Porri: proprietà, benefici e controindicazioni

Appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, i porri sono ortaggi tipici dell’area mediterranea. L’Allium Ameloprasum, questo il nome scientifico del porro, è presente in natura in due varietà, una estiva e una invernale, e già dall’aspetto dimostra la sua parentela con aglio e cipolla: ha una forma allungata e cilindrica, con foglie verdi contrapposte (verdi più scure all'esterno e più chiare all'interno) e con fiori di colore bianco. Proprio come i “cugini” aglio e cipolla, anche i porri sono un prezioso ingrediente in cucina perché sono ortaggi molto versatili che puoi impiegare in primi, secondi e contorni, ma sono anche un prodotto che puoi usare nella sua interezza, utilizzandone anche gli scarti (la parte verde che solitamente finisce in pattumiera) riducendo al massimo gli sprechi per trasformarli in modi originali e creativi.

Quello che forse non sai è che i porri non sono solo molto buoni, ma fanno anche benissimo. Già gli Egizi e i Romani ne conoscevano le molteplici proprietà benefiche, che vanno da capacità diuretiche ad antiossidanti, dal supporto per la salute del cuore al miglioramento della digestione. I porri non dovrebbero mai mancare nella tua alimentazione: scopriamo insieme perché.

Proprietà e benefici dei porri

Che siano consumati crudi o cotti, i porri fanno benissimo alla tua salute grazie a un profilo nutrizionale davvero notevole. Sono composti principalmente da acqua (ne contengono quasi l’88%) e sono poverissimi di calorie (appena 35 kcal per 100 grammi di prodotto), ma nonostante questo sono ricchissimi di sali minerali, in particolare sodio, calcio, potassio e fosforo e, in quantità minore, ferro. Buona la quantità di fibre e di vitamine, in particolare vitamina A, vitamina C, vitamina B6 e folati, irrisoria la presenza di proteine e carboidrati e del tutto assenti colesterolo e amido. Alla luce di queste ricche componenti, a cosa fanno bene i porri? Ecco nel dettaglio tutti i benefici di questo prezioso ortaggio.

Diuretici e disintossicanti

I porri contengono una massiccia quantità di acqua, motivo per cui sono un grande aiuto nell’eliminazione delle tossine presenti nel corpo. In particolare stimolano la diuresi, favorendo l’eliminazione di liquidi in eccesso e aiutando a combattere problemi di ritenzione idrica.

Potere antiossidante

Il mix di sali minerali, vitamine e flavonoidi presenti nei porri ha un alto potere antiossidante: la loro assunzione regolare, infatti, aiuta a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo, a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

Supporto alla salute di cuore, sangue e pressione

L’insieme di nutrienti che compongono i porri sono un valido supporto per la salute del cuore e il corretto funzionamento di tutto il sistema cardiocircolatorio. In particolare il potassio contenuto al loro interno aiuta a regolare la pressione sanguigna mantenendola nella norma, oltre a contrastare la formazione di colesterolo cattivo (LDL), a ridurne i livelli e in generale a tenerne i valori sotto controllo.

Alleati della digestione

Il consumo regolare di porri stimola la naturale produzione di succhi gastrici, motivo per cui sono dei grandi alleati di una digestione corretta, oltre che stimolanti per la pulizia dell’intestino.

Rinforzo del sistema immunitario

I porri contengono tantissime vitamine di diverse famiglie che, tutte insieme, sono un grande supporto e rinforzo per il sistema immunitario. In particolare la vitamina C aiuta e protegge il sistema immunitario, mentre la vitamina B6 aiuta la produzione di anticorpi contro le infezioni.

Amici della linea

Oltre a essere ricchi di acqua e a stimolare la diuresi, i porri sono anche amici della linea perché contengono una quantità talmente irrisoria di calorie che consente di consumarli spesso e anche in quantità abbondante. Per questo i porri sono particolarmente consigliati nelle diete ipocaloriche e dimagranti e, in generale, per chi sceglie uno stile di vita sano e un'alimentazione equilibrata.

I porri hanno delle controindicazioni?

In generale i porri sono considerati un alimento sicuro per la maggior parte delle persone, ma esistono alcuni casi specifici in cui sarebbe meglio ridurne o evitarne il consumo (dopo aver consultato il proprio medico di fiducia). In particolare è meglio evitare di mangiare porri se:

• soffri di problemi gastrointestinali, perché proprio come nel caso di aglio e cipolla, possono causare gonfiore, meteorismo e avere effetto lassativo in persone con una particolare sensibilità intestinale;
• assumi farmaci anticoagulanti, perché nel porro è presente la vitamina K che può interferire con questo tipo di medicine e ridurne o annullarle l’effetto;
• soffri di calcoli renali, perché i porri sono ricchi di acido ossalico che potrebbe stimolarne la formazione;
• sei intollerante o allergico al nichel e all’allicina, entrambe sostanze presenti all’interno dei porri che potrebbero causare reazioni in caso di queste patologie.