L'Aguacate de Canarias, ovvero l'avocado delle Isole Canarie, è un frutto dalle caratteristiche uniche: ecco perché ha ottenuto l'indicazione geografica protetta europea.
L'Avocado delle Isole Canarie ottiene il riconoscimento Igp europeo con la denominazione "Aguacate de Canarias": si tratta di un prodotto coltivato da lunghissimo tempo, che qui esprime delle caratteristiche speciali grazie al microclima e ai terreni vulcanici delle isole spagnole, che si trovano poco più a nord rispetto al tropico del Cancro (al 28º parallelo). Ma cosa rende l'avocado canario così speciale da meritare questa prestigiosa etichetta?
L'avocado coltivato nelle Isole Canarie vanta una serie di fattori che concorrono a definirne un profilo organolettico e qualitativo unico. Per prima cosa l'arcipelago gode di un clima subtropicale eccezionalmente stabile, con temperature miti durante tutto l'anno, scarse gelate e una buona quantità di ore di sole. Questa costanza climatica favorisce una crescita ottimale degli alberi di avocado e una maturazione graduale e uniforme dei frutti, contribuendo a un sapore equilibrato e una consistenza ideale.
Le isole Canarie sono di origine vulcanica e i loro terreni sono ricchi di minerali essenziali come potassio, magnesio e calcio: questa particolare composizione del suolo apporta nutrienti specifici agli alberi di avocado, influenzando positivamente il sapore del frutto, che spesso presenta note più intense e complesse rispetto agli avocado coltivati in altre regioni.
Un altro fattore è l'influenza della "Calima": un fenomeno atmosferico unico, ovvero i venti caldi e secchi provenienti dal deserto del Sahara che trasportano sabbia fine. Sebbene possa presentare sfide per l'agricoltura, alcuni studi suggeriscono che la Calima, in determinate fasi della crescita del frutto, possa influenzare la sua fisiologia e la concentrazione di alcuni composti aromatici, contribuendo a un profilo di sapore unico.
Gli agricoltori canari hanno sviluppato nel tempo tecniche di coltivazione specifiche, spesso adattate alle particolari condizioni orografiche delle isole e alla scarsità di risorse idriche. Queste pratiche, tramandate di generazione in generazione, mirano a preservare la qualità del frutto e a rispettare l'ambiente unico delle Canarie.
La posizione geografica delle Canarie, rispetto alle aree classiche di produzione dell'avocado, garantisce una relativa vicinanza ai mercati europei, permettendo spesso una raccolta a maturazione ottimale e tempi di trasporto ridotti: questo si traduce in avocado più freschi e con una migliore conservazione delle loro qualità organolettiche al momento del consumo.
L‘Igp "Avocado de Canarias" tutela varietà specifiche come Hass, Fuerte, Orotava, Pinkerton, Reed e Carmen, che si sono particolarmente adattate al terroir canario, sviluppando caratteristiche distintive in termini di sapore, consistenza e periodo di maturazione. In generale, l'avocado canario è spesso descritto come leggermente più dolce e aromatico rispetto agli avocado coltivati in altre regioni, indipendentemente dalle varietà specifiche. La polpa tende a essere particolarmente vellutata e piacevole al palato e, in generale, ogni varietà, pur mantenendo le sue caratteristiche, può presentare sfumature di sapore e consistenza leggermente diverse a seconda della specifica isola e zona di coltivazione, riflettendo la diversità dei microclimi canari.