
La Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria (Fipgc) ha decretato il miglior panettone al mondo: è di Vincenzo Guiderone della pasticceria La Salernitana – con due sedi a Tor San Lorenzo (Ardea) e Anzio. Il campionato si è tenuto in occasione di Gustus – il Salone professionale dell'agroalimentare, enogastronomia e tecnologia, in programma alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Oltre al Panettone Classico, sono stati premiati anche il miglior Panettone Innovativo, Panettone Salato e Miglior Pandoro del Mondo.
Di chi è il migliore panettone al mondo
Cinquanta i panettoni selezionati provenienti da pasticcieri da tutto il mondo per concorrere al titolo. Otto le nazioni che hanno partecipato, ma soltanto quattro sono arrivate in finale: oltre l'Italia, anche Francia, Spagna e Giappone. Ad aggiudicarsi il premio è stato Vincenzo Guiderone della pasticceria La Salernitana di Anzio e Torre San Lorenzo: il suo prodotto è risultato impeccabile con un'ottima struttura, una lievitazione a regola d'arte e un'alveolatura regolare. A convincere i giudici anche l'incredibile qualità dei canditi ma anche i profumi di limone e vaniglia considerati delicati, ben equilibrati ma molto incisivi. Al secondo posto si è posizionato, invece, Michele Pirro da San Marco in Lamis (Foggia) mentre la medaglia di bronzo è andata a Roberto Moreschi, direttamente dalla patria del panettone, la Lombardia.

Il presidente della Fipgc, Matteo Cutolo, si è dimostrato entusiasta per questo risultato: "Siamo contenti quando ci sono vincitori italiani, è importante che sia il made in Italy ad andare all'estero. Devo però dire che anche i giapponesi si sono distinti, essendosi classificati nei primi 5 nel ‘salato' e tra i primi 10 nell"innovativo'".
A chi sono andati gli altri premi
A essere premiati, però, non sono stati soltanto i panettoni: i giudici hanno dovuto scegliere e decretare anche altri prodotti, appartenenti a diverse categorie. Se Guiderone si è aggiudicato il primo premio per il panettone classico, Francesco Ricci ha conquistato il cuore di tutti con il suo panettone innovativo, realizzato con un impasto arricchito da mosto fermentato pastorizzato, miele di visciole e da una ganache al cioccolato fondente alla cannella. Al secondo e al terzo posto, invece, si sono posizionati rispettivamente Manuel Spina di Catania e Cinzia Falleri di Massarosa (Lucca).

Come poteva poi mancare una delle tendenze più in voga degli ultimi anni, il panettone salato, versione rustica del dolce più amato di Natale. Per la Fipgc, il migliore in questa categoria è stato Antonio Chiumiento di Eboli (Salerno) che ha presentato un lievitato realizzato con formaggio, cipolla caramellata, verdure e salumi. Il secondo posto è stato conquistato da Simona Gosta di Piedimonte Matese (Caserta) seguita da Francesco De Pasquale di Bari.

Per concludere, i giudici hanno dovuto decretare anche il "rivale" per eccellenza del panettone: il pandoro. Alto, soffice, profumato e con un delicato strato di zucchero a velo, riesce a mettere sempre tutti d'accordo e quello di Daniele Mascia di Omegna (in provincia del Verbano-Cusio-Ossola) è riuscito a conquistare il palato della giuria, aggiudicandosi il podio. Il motivo della vittoria risiede, come gli stessi giudici hanno affermato, nella sua forma estetica impeccabile, nella scorza sottile e dorata e nel meraviglioso sentore di burro, tutte caratteristiche che indicano una perfetta esecuzione e cottura del lievitato. Terzo posto per Roberto Moreschi di Chiavenna (Sondrio), mentre Antonio Chiumiento, dopo il primo posto per il panettone salato, si aggiudica anche la medaglia d'argento in questa sfida.
