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13 Novembre 2025 12:37

La guida alle migliori steakhouse italiane: ecco i 50 indirizzi selezionati

La guida 2026 di BraciamiAncora premia le migliori steakhouse italiane con una, due o tre fiamme, valutando qualità della carne, filiera, tecnica, ambiente e coerenza dell’esperienza complessiva. Scopriamo insieme l'eccellenza della carne in Italia.

A cura di Enrico Esente
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La cultura gastronomica italiana è ricca a 360 gradi: tra le grandi eccellenze non può non mancare la carne che, da sempre, occupa un ruolo di spicco sulle nostre tavole. Dalla chianina della Toscana alla fassona piemontese, passando per i tagli stranieri che, da qualche tempo, hanno conquistato spazio nei locali italiani e gradimento da parte degli intenditori. Da quello che però emerge dalla nuova classifica delle migliori 50 steakhouse nel 2026 di BraciamiAncora, oggi non è più sufficiente il sapore della carne o l'ampia selezione dei tagli. Chi investe in un locale specializzato in questa materia prima deve cercare una proposta che insieme coniughi gusto, tecnica, filiera e ambiente in cui la brace diventi protagonista assoluto. Paesi come Argentina o Giappone, hanno fatto fortuna con la carne, l'Italia non può essere da meno.

Carne a un livello superiore: quali sono i locali con tre fiamme

Sono tre le bracerie che per quest'anno hanno conquistato le tre fiamme. Tra i selezionati c'è I Due Cippi a Saturnia (Grosseto), locale che esprime una visione personale della Maremma. Il secondo è Via di Guinceri a Vicarello (Livorno) che conquista la tre fiamme dopo un percorso di crescita lavorando profondamente su cantina, filiera e gestione della brace: la novità per questa nuova edizione del 2026. Infine l'ultimo locale premiato con tre fiamme è la Braseria a Osio Sotto (Bergamo), si conferma con una selezione rigorosa della materia prima e cotture impeccabili.

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Bracerie eccellenti in Italia: chi ha conquistato le due fiamme

Sono nove le steakhouse segnalate con le due fiamme: locali inseriti in guida che operano ad altissimo livello e rappresentano la spina dorsale della cultura contemporanea della carne in Italia. Di seguito troverai i nove locali scelti da BraciamiAncora e premiati con due fiamme. 

  • Antica Trattoria del Reno – Bologna
  • Asina Luna – Peschiera Borromeo (Milano)
  • Barroso Beefsteccheria – Tirrenia (Pisa)
  • Bifulco – Ottaviano (Napoli)
  • Dogana Golosa – Caserta
  • Matigusta – Marina di Altidona (Fermo)
  • Rocco Caggiano il Sapore del Fuoco – Grottaminarda (Avellino)
  • Varrone – Milano

Steakhouse con una fiamma: tra le migliori nel panorama italiano

La categoria “una fiamma” raccoglie quei locali che raggiungono un ottimo livello nella proposta carne: selezione curata delle carni, proposta ben eseguita, contesto significativo. Sono indirizzi solidi e affidabili, che  rappresentano spesso il punto di ingresso ideale nel mondo delle migliori steakhouse italiane.

  • 109 Officine – Lamezia Terme (Cosenza)
  • Al Vecchio Capannaccio – Forio – Isola d'Ischia (Napoli)
  • Antico Casale di Scansano – Scansano (Grosseto)
  • Baraonda – Nocera Inferiore (Salerno)
  • Beef Bazar – Roma
  • Brceria DaMA – Brebbia (Varese)
  • Braceria del Crotto – Morbegno (Sondrio)
  • Braceria Peccerella – Camposano (Napoli)
  • Bracerie Venete Trieste – Trieste
  • Brasserie La Griglia – Nichelino (Torino)
  • Carlino Superior Beef – Santa Maria la Carità (Napoli)
  • Chilogrammo – Catania
  • Cora d'Zia – Campobasso
  • Da Gianni Braceria – Terlizzi (Bari)
  • Da Lina 1905 – Stimigliano (Rieti)
  • De Matteo alla Brace – Maddaloni (Caserta)
  • Dupon Meat House – Monterotondo (Roma)
  • El Guapo – Verona
  • Enococus – Ceglie Messapica (Brindisi)
  • Grigliera da Maria Giaccherini – Terranuova Bracciolini (Arezzo)
  • Grillo Fuoco e Materia – Cesate (Milano)
  • Il Braciera di Eraclea – Eraclea (Venezia)
  • Il Toscanaccio 2.0 – Leverano (Lecce)
  • Kluit – Sappada (Udine)
  • La Brace Food Experience – Palermo
  • La Braceria – Camucia (Arezzo)
  • Locanda Ca'Os – Castell'Arquato (Piacenza)
  • Locanda d'Ansedonia – Orbetello (Grosseto)
  • Lo Zio Barrett – Bussi sul Tirino (Pescara)
  • Mamma Mia – Roma
  • Nana Meat & Wine – La Spezia
  • Officina della Senape – Modena
  • Ostaria – Siracusa
  • Retrò Osteria Veneta – Marcon (Venezia)
  • Sa Tanca e Bore – Siniscola (Nuoro)
  • Seidita Steakhouse – Palermo
  • Steakhouse Panorama – Rablà (Bolzano)
  • Trattoria dall'Oste – Firenze

Criteri della valutazione della guida

Come spiegato da BraciamiAncora, il criterio di valutazione della guida è articolato e va oltre il semplice assaggio. Tra gli aspetti che vengono presi in considerazione non possono chiaramente mancare la qualità della carne, la trasparenza della filiera, la padronanza della tecnica e le capacità del personale in sala. Oltre a tutto questo devono esserci anche dei giusti abbinamenti che vengono fatti tra la materia prima e i vini, la coerenza dell'esperienza e infine la personalità del locale. Per intenderci, non basta che la bistecca sia buona: deve esserlo l'intero percorso, dalla selezione del prodotto all'atmosfera che si respira nel locale. Raggiunti questi parametri essenziali, la guida assegna le "fiamme": una per gli ottimi locali, due per quelli eccelsi, tre per le vere eccellenze italiane.

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