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Negli ultimi anni, soprattutto durante l'estate, circola frequentemente online la foto di un’anguria spaccata internamente, con vistose crepe bianche o vuoti tra la polpa. Alcuni post sostengono che questo fenomeno sia segno della presenza di sostanze chimiche pericolose, come ormoni della crescita o fertilizzanti vietati. Ma quanto c’è di vero in tutto questo? È davvero pericoloso mangiare un’anguria con crepe interne, oppure si tratta di un'altra bufala virale?
Cos’è la “cracking” interna dell’anguria?
Le crepe interne in un'anguria sono conosciute in agricoltura con il nome di “internal cracking”. Si tratta di un fenomeno fisiologico che può avvenire durante la crescita del frutto, in particolare in caso di:
- Variazioni improvvise di irrigazione (dopo un periodo di siccità, per esempio).
- Crescita troppo rapida del frutto, spesso legata a un eccesso di azoto o acqua.
- Condizioni climatiche estreme (ondate di calore, piogge intense improvvise).
Il risultato è che la polpa non riesce a "tenere il passo" con l'espansione della buccia, e si creano così delle crepe interne. Questo fenomeno non è automaticamente indice di contaminazione chimica o manipolazione genetica.
È pericolosa per la salute?
Nella maggior parte dei casi, no, non è pericolosa. Le crepe interne non implicano la presenza di sostanze nocive. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni importanti da considerare:
- Se l’anguria appare molto molle, ha un odore anomalo, o segni di fermentazione, è meglio non consumarla, poiché le crepe potrebbero aver facilitato l’ingresso di batteri.
- Se la polpa è giallastra o viscida, o se si avverte odore di alcol o acido, potrebbe essere in corso una fermentazione interna. Anche in questo caso, va evitata.
In assenza di questi segnali, un’anguria con cracking interno può essere consumata tranquillamente.

La bufala dei “booster” o ormoni di crescita
Una delle teorie virali più diffuse afferma che le crepe interne sarebbero causate da iniezioni di ormoni o "booster di crescita" illegali. Questa teoria è priva di basi scientifiche: l’uso di ormoni della crescita infatti non è una pratica diffusa né necessaria nella coltivazione dell’anguria. Inoltre in molti paesi – tra cui l’Unione Europea – l’uso di ormoni o stimolanti chimici è vietato o rigidamente regolamentato.
Le angurie crescono naturalmente molto velocemente, specialmente in climi caldi, e non necessitano di stimoli artificiali: le crepe sono quindi quasi sempre legate a fattori naturali o agricoli comuni.
Cosa fare se trovi un’anguria crepata internamente?
Ecco alcuni consigli pratici:
- Osserva l’aspetto: se la polpa ha un colore normale, è soda e non ha odori strani, è probabilmente sicura.
- Annusa il frutto: se senti odori pungenti, acidi o di fermentazione, è meglio non consumarla.
- Assaggia con cautela: un piccolo assaggio può aiutarti a capire se il sapore è alterato. In caso di dubbio, meglio evitare.