
ingredienti
I tartufi di castagne sono dei dolcetti autunnali facili e golosi, preparati con un impasto cotto sul fuoco a base di castagne lesse tritate, latte, zucchero semolato e cannella.
Ricoperti con cacao amaro in polvere, granella di frutta secca e cocco grattugiato, svelano al morso un cuore croccante di nocciole tostate: per un dessert semplice e delizioso, perfetto da portare in tavola per una merenda speciale con ospiti, al termine del pasto o in occasione di un buffet di festa.
Per una riuscita impeccabile, lascia rassodare il composto di castagne in frigo per una mezz'ora e, al momento di formare le praline, non dimenticare di farle rotolare nello zucchero a velo: in questo modo risulteranno umide al punto giusto, ma niente affatto appiccicose, e la copertura aderirà perfettamente ai bon bon.
Scopri come preparare i tartufi di castagne seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i tartufi al cioccolato e i tartufini al limone.
Come preparare i tartufi di castagne

Per preparare i tartufi di castagne, raccogli per prima cosa le castagne bollite nel boccale di un mixer 1.
Per preparare i tartufi di castagne, raccogli per prima cosa le castagne bollite nel boccale di un mixer 1.

Tritale finemente fino a ridurle in polvere 2.
Tritale finemente fino a ridurle in polvere 2.

Trasferisci le castagne tritate in un pentolino dal fondo spesso e versa il latte 3.
Trasferisci le castagne tritate in un pentolino dal fondo spesso e versa il latte 3.

Dolcifica con lo zucchero semolato e unisci il burro a cubetti 4.
Dolcifica con lo zucchero semolato e unisci il burro a cubetti 4.

Profuma con la cannella in polvere e metti sul fuoco 5.
Profuma con la cannella in polvere e metti sul fuoco 5.

Lascia cuocere dolcemente, mescolando in continuazione con un cucchiaio, fino a ottenere un composto cremoso e piuttosto omogeneo 6.
Lascia cuocere dolcemente, mescolando in continuazione con un cucchiaio, fino a ottenere un composto cremoso e piuttosto omogeneo 6.

Versa quindi la crema di castagne in una terrina, copri con pellicola trasparente 7 e fai rassodare in frigo per una mezz'ora.
Versa quindi la crema di castagne in una terrina, copri con pellicola trasparente 7 e fai rassodare in frigo per una mezz'ora.

Trascorso il tempo di riposo, preleva una piccola porzione di composto alle castagne, passalo nello zucchero a velo 8 e modella una pallina.
Trascorso il tempo di riposo, preleva una piccola porzione di composto alle castagne, passalo nello zucchero a velo 8 e modella una pallina.

Schiacciala con le mani in modo da formare un dischetto, quindi sistema al centro una nocciola tostata 9 e richiudi l'impasto sul ripieno.
Schiacciala con le mani in modo da formare un dischetto, quindi sistema al centro una nocciola tostata 9 e richiudi l'impasto sul ripieno.

Procedi in questo modo fino a esaurire gli ingredienti, quindi fai rotolare 1/3 delle praline nella granella di nocciole 10.
Procedi in questo modo fino a esaurire gli ingredienti, quindi fai rotolare 1/3 delle praline nella granella di nocciole 10.

Passa la metà dei tartufini rimanenti nel cocco grattugiato 11.
Passa la metà dei tartufini rimanenti nel cocco grattugiato 11.

Ricopri, infine, i bon bon restanti con il cacao amaro in polvere 12.
Ricopri, infine, i bon bon restanti con il cacao amaro in polvere 12.

Sistema i tartufi di castagne su un piatto da portata 13, porta in tavola e servi.
Sistema i tartufi di castagne su un piatto da portata 13, porta in tavola e servi.
Consigli
Noi abbiamo aromatizzato i dolcetti con un pizzico di cannella in polvere ma, in alternativa, puoi unire all'impasto i semi di una bacca di vaniglia oppure, per una nota piacevolmente alcolica, puoi aggiungere un goccino di rum o di brandy.
A piacere puoi glassare i tartufi di castagne con del cioccolato bianco o fondente, puoi sostituire la granella di nocciole con una di mandorle o di pistacchi, oppure puoi ricoprire i bon bon con delle codette di zucchero colorate.
Se dovessero avanzare, i tartufi di castagne si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 3-4 giorni massimo.