
I pinoli sono un vero e proprio capolavoro della natura: semi oleosi del pino, in particolare della varietà di pino domestico o pino cembro, sono una varietà di frutta secca dalle antichissime origini, consumata in ogni parte del mondo. Crescono avvolti in un guscio chiamato strobilo e si "nascondono" nelle scaglie delle pigne, le quali vengono poi lasciate a essiccare al sole: solamente quando ormai sono secche si estraggono estrarre i pinoli, quelli che troviamo sui banchi dei supermercati e che diventano protagonisti delle tue ricette.
Una delle doti principali dei pinoli, infatti, è proprio la loro grandissima versatilità in cucina e la possibilità di usarli in un’ampia gamma di ricette dolci e salate. Ovviamente sono indispensabili per preparare un pesto alla genovese che si rispetti, il condimento più famoso della tradizione ligure, ma si possono aggiungere praticamente ovunque, dalla carne (in particolare i tagli di carne bianca) ai contorni, dalle insalate ai dolci. Ma i pregi dei pinoli non finiscono qui: sono un seme particolarmente benefico e, pur avendo un elevato apporto calorico, sono molto utili al tuo organismo se consumati con moderazione perché ricchi di sali minerali, fibre e vitamine. A cosa fanno bene i pinoli? Cosa contengono e quali sono le loro controindicazioni? Vediamolo insieme.
Proprietà e benefici dei pinoli
I semi oleosi sono noti per essere alimenti particolarmente calorici ed energetici e i pinoli non fanno differenza: secondo il loro profilo nutrizionale 100 grammi di pinoli apportano circa 600 kcal provenienti specialmente dai lipidi, motivo per cui devono essere consumati in quantità ridotte e con moderazione. I pinoli vantano anche tutta una serie di nutrienti particolarmente benefici per l’organismo umano, in particolare sali minerali tra cui calcio, magnesio, fosforo, rame, ferro e zinco, un’altra componente proteica e una notevole presenza di vitamina B2, vitamina E, vitamina K. Spiccano nella loro composizione anche una buona dose di acidi grassi omega-3 e omega-6 oltre che di fibre, essenziali per la salute del nostro intestino, e di carboidrati, responsabili del caratteristico sapore dolciastro che caratterizza questi semi. Questa ricchezza nutrizionale come si traduce a livello di benefici per il corpo? Ecco tutti gli effetti benefici dei pinoli.

1. Sostengono la salute dell’intestino
Consumati nella quantità corretta, i pinoli sono un ottimo supporto dell’apparato intestinale grazie alla massiccia presenza di fibre al loro interno: sono proprio le fibre a sostenere e proteggere la flora intestinale e, con essa, il regolare funzionamento dell’intestino. Non solo: contengono anche acidi grassi sani come l'acido oleico e pinolenico, anch’essi molto utili nel controllo della salute intestinale.
2. Hanno un buon effetto antiossidante
I pinoli hanno un buon effetto antiossidante grazie alla presenza di alcune vitamine, in particolare la vitamina E, di manganese e di una sostanza chiamata luteina: tutti questi componenti hanno un ruolo importante nel combattere l'azione dei radicali liberi e l'invecchiamento cellulare, migliorando così la salute dei tessuti (anche della pelle, che risulta più liscia e luminosa) e prevenendo le malattie che nascono da un precoce deterioramento delle cellule.
3. Smorzano la fame
Anche se sono molto calorici, spesso i pinoli compaiono come snack anche in regimi dietetici, ovviamente in quantità limitate, ma perché se sono tanto calorici? Il motivo è da riscontrarsi nell’acido pinoleico, un particolare componente dei pinoli a cui viene attribuita la capacità di ridurre la fame agendo su due ormoni che lavorano come soppressori dell’appetito e che vengono secreti rispettivamente dalla prima e dall’ultima parte dell’intestino tenue. Questo vuol dire che i pinoli rallentano lo svuotamento dello stomaco e l’assorbimento del cibo, promuovendo una sensazione di sazietà e limitando il desiderio di mangiare ancora.
4. Sono energizzanti naturali
Ricchi di proteine e grassi insaturi, i pinoli sono un vero e proprio energizzante naturale, ideale per chi pratica sport e molto indicati per contrastare stress e stanchezza. Non solo, questi semi oleosi vantano anche una ricca presenza di magnesio, eccellente per alleviare i dolori muscolari, ma anche la tensione e l'affaticamento portati da stress e stanchezza.
5. Sono amici del cuore (e del colesterolo)
Sempre per la qualità del loro contenuto in acidi grassi “buoni”, i pinoli sono stati riconosciuti come salutari per il cuore e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, perché il contenuto di acidi grassi sani contribuisce ad evitare depositi nelle arterie e a svolgere un effetto benefico sui livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiache. Inoltre l’acido pinoleico aiuta ad abbassare la pressione alta e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue promuovendo l’assunzione del colesterolo “cattivo” da parte del fegato, mentre la vitamina E, un antiossidante liposolubile, favorisce anche il bilanciamento dei livelli di colesterolo e la riduzione del rischio di patologie cardiovascolari.

6. Rinforzano il sistema immunitario
Lo zinco e la vitamina E contenuti nei pinoli sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Queste due componenti, uniti a una buona dose di vitamina C, danno ai pinoli un effetto antibatterico, antivirale e antinfiammatorio, come dimostrano diversi studi scientifici a riguardo, e sono per questo utili per prevenire raffreddori, tosse e malanni stagionali.
7. Sostengono la salute delle ossa
I pinoli sono ricchi di vitamina K, fosforo, magnesio e calcio, micronutrienti fondamentali per rinforzare le ossa, dandogli una maggiore densità ossea-minerale che le rende meno soggette al rischio di fratture. Inoltre è presente al loro interno anche la vitamina D, motivo per cui spesso vengono consigliati a chi soffre di problemi legati all’osteoporosi.
8. Mantengono il cervello in salute
I pinoli vantano una serie di componenti molto utili per aumentare l’energia a disposizione del cervello e mantenerlo generalmente in buona salute. Questa funzione si deve soprattutto alla presenza di acido pinoleico, molto utile grazie alla sua funzione antiossidante, alla ricchezza di rame e tiamina, entrambi fondamentali per supportare diverse attività celebrali (in particolare le funzioni cognitive e lo stato umorale) e la vitamina E, un importante elemento neuro-protettivo.

Le controindicazioni dei pinoli
La principale controindicazione dei pinoli, a prescindere da eventuali allergie specifiche, riguarda principalmente l’alto apporto calorico: vanno consumati con moderazione da tutti, ma ancora di più da chi ha problemi legati al controllo del peso, da chi soffre di obesità o da chi ha il diabete. Attenzione anche se hai problemi digestivi specifici (gastrite, colon irritabile), perché proprio l’alta presenza di fibre potrebbe scatenare l’effetto opposto e causare problemi intestinali, soprattutto se consumati in eccesso. I pinoli sono da limitare o evitare anche in caso di terapie a base di farmaci anticoagulanti, perché gli omega-6 all’interno possono interagire con questo tipo di medicine: in questo caso è meglio chiedere consiglio al tuo medico di fiducia. Infinte, i pinoli hanno una particolarità: possono scatenare in alcune persone la cacogeusia, una sorta di sapore metallico in bocca, che tende a risolversi da sola senza alcuna conseguenza. Per questo motivo, però, è meglio evitarli in fase di allattamento perché, proprio per questo fenomeno, possono alterare il sapore del latte materno.