
La cultura gastronomica italiana è ricca a 360 gradi: tra le grandi eccellenze non può non mancare la carne che, da sempre, occupa un ruolo di spicco sulle nostre tavole. Dalla chianina della Toscana alla fassona piemontese, passando per i tagli stranieri che, da qualche tempo, hanno conquistato spazio nei locali italiani e gradimento da parte degli intenditori. Da quello che però emerge dalla nuova classifica delle migliori 50 steakhouse nel 2026 di BraciamiAncora, oggi non è più sufficiente il sapore della carne o l'ampia selezione dei tagli. Chi investe in un locale specializzato in questa materia prima deve cercare una proposta che insieme coniughi gusto, tecnica, filiera e ambiente in cui la brace diventi protagonista assoluto. Paesi come Argentina o Giappone, hanno fatto fortuna con la carne, l'Italia non può essere da meno.
Carne a un livello superiore: quali sono i locali con tre fiamme
Sono tre le bracerie che per quest'anno hanno conquistato le tre fiamme. Tra i selezionati c'è I Due Cippi a Saturnia (Grosseto), locale che esprime una visione personale della Maremma. Il secondo è Via di Guinceri a Vicarello (Livorno) che conquista la tre fiamme dopo un percorso di crescita lavorando profondamente su cantina, filiera e gestione della brace: la novità per questa nuova edizione del 2026. Infine l'ultimo locale premiato con tre fiamme è la Braseria a Osio Sotto (Bergamo), si conferma con una selezione rigorosa della materia prima e cotture impeccabili.

Bracerie eccellenti in Italia: chi ha conquistato le due fiamme
Sono nove le steakhouse segnalate con le due fiamme: locali inseriti in guida che operano ad altissimo livello e rappresentano la spina dorsale della cultura contemporanea della carne in Italia. Di seguito troverai i nove locali scelti da BraciamiAncora e premiati con due fiamme.
- Antica Trattoria del Reno – Bologna
- Asina Luna – Peschiera Borromeo (Milano)
- Barroso Beefsteccheria – Tirrenia (Pisa)
- Bifulco – Ottaviano (Napoli)
- Dogana Golosa – Caserta
- Matigusta – Marina di Altidona (Fermo)
- Rocco Caggiano il Sapore del Fuoco – Grottaminarda (Avellino)
- Varrone – Milano
Steakhouse con una fiamma: tra le migliori nel panorama italiano
La categoria “una fiamma” raccoglie quei locali che raggiungono un ottimo livello nella proposta carne: selezione curata delle carni, proposta ben eseguita, contesto significativo. Sono indirizzi solidi e affidabili, che rappresentano spesso il punto di ingresso ideale nel mondo delle migliori steakhouse italiane.
- 109 Officine – Lamezia Terme (Cosenza)
- Al Vecchio Capannaccio – Forio – Isola d'Ischia (Napoli)
- Antico Casale di Scansano – Scansano (Grosseto)
- Baraonda – Nocera Inferiore (Salerno)
- Beef Bazar – Roma
- Brceria DaMA – Brebbia (Varese)
- Braceria del Crotto – Morbegno (Sondrio)
- Braceria Peccerella – Camposano (Napoli)
- Bracerie Venete Trieste – Trieste
- Brasserie La Griglia – Nichelino (Torino)
- Carlino Superior Beef – Santa Maria la Carità (Napoli)
- Chilogrammo – Catania
- Cora d'Zia – Campobasso
- Da Gianni Braceria – Terlizzi (Bari)
- Da Lina 1905 – Stimigliano (Rieti)
- De Matteo alla Brace – Maddaloni (Caserta)
- Dupon Meat House – Monterotondo (Roma)
- El Guapo – Verona
- Enococus – Ceglie Messapica (Brindisi)
- Grigliera da Maria Giaccherini – Terranuova Bracciolini (Arezzo)
- Grillo Fuoco e Materia – Cesate (Milano)
- Il Braciera di Eraclea – Eraclea (Venezia)
- Il Toscanaccio 2.0 – Leverano (Lecce)
- Kluit – Sappada (Udine)
- La Brace Food Experience – Palermo
- La Braceria – Camucia (Arezzo)
- Locanda Ca'Os – Castell'Arquato (Piacenza)
- Locanda d'Ansedonia – Orbetello (Grosseto)
- Lo Zio Barrett – Bussi sul Tirino (Pescara)
- Mamma Mia – Roma
- Nana Meat & Wine – La Spezia
- Officina della Senape – Modena
- Ostaria – Siracusa
- Retrò Osteria Veneta – Marcon (Venezia)
- Sa Tanca e Bore – Siniscola (Nuoro)
- Seidita Steakhouse – Palermo
- Steakhouse Panorama – Rablà (Bolzano)
- Trattoria dall'Oste – Firenze
Criteri della valutazione della guida
Come spiegato da BraciamiAncora, il criterio di valutazione della guida è articolato e va oltre il semplice assaggio. Tra gli aspetti che vengono presi in considerazione non possono chiaramente mancare la qualità della carne, la trasparenza della filiera, la padronanza della tecnica e le capacità del personale in sala. Oltre a tutto questo devono esserci anche dei giusti abbinamenti che vengono fatti tra la materia prima e i vini, la coerenza dell'esperienza e infine la personalità del locale. Per intenderci, non basta che la bistecca sia buona: deve esserlo l'intero percorso, dalla selezione del prodotto all'atmosfera che si respira nel locale. Raggiunti questi parametri essenziali, la guida assegna le "fiamme": una per gli ottimi locali, due per quelli eccelsi, tre per le vere eccellenze italiane.