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A TAVOLA!
episodio 176

Rossini cocktail

Preparazione: 5 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 1 persona
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Il Rossini cocktail è un drink fresco e dissetante a base di Prosecco e polpa di fragola frullata. Ottimo per un aperitivo o un brunch, ideale anche per gli amanti dei cocktail poco alcolici grazie alla sua componente fruttata che aggiunge un sapore dolce e piacevole.

Questo gustoso drink nasce a Venezia nella metà del XX secolo, in omaggio al celebre compositore pesarese Gioacchino Rossini, come variante del più antico Bellini cocktail il cui mix è a base di prosecco e polpa di pesca bianca. A realizzarlo per la prima volta il barman Giuseppe Cipriani che unì in una flûte Prosecco Brut e polpa di fragole frullata dando così inizio alla lunga e fortunata storia di questo delizioso cocktail. Il Rossini fa parte della famiglia dei cocktail sparkling ovvero dei preparati la cui componente principale sono i vini frizzanti come Prosecco e Champagne: il nome è infatti associato al termine inglese che significa "gassato".

Prova anche altri drink fruttati come il Mimosa cocktail, il Tequila sunrise, il Puccini cocktail e la Piña Colada.

ingredienti

Spumante brut
90 ml
Purea di fragole fresche
45 ml

Come preparare il Rossini cocktail

Lava le fragole, tagliale a pezzi e mettile nel frullatore 1.

Frulla le fragole fino a ottenere una purea liscia 2.

Filtrala con un colino per eliminare i semi 3.

Versa la purea in una flûte ben fredda 4.

Aggiungi delicatamente lo spumante brut 5.

Mescola con un bar spoon 6.

Servi subito con una fragola 7.

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A cura di
Elpidio
Content creator per Cookist, ho cominciato a sporcarmi le mani in cucina da ragazzo e da allora non ho mai smesso. Dopo il diploma alberghiero e l’attestato regionale di bar e bar-service, ho lavorato per alcuni anni nel mondo della ristorazione tra Londra e Amsterdam. Tornato in Italia, nel 2022 ho aperto la pagina Instagram Italy_alfresco, dove la cucina tradizionale incontra panorami italiani e tavole improvvisate. Niente luci finte, niente piatti complicati: solo ricette di casa, fatte con quello che c’è. Oggi su Cookist continuo a fare la stessa cosa: cucinare, raccontare, condividere. Con un piede nella tradizione e lo sguardo sempre aperto.
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Quello che i piatti non dicono
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