video suggerito
video suggerito
7 Luglio 2023 14:00

L’Olanda autorizza l’assaggio della carne coltivata: ecco perché è così importante

Un passaggio fondamentale che potrebbe avvicinare l'Europa a questo mercato: fino ad oggi neanche gli scienziati potevano assaggiare legalmente questa carne. Prima dell'autorizzazione dell'Efsa però ci vorranno almeno 2 anni.

1539
Immagine

Tra qualche mese sarà possibile assaggiare la carne coltivata in Olanda, una svolta epocale perché sarà la prima nazione in Europa ad autorizzare la degustazione del prodotto. Specifichiamo che le parole "assaggiare" e "degustare" non sono scelte a caso: i Paesi Bassi non stanno autorizzando la vendita della carne coltivata, stanno rendendo legali le prove a ricercatori, esperti e giornalisti. La cosa incredibile è però un'altra: la carne coltivata nasce proprio in Olanda ma fino ad ora è stato illegale proporla a terzi.

L'Olanda traccia la via al nuovo trend

La prima nazione a teorizzare l'agricoltura cellulare applicata alla carne è stata proprio l'Olanda. Il 5 agosto 2013 uno scienziato presenta al pubblico il primo hamburger al mondo composto da 40 miliardi di cellule staminali di mucca coltivate in laboratorio. Primo problema incontrato? Il prezzo: quell'hamburger costa 250 mila euro. Da allora però di strada ne è stata fatta e questo ha portato a una notevole riduzione dei costi. È importante però distinguere: non si tratta di carne vegetale, uno dei trend del momento, totalmente legale in gran parte del mondo; in questo caso la carne proviene da cellule staminali (solitamente) prelevate dal gluteo degli animali, coltivate in laboratorio con aminoacidi, zuccheri e ossigeno in cellule adipose e muscolari. La carne coltivata è "vera carne", proveniente da un animale esistente, quindi tanto per fare un esempio, inadatta al consumo per vegani e vegetariani. La cellula staminale diventa un pezzo di carne in tre mesi, poi è pronto per il consumo.

Immagine

Al momento però è illegale assaggiarla, un divieto che riguarda perfino gli scienziati che questi prodotti li sviluppano. Fino ad ora come l'hanno assaggiata dunque? In maniera fantascientifica: tramite un software che emula i gusti umani ma questo ovviamente non porta feedback reali e catalogabili in studi scientifici. Questa regola crea ovviamente un problema alle aziende che provano a sviluppare questi prodotti. Viene in aiuto il governo che al tg olandese RTL Nieuws annuncia l'apertura. Non un'autorizzazione di vendita come a Hong Kong o negli Stati Uniti ma la possibilità di far degustare i prodotti solo a un pubblico "selezionato". Consentire queste degustazioni è un passo molto importante ma le normative europee sono rigidissime e i produttori dovranno passare attraverso il temutissimo procedimento per i "nuovi prodotti alimentari" dell'Efsa. Si tratta di un iter molto complicato, che dura circa 2 anni, e che può partire solo dopo che un prodotto è stato perfezionato nel gusto e nella struttura. Prima di provare la carne prodotta con cellule staminali ci vorrà ancora molto tempo.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
1539
api url views