video suggerito
video suggerito
9 Dicembre 2025 15:00

Tangerino: cos’è e perché questo agrume sta diventando sempre più popolare

Un ibrido tra l'arancio e il mandarino dalla buccia profumatissima molto facile da togliere e con una polpa succosa, dolce e con note asprigne: il tangerino è una varietà di mandarancio molto apprezzata, con una pianta che fa il suo effetto pure in veste ornamentale.

A cura di Federica Palladini
0
Immagine

Tra i frutti protagonisti della stagione invernale ecco che spiccano gli agrumi: una grande “famiglia” con un albero genealogico vasto e interessante – per non dire anche un po’ misterioso – che arriva anticamente dalla Cina e dall’Estremo Oriente e che oggi troviamo sui banchi dei fruttivendoli in tantissime varietà, accomunate da un profumo intenso e un gusto piacevolmente asprigno, tranne i mandarini che sono l’unico agrume che vanta una polpa dolce. Il tangerino si colloca proprio qui, in mezzo ai mandarini: piccolo, tondeggiante, aromatico, ricco di fibre e vitamina C. Andiamo alla sua scoperta.

Che cos’è il tangerino?

Il tangerino è considerato generalmente un ibrido ottenuto dall’incrocio tra mandarino e arancio: un agrume che rientra nelle diverse varietà dei mandaranci e che a livello botanico è conosciuto con il nome scientifico di Citrus × tangerina. Dal punto di vista estetico il frutto si presenta rotondo, caratterizzato da una buccia sottile dalle sfumature arancioni intense, quasi rossastre, e che si toglie molto facilmente. Ha una polpa succosa, di gusto dolce, ma leggermente più asprigna del mandarino, dettaglio che deriva dall’arancia. Per quanto riguarda la pianta, si può comprare nei vivai, spesso venduta per scopi ornamentali: è di medie dimensioni, ha foglie verdi lanceolate e fruttifica in inverno, tra i mesi di dicembre e febbraio.

Immagine

Differenza con mandarini, mandaranci e clementine

Quando si parla del genere Citrus, che appartiene alla famiglia delle Rutacee, si fa riferimento ai notissimi agrumi di cui la tassonomia non è universale a causa dei tanti incroci che sono avvenuti nel tempo tra quelli che si definiscono agrumi originari, ovvero mandarino, pomelo e cedro. Un albero genealogico fitto che vede l’arancio come l’unione tra il mandarino e il pomelo e, di conseguenza, il mandarancio quella tra il mandarino (o più probabilmente una delle sue varietà) con l’arancia dolce.

Il tangerino può essere quindi considerata una tipologia di mandarancio, anche se si trova pure come sottovarietà del mandarino. Un simile discorso vale per le clementine (Citrus × clementina): c’è chi le considera una categoria a parte perché hanno origine dal mix tra arancia amara e mandarino e chi, invece, una variante dei mandaranci, la più amata perché senza semi. Nel caso del tangerino, per esempio, nei paesi anglosassoni come tangerine si commercializzano anche i mandarin orange (e viceversa), ovvero i classici mandarini, nonostante i primi siano della specie Citrus × tangerina e i secondi Citrus reticulata.

Immagine

Tangerine Dancy: il primo coltivato negli Stati Uniti

Una delle varietà storiche americane di tangerino, progenitrice di altre varianti ancora adesso diffuse sul mercato internazionale, è il Tangerine Dancy, che viene messa a punto nel 1867 o 1868 dal colonnello Francis L. Dancy, famoso coltivatore di agrumi in Florida. Il nome tangerine deriverebbe dalla città di Tangeri, dal cui porto in passato gli agrumi venivano esportati in tutto il mondo: il mandarino Moragne, la pianta da cui discenderebbe, era originaria del Marocco. Il mandarancio Dancy, così come definito dalla Fondazione Slow Food Arca del Gusto, aveva avuto grande successo per la sua dolcezza e succosità, nonché per la facilità di sbucciarlo, tanto da essere definito “il mandarino con la zip”. Perde la sua popolarità attorno agli anni ‘70, per via della delicatezza della buccia che predilige la raccolta manuale o rischia di rovinarsi: con l’aumento della richiesta di mandarini sono state le cultivar più resistenti ad avere la precedenza, mettendo la Dancy in secondo piano.

Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

News
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views