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La ricetta del buon umore? È semplice: acqua, caffè e moka. E a dirlo è una nuova ricerca, condotta dalle Università di Bielefeld (Germania) e di Warwick (Regno Unito), che ha dimostrato come il caffè, soprattutto la mattina, possa renderti felice. I risultati dello studio parlano chiaro: il consumo di caffè aumenta emozioni positive come entusiasmo, gioia e soddisfazione, in particolare nelle prime due ore e mezza dal risveglio.
Cosa dicono gli esperti
Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, ha seguito parallelamente, per diverse settimane, due gruppi di giovani adulti: il primo composto da 115 ragazzi tra i 18 e i 25 anni, e il secondo da 121 partecipanti tra i 18 e i 29 anni. È stato chiesto loro di compilare dei questionari distribuiti casualmente durante la giornata, con un tempo massimo di 30 minuti per rispondere: le domande riguardavano il consumo di bevande contenenti caffeina negli ultimi 90 minuti, le emozioni provate – positive e negative – e le condizioni sociali, ossia se fossero da soli o in compagnia al momento del consumo.
I risultati sono stati abbastanza evidenti: chi consuma caffeina (quindi non solo caffè, ma anche bevande che la contengono) mostra un aumento di emozioni positive. Gli effetti sono maggiormente evidenti nelle prime due ore e mezza dal risveglio e, si ripresentano a volte, anche in tarda serata: anche in caso di stanchezza (e noi tutti siamo contenti di saperlo), la caffeina ha un effetto decisamente positivo sugli stati d'animo.
Ma perché succede tutto questo? La risposta, come affermato da Anu Realo, professoressa di Warwick, è da ricercare nella biochimica: "La caffeina agisce bloccando i recettori dell'adenosina con un conseguente aumento dell'attività della dopamina in aree chiave del cervello. Un meccanismo che gli studi hanno collegato sia al miglioramento dell'umore sia a una maggiore prontezza".

Tuttavia, c'è un caso particolare, seppure strano, in cui questo effetto diminuisce, ed è quando siamo in compagnia: secondo la ricerca, la socialità, lo stare insieme, ha già effetti positivi sulla nostra psiche e di conseguenza, quelli apportati dalla caffeina non sono così significativi.
La bevanda del buon umore, ma non sempre
Ovviamente, non tutte le cose buone sono perfette e anche il caffè ha i suoi limiti: il team di esperti ha sottolineato come le reazioni positive manifestate con il consumo di caffeina, non agiscono quando si è in presenza di emozioni negative forti, come depressione o ansia. Inoltre, e questo già si sapeva ma è meglio ribadirlo, il consumo di caffeina può ledere al ritmo sonno-veglia, provocando insonnia e nervosismo e, in alcuni casi, anche sintomi da assuefazione e dipendenza. Infine, la ricerca ha coinvolto principalmente giovani adulti e per lo più donne, rendendo quindi difficile generalizzare i risultati della ricerca a tutte le età e condizioni.