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25 Giugno 2025 11:18

Perché mettere una pallina di carta stagnola in lavastoviglie non serve a niente

Mettere una pallina di carta stagnola in lavastoviglie non serve assolutamente a nulla: non pulisce meglio, non lucida le posate e potrebbe causare problemi. È uno di quei consigli virali che sembrano furbi, ma si rivelano poco più che una leggenda metropolitana.

A cura di Redazione Cucina
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Negli ultimi anni, internet e i social hanno dato nuova vita a ogni tipo di trucco casalingo. Alcuni funzionano davvero, altri… un po’ meno. Uno dei più popolari è l’idea che inserire una pallina di carta stagnola nella lavastoviglie possa migliorare il lavaggio delle posate o addirittura lucidarle. Ma è davvero così? La risposta è semplice: no, non serve a niente. Vediamo insieme perché.

Da dove nasce questo trucco?

L’origine di questo consiglio pare derivare da un vecchio metodo di lucidatura dell’argento. In passato, si mettevano oggetti in argento in una bacinella con acqua calda, bicarbonato e un foglio di alluminio. Questo processo attivava una reazione chimica che aiutava a rimuovere l’ossidazione (la patina scura sull’argento). Molti hanno pensato: “Se funziona per lucidare l’argento, perché non provare in lavastoviglie?” — e così è nato il mito.

Come spiega La Fisica Che Ci Piace, pagina del fisico e divulgatore Vincenzo Schettini: "Sulle posate di argento si crea una superficie di ossidazione, ovvero quella pellicola che le rende opache. Per farle tornare a splendere dobbiamo eliminare la pellicola e possiamo farlo con una reazione di ossidoriduzione cioè mettendole a contatto con l'alluminio in acqua e detersivo: una soluzione elettrolita che favorisce lo scambio di elettroni tra alluminio e argento ossidato. Il risultato è che l'alluminio si ossida, strappando via la pellicola dall'argento e le posate tornano a brillare. Sembra essere proprio quello che si fa quando si mette la famosa pallina di stagnola, ma una pallina non serve a nulla, la reazione avviene solo se c'è contatto diretto: è come dire che ci vorrebbe una pallina per ogni posata. In più questo metodo non funziona con le stoviglie di ceramica, i bicchieri di vetro o le posate di acciaio inox, ovvero quelle che abbiamo tutti in casa…rimedio della nonna bocciato".

Perché in lavastoviglie non funziona

Ecco i motivi per cui questo trucco non è efficace nella realtà:

  1. La reazione chimica non avviene. Perché la reazione tra alluminio e argento funzioni, servono proporzioni precise, come spiegato nel video. La lavastoviglie non garantisce queste condizioni, quindi non si attiva nessun processo utile.
  2. L’alluminio non rimuove lo sporco. La pallina di stagnola non ha alcuna proprietà pulente. Non sgrassa, non scioglie residui di cibo, non disinfetta. È solo… alluminio.
  3. I detersivi moderni fanno già tutto. Le pastiglie per lavastoviglie contengono agenti sgrassanti, enzimi, brillantanti e anticalcare. Sono progettate per dare ottimi risultati. L’aggiunta di stagnola non migliora la loro efficacia.

Oltre a essere inutile, il trucco può anche avere effetti indesiderati: per esempio l a pallina può muoversi e ostruire i bracci rotanti o bloccare la pompa e il filtro. Se entra in contatto con stoviglie delicate, potrebbe graffiarle. In pratica: non solo non aiuta, ma potrebbe anche danneggiare qualcosa.

Cosa fare davvero per avere posate lucide e stoviglie brillanti

Se vuoi migliorare i risultati della tua lavastoviglie, ci sono strategie molto più efficaci:

  • Usa regolarmente il brillantante.
  • Scegli un buon detersivo, magari in pastiglie multifunzione.
  • Pulisci i filtri e i bracci spruzzatori una volta al mese.
  • Non sovraccaricare la lavastoviglie: lascia spazio tra le stoviglie.
  • Controlla il livello di sale, soprattutto in zone con acqua dura.

Vuoi davvero una lavastoviglie efficiente? Molto meglio lasciare perdere i falsi trucchi e puntare sulla manutenzione regolare e i prodotti giusti.

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