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21 Maggio 2025 13:00

Totani: benefici e controindicazioni dei molluschi magri e nutrienti

Fonte magra di proteine, povero di grassi e ricco di minerali: il totano è un mollusco economico, versatile e sorprendentemente nutriente, ma da consumare con consapevolezza.

A cura di Redazione Cucina
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Spesso confusi con i calamari, i totani sono molluschi cefalopodi comuni nei nostri mari e nella cucina mediterranea. Si distinguono per la loro carne leggermente più soda e per il sapore deciso, perfetti per preparazioni leggere e gustose. Oltre alla versatilità in cucina, i totani offrono un profilo nutrizionale interessante: sono poveri di grassi, ricchi di proteine e forniscono sali minerali essenziali. Un alimento ideale per chi segue una dieta equilibrata o cerca fonti proteiche alternative alla carne. Ecco quali sono tutti i benefici dei totani e le loro eventuali controindicazioni.

Proprietà e benefici dei totani

I totani (Todarodes sagittatus) sono composti per circa il 75-80% da acqua e forniscono proteine ad alto valore biologico, ovvero facilmente assimilabili dall’organismo. Sono inoltre poveri di grassi (soprattutto se cucinati senza condimenti pesanti) e contengono sali minerali importanti come fosforo, potassio, zinco, rame e selenio, oltre a piccole quantità di vitamine del gruppo B, tra cui B12.

Ecco i principali benefici per la salute:

1. Fonte magra di proteine

Ideali per mantenere e sviluppare la massa muscolare senza appesantire, i totani sono una importante fonte di proteine nobili: sono perfetti in regimi ipocalorici o sportivi.

2. Supportano il metabolismo

Grazie alla vitamina B12 di cui sono ricchi i totani, ma anche ad altri micronutrienti coinvolti nei processi energetici, supportano l'attività del metabolismo.

3. Favoriscono la salute del sistema nervoso

I totani contengono vitamine del gruppo B, in particolare B12 e niacina, sono fondamentali per il buon funzionamento del cervello e dei nervi.

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4. Ricchi di minerali essenziali

I totani sono ricchi di sali minerali importanti; grazie in particolare a fosforo e potassio, contribuiscono al mantenimento della salute ossea e dell’equilibrio elettrolitico.

5. Contengono antiossidanti naturali

Come il selenio e il rame, utili per combattere lo stress ossidativo e sostenere le difese immunitarie.

6. Poveri di colesterolo (se non fritti)

A differenza di altri molluschi, i totani hanno un contenuto di colesterolo moderato, purché cucinati in modo sano.

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Controindicazioni del totano

Sebbene i totani siano generalmente ben tollerati, esistono alcune precauzioni da considerare:

  • Allergie ai molluschi: come tutti i frutti di mare, i totani possono provocare reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili.
  • Contenuto di purine: i totani contengono purine, sostanze che nel corpo si trasformano in acido urico. Per questo motivo, chi soffre di gotta o iperuricemia dovrebbe limitarne il consumo.
  • Contaminazione da metalli pesanti: essendo animali marini, i totani possono accumulare tracce di metalli pesanti (come mercurio o cadmio), soprattutto se pescati in zone inquinate. È bene variare spesso le fonti di pesce e molluschi per ridurre l’esposizione.
  • Attenzione alla cottura: se cucinati troppo a lungo, possono diventare gommosi; se fritti o farciti con condimenti pesanti, perdono molte delle loro proprietà salutari.
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