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14 Novembre 2025 13:00

L’importanza della masticazione: come insegnare ai bambini a masticare cibi solidi

La masticazione è un atto complesso e imparare a masticare bene rappresenta una tappa importantissima per lo sviluppo dei bambini. Sei sicuro di allenarla nel modo giusto?

A cura di Verdiana Ramina
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Hai mai notato quanto cambi l’esperienza di un pasto a seconda di come si mastica? Per molti adulti la masticazione è un gesto automatico, quasi scontato. Eppure per i bambini imparare a masticare bene rappresenta una conquista che coinvolge coordinazione, propriocezione e intenzionalità.

E non si tratta solo di “mangiare lentamente” o di “non fare bocconi troppo grandi”, ma di sviluppare una capacità che influenzerà la salute digestiva, il linguaggio, il senso di sazietà e perfino il rapporto con il cibo.

In questo articolo voglio accompagnarti a scoprire perché masticare bene fa davvero la differenza, come proporre le giuste consistenze fin dai primi assaggi e cosa puoi fare ogni giorno per aiutare tuo figlio a diventare un "piccolo masticatore consapevole".

Perché masticare bene è importante

Masticare è un gesto complesso e meravigliosamente fine. Ogni volta che mastichiamo, si attivano più di 30 muscoli, si stimolano tutti i sensi e si inviano segnali al cervello che regolano fame e sazietà. È come se, a ogni boccone, il corpo si sintonizzasse con il cibo.

Dal punto di vista fisiologico, masticare bene migliora la digestione perché gli enzimi della saliva iniziano a “sminuzzare” gli amidi degli alimenti già in bocca, favorendo il lavoro dello stomaco e dell’intestino. Ma non è tutto qui: uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha mostrato che masticare più a lungo aumenta il senso di pienezza e riduce l’assunzione calorica spontanea. In pratica aiuta a regolare l’apporto alimentare connettendoci con le nostre esigenze energetiche quotidiane, per un effetto prezioso anche nei bambini, che spesso mangiano in modo distratto o masticano non adeguatamente.

Ma non è solo questione digestione: la masticazione contribuisce allo sviluppo armonico dei muscoli facciali e della mandibola, favorendo anche una corretta fonazione e respirazione nasale. E se questo non bastasse, masticare cibi più consistenti stimola la produzione di saliva, che mantiene sana la bocca e previene la carie. Insomma, un vero allenamento quotidiano per la salute.

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Bambini e consistenze: morbidezza e croccantezza

Nel primo anno di vita, la transizione dalle pappe semiliquide ai cibi solidi è un momento chiave per lo sviluppo del bambino. Spesso, per paura del soffocamento o per praticità, si tende a prolungare troppo l’uso di cibi frullati o eccessivamente morbidi ma, in realtà, la varietà delle consistenze è fondamentale per allenare la masticazione e la percezione sensoriale.

Un cibo croccante o “da mordere” non rappresenta solo un’esperienza più divertente: è anche uno stimolo che aiuta il bambino a capire cosa compone il suo piatto, a coordinarne i movimenti e a sentirsi parte del momento del pasto. Il crunch di una mela non è quindi solo un suono, ma una forma di apprendimento che influenza la percezione della freschezza e del gusto, rendendo il tutto più piacevole e appagante. Questo è anche uno dei motivi per cui molti bambini preferiscono snack rumorosi o “croccanti”: il cervello associa la croccantezza a qualcosa di buono, fresco e gratificante.

Il trucco per noi genitori? Offrire quel piacere sensoriale grazie ad alimenti sani: verdure crude, crostini integrali, legumi croccanti al forno, semi e frutta secca (quando l’età lo consente).

L’importanza di masticare bene le fibre

Gli alimenti ricchi di fibre – come frutta, verdura, legumi e cereali integrali – sono ottimi alleati della masticazione. Le fibre, infatti, obbligano a masticare di più e questo non solo rallenta il ritmo del pasto (rendendo più consapevoli del senso di sazietà), ma favorisce anche una digestione più efficiente.

Un bambino che mastica alimenti ricchi di fibre è un bambino che impara ad ascoltare il proprio corpo. La masticazione prolungata invia al cervello il messaggio “sto mangiando”, riducendo la probabilità di richiedere continui spuntini tra un pasto e l’altro. E non dimentichiamolo: masticare cibi naturalmente ricchi in fibre significa anche ridurre l’abitudine ai prodotti ultraprocessati, spesso troppo morbidi, dolci o appiccicosi.

Prova a osservare le differenze:

  • Una mela a spicchi richiede tempo e attenzione.
  • Una barretta alla frutta e cereali si divora in quattro morsi.
  • Una purea di frutta si mangia in pochi secondi.

Nella quotidianità familiare, proporre la naturale croccantezza di frutta e verdura, ma anche di derivati di cereali integrali può essere un modo semplice per allenare la masticazione e, allo stesso tempo, nutrire in modo più completo.

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Come insegnare ai bimbi più piccoli a masticare bene

Adesso dirò una cosa fondamentale: la masticazione si impara… masticando! Nessun trucco, allora, ma ecco alcuni suggerimenti pratici per favorire una buona capacità masticatoria fin dai primi assaggi:

  • Rispetta i tempi del bambino. Ogni fase ha la sua complessità: intorno ai 6-8 mesi si può introdurre qualche piccolo pezzetto morbido (banana schiacciata, patata, legumi decorticati), per poi passare gradualmente a consistenze più complesse e variegate.
  • Non frullare sempre tutto. Lascia nella pappa qualche pezzetto riconoscibile: è un modo sicuro per abituare il bambino a “sentire” il cibo in bocca.
  • Proponi alimenti da mordere. Pane tostato, bastoncini di verdura cotta o pezzetti di frutta matura aiutano a coordinare movimenti e a rinforzare i muscoli masticatori.
  • Coinvolgilo nei pasti. Ricorda che i bambini imparano osservando: vedere mamma e papà masticare lentamente e con gusto è il miglior insegnamento possibile.
  • Evita distrazioni. Quando si mangia davanti alla TV o al tablet, la masticazione diventa automatica e il cervello fatica a registrare gusto e sazietà.

E se tuo figlio tende a ingoiare per intero il boccone non allarmarti: con la giusta gradualità e con cibi adeguati alla sua età, imparerà presto a gestire la bocca in modo coordinato e sicuro. L’importante è adottare consistenze e presentazioni più “facili” per lui, per accompagnarlo con fiducia, pazienza e un pizzico di creatività.

Un gesto piccolo per un grande insegnamento

Ogni morso può essere un’occasione di scoperta: masticare bene aiuta i bambini a conoscere il cibo, ad ascoltare il corpo e a costruire un rapporto più sereno con l’alimentazione. È una forma di educazione alimentare quotidiana, che non richiede regole rigide ma attenzione, curiosità e… croccantezza.

La prossima volta che prepari la merenda, chiediti "quanto c’è da masticare in questo pasto", perché a volte, il primo passo verso una dieta equilibrata parte proprio da un suono: in fin dei conti il crunch fa bene!

Verdiana, la Dietista delle famiglie

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