungendo brodo vegetale poco alla volta e girando la carne frequentemente, assicura una cottura omogenea e previene che la carne si asciughi o si bruci.
- Riposo post-cottura. Una volta terminata la cottura, è importante lasciare riposare l'arrosto coperto con un foglio di alluminio per 10-15 minuti: questo permette ai succhi di redistribuirsi all'interno della carne, rendendola ancora più tenera e saporita.
Ingredienti per 4 persone circa
- 1 kg arrosto di vitello
- 1 l brodo vegetale
- 200 ml vino bianco
- 2 foglie di alloro
- 2 spicchi d'aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 rametto di timo
- burro q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione
Lega l’arrosto con lo spago da cucina per renderlo più regolare e condiscilo con olio, sale e pepe.

Rosolalo con un po’ d’olio e lo spicchio di aglio in una casseruola non troppo ampia, adatta anche al forno, girandolo man mano per cuocere uniformemente tutta la superficie.

Sfuma con il vino e, una volta che è evaporato, aggiungi un po’ di brodo vegetale, gli aromi, quindi sposta la casseruola in forno a 180° C per 1 ora e mezza circa.
Durante la cottura aggiungi poco per volta il brodo vegetale e gira spesso l’arrosto, per evitare che la carne si attacchi e bruci. Terminato il tempo di cottura, togli l’arrosto dalla casseruola e lascialo riposare coperto da un foglio di alluminio.

Per realizzare la salsa rimetti la casseruola sul fuoco eliminando gli aromi e aggiungendo del brodo vegetale e un po’ di burro. Riduci il tutto fino a raggiungere la consistenza desiderata e aggiusta di sale e pepe, quindi filtra la tua salsa.

Passa all'assemblaggio del piatto: affetta l'arrosto e versaci sopra la salsa. Se vuoi preparare anche un contorno, a metà cottura puoi aggiungere direttamente nella casseruola con l'arrosto delle verdure a cubetti o degli spicchi di patate.