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La mia passione per gli spuntini è iniziata ben prima che le mie figlie cominciassero il percorso scolastico: da sempre dedico attenzione agli snack di metà mattina e so che una merenda sana e nutriente è indispensabile per scandire la giornata, arrivare con la giusta fame al pasto successivo e, quando condivisa, favorire convivialità e momenti di confronto.
A scuola, lo spezzafame ideale per il tuo bambino può diventare una pausa golosa che, se ben bilanciata, fornisce energia di qualità, fibre, vitamine e minerali fondamentali per la crescita. Così come per la colazione, non va quindi improvvisata: ciò che metti nello zaino può davvero fare la differenza.
In questo approfondimento troverai:
- gli errori più comuni nella scelta della merenda;
- le caratteristiche di uno spuntino sano e adatto alla scuola;
- idee e combinazioni pratiche, testate e approvate… a prova di dietista pediatrica.
Perché una merenda sana è importante soprattutto per i più piccoli
Secondo le Linee guida per una sana alimentazione del CREA e le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, frazionare l’alimentazione in più pasti – colazione, pranzo, cena e uno o più spuntini – aiuta a gestire meglio l’energia, bilanciare la dieta e prevenire eccessi nei pasti principali.

Ecco perché, consumata dopo due o tre ore di lezione, la merenda diventa un momento chiave, soprattutto per i bambini che hanno fatto una colazione scarsa: senza un “piccolo rifornimento”, possono bussare alla porta dell’aula stanchezza, calo di attenzione e irritabilità, rendendo meno piacevole il resto della mattinata.
Uno spuntino sano e nutriente, invece, aiuta a:
- mantenere la concentrazione;
- fornire energia fino al pranzo;
- regolare fame e sazietà;
- garantire un apporto equilibrato di nutrienti nell’arco della giornata.
Idee ed esempi di merende salutari per bambini
Una merenda equilibrata apporta carboidrati complessi, una quota di proteine e/o grassi buoni, oltre a vitamine e minerali provenienti da frutta e verdura. Deve essere nutriente e saziante, ma non appesantire.
Puoi creare combinazioni semplici e varie scegliendo tra:
- Frutta o verdura fresca: mela, pera, banana, mandarino, uva, pomodorini, carote in stick – sempre tagliata in sicurezza per i più piccoli.
- Frutta secca al naturale come noci, nocciole, pistacchi (in età sicura per masticarli) o burri 100% frutta secca per i più piccoli come la crema di mandorle), olio extravergine, olive, avocado, cocco disidratato.
- Fonti proteiche di buona qualità: yogurt bianco intero o vegetale, ricotta, hummus, occasionalmente prosciutto o salmone affumicato.
- Cereali e derivati: piccolo panino integrale, taralli, gallette, grissini o una modesta porzione di pizza bianca.
Adatta sempre la merenda alle esigenze energetiche del tuo bambino: nei giorni di sport è bene che sia leggermente più ricca; nelle giornate in cui sono previste attività maggiormente sedentarie meglio optare per alternative semplici ma nutrienti.
Ti lascio una pratica tabella di esempio con alcune combinazioni e le mie note nutrizionali che ti aiuteranno nella scelta dello spuntino scolastico ideale.
Giorno | Merenda consigliata | Note nutrizionali |
---|---|---|
Lunedì | Mela a fette + biscotto al cioccolato | Il biscotto è goloso ma poco saziante: abbinalo sempre a della frutta fresca |
Martedì | Yogurt bianco + granola | Scegli yogurt intero bianco, con solo latte e fermenti lattici |
Mercoledì | Grissini + hummus agli spinaci | Non esagerare con la porzione di grissini: sono molto sfiziosi ma saziano meno del pane |
Giovedì | Taralli + noci + pera | Vitamine, minerali e grassi buoni per una sazietà duratura |
Venerdì | Pane e prosciutto cotto + pomodorini + carote in stick | Salumi solo occasionalmente: sono sapidi e vanno limitati |

Errori da evitare
L’errore più comune è pensare che la merenda debba essere abbondante o particolarmente zuccherata per “dare energia”, come spesso accade con le merendine industriali o con dolci fatti in casa molto ricchi. In realtà zuccheri semplici in eccesso provocano un rapido picco glicemico seguito da profonda insoddisfazione a causa del loro effetto “boomerang” su energia e concentrazione.
Un altro scivolone è quello di scadere nella monotonia: come abbiamo visto, la merenda è un pasto indispensabile soprattutto per i più piccoli e ci sono tante alternative tra cui scegliere per destreggiarsi al meglio tra i molti alimenti che possono comporre lo snack scolastico. Alternare dolce e salato, per esempio, stimola nuovi gusti e migliora l’equilibrio nutrizionale complessivo dell’alimentazione.
Ultima ammonizione: il succo di frutta, classico compagno delle merende consumate tra i banchi di scuola, non sostituisce l’acqua, che resta la bevanda da privilegiare a ogni pasto.
Bene, adesso puoi davvero dire di conoscere l’ABC della merenda da portare a scuola. E ricorda: questo appuntamento di metà mattina rappresenta un’occasione unica per favorire la relazione con i compagni, ripristinare le energie e sostenere la concentrazione per affrontare le attività della giornata. Con le mie indicazioni, scegliere una merenda sana per bambini è un gioco da ragazzi e non serve rinunciare al gusto!
Verdiana, la Dietista delle famiglie