La torta di riso è un dessert profumato e scioglievole in bocca, tipico della pasticceria emiliana. Preparata senza lievito e farina, e per questo particolarmente indicata anche per chi segue un’alimentazione priva di glutine, è ottima da servire a fine pasto, insieme a un bicchierino di vino liquoroso, oppure a colazione per cominciare con il piede giusto la giornata.
Sembra che questo dolce venisse confezionato già nella Bologna del 1400 per celebrare il Corpus Domini, importante solennità religiosa che cade ogni anno sessanta giorni dopo la Pasqua. In quell’occasione i balconi e le finestre delle case erano addobbati a festa, e la torta veniva offerta, tagliata a rombi, ad amici e parenti in segno di buon augurio: ragion per cui è conosciuta anche con il nome di torta degli addobbi.
Come accade per tutte le preparazioni tipiche, di questa ricetta esistono diverse varianti a seconda della famiglia che ne custodisce il segreto, ma ciò che accomuna tutte le versioni è la cottura del riso nel latte, su fiamma dolce e per assorbimento: passaggio fondamentale per conferire al dolce la caratteristica consistenza soffice e cremosa. Una volta cotto, ti basterà trasferire il riso, aromatizzato con la pasta di vaniglia e la scorza grattugiata del limone, in una terrina insieme alle uova, precedentemente montate con lo zucchero semolato, la farina di mandorle e un pizzico di cannella, e versare poi il composto ottenuto in uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro.
Il risultato sarà una golosità da tagliare a fette e spolverizzare con uno strato generoso di zucchero a velo, per una merenda sana e genuina adatta anche ai più piccoli, oppure impregnare in superficie con un liquore del territorio all’anice o all’amaretto: come il Sassolino, tipico del Modenese o l’Anicione, prodotto a Finale Emilia.
A piacere, puoi arricchire la torta con del cedro candito, pinoli tostati, uvetta ammollata nel rum, scorza di arancia grattugiata, gocce di cioccolato o con qualche cucchiaio di crema pasticciera, che la renderà ancora più cremosa al morso. Oppure puoi distribuire l’impasto negli appositi stampini per muffin e realizzare così dei piccoli bocconcini monoporzione da trasportare con sé per una gita fuori porta.
Se desideri, puoi infornare il dolce anche il giorno prima, in questo modo i sapori e i profumi si uniformeranno al meglio e sarà ancora più buono, e servirlo poi durante le festività pasquali al posto della più sofisticata pastiera di riso oppure provare la versione salata.
In caso di ospiti intolleranti al lattosio puoi sostituire il latte vaccino con un equivalente vegetale di riso o di mandorle, meglio ancora se fatto in casa.
Scopri come preparare la torta di riso seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la crostata di riso o altri dolci che vedono il riso protagonista.
Versa il latte, la pasta di vaniglia e la scorza grattugiata del limone in un pentolino 1, metti sul fuoco e porta a bollore.
Versa il latte, la pasta di vaniglia e la scorza grattugiata del limone in un pentolino 1, metti sul fuoco e porta a bollore.
Unisci il riso 2.
Unisci il riso 2.
Lascia cuocere il riso per assorbimento, mescolando spesso 3, fino a ottenere una consistenza cremosa; quindi leva dal fuoco.
Lascia cuocere il riso per assorbimento, mescolando spesso 3, fino a ottenere una consistenza cremosa; quindi leva dal fuoco.
Raccogli in una terrina le uova con lo zucchero 4.
Raccogli in una terrina le uova con lo zucchero 4.
Monta con una frusta, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso 5.
Monta con una frusta, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso 5.
A parte, trita le mandorle nel boccale di un mixer fino a ridurle in farina 6.
A parte, trita le mandorle nel boccale di un mixer fino a ridurle in farina 6.
Profuma il composto di uova con 2 cucchiaini di cannella in polvere 7.
Profuma il composto di uova con 2 cucchiaini di cannella in polvere 7.
Unisci la farina di mandorle e il riso 8.
Unisci la farina di mandorle e il riso 8.
Amalgama con cura 9.
Amalgama con cura 9.
Versa il composto ottenuto all'interno di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro 10, foderato con carta forno.
Versa il composto ottenuto all'interno di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro 10, foderato con carta forno.
Metti in forno a 180 °C e lascia cuocere per circa 50 minuti: la superficie dovrà scurirsi fino a formare una sottile crosticina. Se il dolce dovesse scurirsi troppo nei primi venti minuti, abbassa la temperatura del forno a 160 °C. Trascorso il tempo di cottura, sforna il dolce 11 e lascialo raffreddare all'interno dello stampo, quindi sformalo su un piatto da portata.
Metti in forno a 180 °C e lascia cuocere per circa 50 minuti: la superficie dovrà scurirsi fino a formare una sottile crosticina. Se il dolce dovesse scurirsi troppo nei primi venti minuti, abbassa la temperatura del forno a 160 °C. Trascorso il tempo di cottura, sforna il dolce 11 e lascialo raffreddare all'interno dello stampo, quindi sformalo su un piatto da portata.
Cospargi la torta di riso con lo zucchero a velo, tagliala a fette 12 e servi.
Cospargi la torta di riso con lo zucchero a velo, tagliala a fette 12 e servi.
La torta di riso si conserva a temperatura ambiente, sotto a una campana di vetro, per 3-4 giorni massimo. Quando le temperature si alzano è consigliabile conservarla in frigo all'interno di un contenitore ermetico.