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6 Agosto 2025 15:00

Quale vino scegliere con la carne: guida agli abbinamenti

Dai tagli rossi alla carne bianca, scopri come scegliere il vino giusto in base al tipo, alla cottura e alla preparazione del piatto.

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Parlare di carne può sembrare semplice, ma scegliere il vino giusto da abbinare, per sorprendere gli amici alla grigliata o fare colpo a cena con i suoceri, è tutta un'altra storia. Ma non temere: oggi ti spieghiamo come scegliere i vini da abbinare alla carne, tenendo conto di alcuni elementi fondamentali: il tipo di carne, la grassezza, la cottura, la speziatura e anche la territorialità del piatto. Senza dimenticare che, oltre ai grandi classici come i rossi, anche vini bianchi e rosati possono essere abbinati alla carne, con ottimi risultati. Ecco una guida semplice per imparare ad abbinare il vino alla carne che hai scelto di ordinare o cucinare.

Le regole base per abbinare il vino alla carne

Per andare sul sicuro quando abbini un vino a un piatto di carne, tieni presenti questi aspetti chiave:

  • Tipo di carne: rossa, bianca, selvaggina, suina, ovina: ogni tipologia ha una struttura, un’intensità e una tendenza gustativa diverse.
  • Grassezza: tagli più grassi (come salsicce o costine) richiedono vini con una buona acidità o tannini presenti, per sgrassare il palato.
  • Succulenza: la presenza di succhi, salse o condimenti aumenta la percezione di morbidezza, e serve un vino con alcol e struttura per bilanciare.
  • Tendenza dolce: alcune carni (es. vitello o maiale) hanno una naturale dolcezza, che va compensata con vini freschi e sapidi.
  • Aromaticità e speziatura: se il piatto è ricco di spezie o aromi (come nella selvaggina o in carni marinate), serve un vino altrettanto profumato o complesso.
  • Cottura e condimenti: il metodo di cottura incide moltissimo sull'abbinamento ideale (vedremo come più avanti).
  • Territorialità: piatti e vini della stessa zona geografica spesso si valorizzano a vicenda.

Adesso entriamo nel merito della questione e vediamo nel dettaglio alcuni esempi per abbinare vini rossi, bianchi e rosati con i piatti di carne ideali.

Vini rossi e carne: quali abbinamenti?

Se pensi a un piatto di carne probabilmente visualizzerai lì accanto una bottiglia di vino rosso: spesso, questa scelta è azzeccatissima. Prendiamo per esempio una grigliata di carni rosse, succulente, con una struttura importante: serve un vino rosso con altrettanta personalità. Una fiorentina di manzo alla brace, per esempio: il compagno d’elezione può essere un Chianti Classico Docg di media evoluzione, oppure un Rosso Conero Doc.

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Se sei un amante della selvaggina, aromatica e intensa nei sapori come negli odori, dovrai optare per un vino rosso complesso, austero, persistente: un Aglianico del Vulture Riserva Docg oppure un Amarone della Valpolicella Docg possono fare al caso tuo.

Se invece stai pensando a carne rossa con una più o meno spiccata tendenza dolce, come per esempio un arrosto di vitello, dovrai cercare dei vini meno tannici, con buona acidità e dotati di eleganza. Un esempio? Un Dolcetto d’Alba Doc, oppure un Colli del Trasimeno Rosso Doc.

Come abbinare i vini bianchi alla carne?

Così come il pesce può essere abbinato ai vini rossi, con le dovute accortezze, così anche la carne può essere abbinata al vino bianco. Stiamo pensando in particolar modo alle carni bianche: pollo, tacchino, coniglio, dotati di delicatezza e leggerezza possono sposarsi alla perfezione con vini bianchi eleganti e profumati.

Un piatto di pollo alla griglia con erbe aromatiche può essere esaltato da un Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg, fresco e profumato, o da un Vermentino di Gallura Doc, vibrante e agrumato.

Un tacchino ripieno, delicato ma più complesso grazie all’aggiunta del ripieno, potrà essere accompagnato da un vino bianco morbido e dotato di una buona struttura, come un Langhe Chardonnay Doc (anche leggermente passato in legno) oppure un Roero Arneis Docg.

Per una preparazione più saporita, come quella del coniglio in umido, potremo accostare un vino strutturato, dal sapore e dagli aromi intensi, come un Fiano di Avellino Docg o un Greco di Tufo Docg.

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Carne e vini rosati: gli abbinamenti perfetti

Spesso sottovalutati, i vini rosati sono in realtà tra i più versatili negli abbinamenti con la carne. Dei rosati mediamente strutturati sono perfetti per carni leggere e salumi, grazie a freschezza e discreta tannicità. Lasciati sorprendere da un Cerasuolo d’Abruzzo Docg, da un Nebbiolo in versione rosata oppure da un Chiaretto del Garda Doc.

Un rosato in perfetto equilibrio tra struttura e freschezza è adatto per piatti misti e saporiti ma non troppo complessi. Può essere quindi il compagno perfetto per una grigliata mista di maiale e pollo: scegli un Rosato di Negroamaro o un Etna Rosato Doc per andare a colpo sicuro.

Cottura della carne: come abbinare il vino

La variabile che più di tutte influenza l’abbinamento della carne con il vino è sicuramente la cottura: questa può cambiare completamente le dinamiche tra cibo e vino. Un esempio? Se pensi alla carne rossa, è naturale associarla a un vino rosso. Ma cosa succederebbe se la carne fosse cruda? La struttura del piatto sarebbe completamente diversa, e probabilmente più adatta a un vino rosato con personalità, ma dotato di delicatezza ed eleganza.

Ecco qualche consiglio pratico che potrai utilizzare per orientarti nella scelta dell’abbinamento tra carne e vino, in base alla tipologia di cottura:

  • Cruda o al sangue (es. carpaccio, tartare): abbina vini leggeri, con tannini delicati e buona acidità. Qualche esempio calzante? Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Cerasuolo d’Abruzzo Docg.
  • Alla griglia o alla brace: avendo di fronte carni più grasse e possibilmente affumicate, opta per vini tannici, robusti. Un Taurasi Docg, un Barolo Docg, ma anche un Syrah Cortona Doc.
  • Al forno o arrosto: data la concentrazione di sapori, che si accompagna a una più o meno spiccata tendenza dolce e grassa, scegli vini strutturati, ma morbidi. Qualche esempio? Un Merlot, oppure uno Chardonnay che abbia fatto un passaggio in legno.
  • Bollita o in umido: questa tipologia di cottura ammorbidisce la carne. Cerca vini più morbidi e rotondi, come un Dolcetto d’Alba Docg, un Rosso Conero Doc, oppure corposi, come un Roero Arneis Docg.
  • Fritta o panata: quale migliore vino per sgrassare delle bollicine? Nessuno. Scegli vivacità, brio e complessità con un Franciacorta Docg o un Prosecco Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg.
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