Il primo sidecar che fa il caffè espresso: ecco come lo hanno realizzato
L'idea è di un barista svizzero che ha chiesto a un'importante azienda britannica di realizzare un sidecar con macchina del caffè ed erogatore di birra incorporati.
Se hai due passioni, quella per i motori e quella per il caffè, allora l'Ace Sidecar Caffeine è proprio ciò che fa per te. Si tratta di un mini bar mobile unico nel suo genere: è nato a Lucerna, in Svizzera, ed è il primo sidecar al mondo in grado di fare il caffè espresso. Questo prodotto permette di gustare un buon espresso in compagnia durante un giro in moto e fare una pausa rinvigorente nei luoghi più insoliti del mondo, per poi risalire in sella alla propria due ruote e riprendere il viaggio on the road. Vediamo insieme come funziona questo curioso progetto.
Come funziona il sidecar "bar"
L'idea è di Danny Kunz, proprietario dell'Ace Café di Lucerna in Svizzera: lui è un vero centauro ma è anche ossessionato dall'espresso italiano. Uno dei problemi principali riscontrati nei suoi viaggi, e che tutti noi ritroviamo quando andiamo all'estero, è non riuscire a trovare un caffè "come piace a lui". Per questo motivo decide di ideare questo curioso sidecar.
Il barista chiede alla britannica Watsonian, una delle principali e più antiche case produttrici di sidecar al mondo, un aiuto per realizzare questo speciale mezzo. L'azienda modifica un classico sidecar Gran Prix e mette nella parte posteriore un telaio in tubolare d'acciaio appositamente costruito per trasportare una macchina per espresso Ecm dotata di macinacaffè. Vista la riuscita dell'esperimento, Kunz chiede alla Watsonian uno sforzo in più che viene esaudito: accanto alla macchinetta per il caffè ora c'è un'altra pompa in grado di erogare birra alla spina ma "nella sua variante analcolica" assicurano dalla Gran Bretagna. Negli anni la Watsonian si è specializzata in questi sidecar insoliti e, come scrive la Gazzetta dello Sport, l'amministratore delegato dell'azienda Ben Matthwes, ricorda un altro lavoro a tema food realizzato qualche anno fa: "Nel 2020 abbiamo lavorato per uno chef della Cornovaglia, progettando un sidecar che gli permettesse di preparare e servire street food asiatico. Entro la fine del 2023 vogliamo sfornare anche qualcosa che abbia l'inconfondibile sapore italiano".
