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È possibile far cambiare la ricetta di un prodotto a una delle più grandi multinazionali del mondo? Sì, se sei il Presidente degli Stati Uniti d’America. È quello che ha affermato Donald Trump in un post pubblicato sul social Truth in cui dichiara di aver chiesto alla Coca-Cola di cambiare alcuni ingredienti, sostituendo lo sciroppo di mais con lo zucchero di canna.
Come cambierebbe la Coca-Cola in America
Se uno dei suoi obiettivi più espliciti è quello di "rendere l'America di nuovo grande", quello meno conosciuto, almeno per noi italiani, è quello di renderla più salutare: "Make America Healthy Again", è questo il nome del movimento capitanato dal ministro della Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr. E adesso, tra i suoi obiettivi, c'è quello di modificare la ricetta della Coca-Cola: quella originale americana, infatti, prevede l'utilizzo di sciroppo di mais (ingrediente considerato poco salutare) mentre il tycoon vorrebbe venisse sostituito dallo zucchero di canna. "Ho parlato con la Coca-Cola per l'utilizzo di VERO zucchero di canna nella Coca-Cola negli Stati Uniti e hanno accettato. Vorrei ringraziare tutti coloro che ricoprono ruoli dirigenziali in Coca-Cola": questo è quello che si legge nel suo post pubblicato su Truth.

Una richiesta che potrebbe sembrare assurda, ma in realtà non lo è così tanto: infatti, in altre parti del mondo come Messico e Regno Unito, la bevanda più famosa del mondo prevede già l'utilizzo dello zucchero. Non si ha una conferma ufficiale esplicita da parte dell'azienda, ma una portavoce della Coca-Cola ha affermato di "apprezzare l'entusiasmo del Presidente Trump. Presto condivideremo maggiori dettagli sulle nuove offerte innovative della nostra gamma di prodotti Coca-Cola".
Come riportato dal Guardian però pare che l'azienda abbia rassicurato, successivamente, in una nota i consumatori sull'utilizzo dello sciroppo di mais: "Il nome sembra complesso, ma lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS) – che usiamo per dolcificare alcune delle nostre bevande – è in realtà solo un dolcificante a base di mais. È sicuro; ha circa lo stesso numero di calorie per porzione dello zucchero da tavola e viene metabolizzato in modo simile dall'organismo".
L'impatto sull'economia
È chiaro che uno dei motivi principali di questo cambio sia dato dalla volontà di eliminare, o comunque ridurre, alimenti iper trattati, che possono favorire l’aumentare di alcune patologie come l'obesità. La decisione però non è stata particolarmente condivisa dai produttori americani di mais. Come si legge anche dal sito della BBC, Il presidente e CEO della Corn Refiners Association, John Bode, ha dichiarato: "Sostituire lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio con lo zucchero di canna costerebbe migliaia di posti di lavoro nell'industria alimentare americana, ridurrebbe il reddito agricolo e aumenterebbe le importazioni di zucchero estero, il tutto senza alcun beneficio nutrizionale".