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9 Dicembre 2025 18:00

Alla scoperta dell’eggnog: la bevanda natalizia più famosa degli Stati Uniti 

Si avvicina molto al nostro zabaione, ma non sono la stessa cosa: è composto da zucchero, uova, latte, panna e distillati come rum o whisky. Le origini sulla sua nascita sono incerte, così come quelle sul suo nome: quello che è certo è che nasce in Regno Unito ma oggi è la bevanda natalizia preferita dagli americani.

A cura di Arianna Ramaglia
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Se in Europa a Natale amiamo il vin brulé, negli Stati Uniti il re delle feste è un'altra bevanda calda, alcolica e si beve durante la stagione invernale: parliamo dell'eggnog. Si avvicina al nostro zabaione, ma la sua ricetta differisce per alcuni aspetti fondamentali. È composto da una base di zucchero, uova, latte o panna – o entrambi – a cui viene aggiunto un distillato: solitamente si tratta di rum, whisky o brandy. Le sue origini sono abbastanza incerte ma di sicuro si tratta di una ricetta molto antica: nato in Inghilterra arriva fino in America, dove oggi è maggiormente consumato.

Le origini inglesi dell'eggnog

Sebbene oggi sia considerata una bevanda a stelle strisce, l'eggnog nasce, in realtà, in territorio britannico durante il Medioevo. Non si sa con certezza da dove derivi, ma una delle versioni più accreditate è che nasca da un'altra bevanda molto popolare nel Regno Unito chiamata posset – da non confondere con il lemon posset moderno – realizzata con latte cagliato caldo a cui veniva aggiunta della birra o del vino, poi speziata, e considerata, all'epoca, un tonico medicinale o un sonnifero. Altri invece sostengono che sia opera di un barista inglese di nome Carl Joannessons che lo inventò, nel 1700, durante uno dei suo esperimenti.

Neanche l'etimologia del termine è ben chiara: si tratta di una parola strana, bizzarra, che sembra derivi dall'unione di egg, “uovo”, e nog, che potrebbe indicare una birra forte oppure deriva dalla parola noggin, tradotto con "tazza di legno".

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Eggnog

L'evoluzione in America

Quando arrivò nel Nuovo Continente, questa bevanda abbandonò vino e birra per accogliere alcolici con una gradazione alcolica maggiore, come il rum, soprattutto quello giamaicano, che era anche più accessibile economicamente rispetto ad altri distillati. Un'altra teoria suggerisce che prima della versione definitiva di questa delizia, ci fu l'egg'n'grog, dove il termine grog stava a indicare una miscela di acqua e rum, popolare nella Royal Navy dell'XIX secolo, a cui veniva poi aggiunto l'uovo e le spezie.

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Sembra che addirittura il primo presidente americano, George Washington, lo adorasse e lasciò una sua personalissima ricetta così composta: "Un litro di panna, un litro di latte, una dozzina di cucchiai di zucchero, una pinta di brandy, mezza pinta di whisky di segale, mezza pinta di rum giamaicano, un quarto di pinta di sherry: mescolare prima il liquore, poi separare tuorli e albumi, aggiungere lo zucchero ai tuorli sbattuti e mescolare bene. Aggiungere latte e panna, sbattendo lentamente. Montare gli albumi a neve ferma e incorporarli lentamente al composto. Lasciare riposare in un luogo fresco per diversi giorni. Assaggiare frequentemente".

Come si prepara l'eggnog

Se un po' ti sei incuriosito e hai intenzione di preparare un delizioso eggnog, ti basterà seguire pochi e semplici passaggi. L'inizio è molto simile alla preparazione della crema pasticciera: infatti, si parte da una montata di uova e zucchero semolato a cui viene aggiunto latte intero o panna o un mix di entrambi. Una volta ottenuto un composto spumoso e chiaro, grazie all'azione delle fruste elettriche, si procede ad aggiungere brandy e rum. Il tutto viene versato all'interno di bicchieri di vetro e si termina con una spolverizzata di noce moscata e un cucchiaino di panna montata. È una bevanda che può essere consumata sia fredda sia calda: in tal caso puoi tranquillamente riscaldarlo, magari nelle fredde serate invernali oppure se non vuoi consumare uova crude (in questo caso, però, potresti anche pastorizzarle).

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