Se pensi a Los Angeles, immagini una città in cui tutto è possibile. Quartieri iconici come Beverly Hills, Hollywood, Santa Monica, Downtown, e ancora ristoranti, spiagge in cui fare surf e tanto lusso. Abitata da quasi quattro milioni di persone, non tutti sanno che Los Angeles è anche una delle città americane in cui c'è più povertà e tanti, tantissimi senza tetto. Il quartiere di Skid Row è un esempio concreto dove si raccoglie una delle concentrazioni più acute di persone senza dimora degli Stati Uniti. È proprio qui che è nato il grande progetto caritatevole di Jayden Smith, figlio del celebre attore Will Smith. Nel 2019 inaugurò un food truck vegano chiamato I Love You Restaurant, in cui ogni clochard di Skid Row poteva avere un pasto caldo e un piccolo momento di "dignità" per sentirsi uguale a tutti quanti. Da qualche mese, quel camioncino è stato trasformato in un ristorante permanente.
Il progetto caritatevole di Jayden Smith
"La nostra missione è condividere amore alle comunità con difficoltà alimentari e abitative, offrendo acqua insieme a pasti freschi, di alta qualità e sostenibili".
Il sito ufficiale del ristorante di Jaden Smith si apre esattamente con questa frase: da qui si capisce subito il progetto dell’artista, da sempre impegnato in missioni di carità verso i più bisognosi. La storia comincia con un camioncino nel 2019, che Smith inaugura in occasione del suo ventunesimo compleanno. L’attività viene notata fin da subito dalle grandi testate giornalistiche americane: la voce inizia a diffondersi e la missione del food truck va a gonfie vele. Tuttavia, con l’epidemia di Covid-19, è costretta a fermarsi per poi ripartire alla grande nel 2023.
Da qualche mese l'iniziativa I Love You è passata dal camioncino mobile a una struttura permanente: un ristorante vegano che offre pasti gratuiti alle persone senza fissa dimora. Qui non contano i soldi, conta solo il cibo. L'unica cosa che viene richiesta è quella di "versare" un contributo maggiore a chi invece può permetterselo. Il menu è al 100% vegetale, gli ingredienti scelti sono freschissimi e di prima qualità e vengono offerti insieme alla bottiglietta d'acqua "Just Water", di cui lo stesso Jayden Smith è co-fondatore del marchio. Un progetto che promuove alternative sostenibili alla plastica monouso.
Il modello del ristorante è, come raccontato, quello del "pay-it forward" che, letteralmente, significa paga in anticipo. Sostanzialmente chiede ai più facoltosi di pagare un pasto per sé e per il prossimo e, se ciò non è possibile, non è un problema. Si tratta di un gesto caritatevole e di gentilezza verso chi vive in condizioni difficili. Va segnalato, inoltre, l'uso di packaging ecologico e la promozione di iniziative sostenibili che tutelino l'ambiente dal cambiamento climatico.
All'inizio si pensava fosse solo una "trovata pubblicitaria"
Quando nel 2019 Jayden Smith inaugurò il food truck, tutti pensavano fosse solo una cosa temporanea e comunque destinata a non sopravvivere per tanto tempo. In realtà il ragazzo non ha mai smesso, non si trattava assolutamente di una trovata pubblicitaria tanto che ora, quel camioncino della gentilezza, è diventato un ristorante permanente a East Hollywood. Jayden Smith ha mosso i primi passi nel cinema al fianco del padre Will con il film "La Ricerca della felicità", nel 2006. Crescendo ha iniziato impegnarsi oltre il grande schermo o i palchi in cui si esibisce come cantante, ed è diventato un imprenditore sociale, attivista ambientale e un punto di riferimento per chi ha bisogno di supporto.
La scelta di Skid Row non è chiaramente casuale. Parliamo di una zona nel centro di Los Angeles con uno scenario alquanto preoccupante. Probabilmente il più delle persone conoscerà questo quartiere per essere quello in cui si stagliava il gigante Hotel Cecil, diventato noto per la scomparsa della studente canadese Elisa Lam nel 2013. A Skid Row vige un contesto malfamato in cui dilagano povertà, criminalità, ci sono giri di droga e le persone che vi stazionano sembrano essere considerate come inesistenti, quasi marginali alla società.
Investendo in un'area come questa, Jayden Smith ha praticamente dichiarato che è possibile mangiare bene e con dignità dovunque, senza distinzione. Come spiegano diversi articoli locali, il fatto che il ristorante non si basi solo sul gesto della donazione ma su un modello inclusivo "chi può aiuta chi non può", trasforma l’esperienza gastronomica in un atto di comunità.
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