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13 Gennaio 2024 13:00

Il bon ton del pane: come servirlo e mangiarlo secondo il galateo

Le regole sono poche e molto spesso basta essere persone educate: non toccare il pane degli altri, non giocare con la mollica, prendi una sola fetta per volta. A sorpresa però il galateo vieta il cestino al centro del tavolo.

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Se c'è una caratteristica imprescindibile delle case e dei ristoranti italiani quella è sicuramente il cestino del pane. È la prima cosa che portano i camerieri in tavola ed è alla base della cultura gastronomica del nostro Paese. Se siamo tra amici capita di portare il pezzo intero a tavola e tagliarlo col coltello per distribuirlo ai propri commensali. Non è un problema perché c'è confidenza in questi casi. Sappiamo però come servire e mangiare il pane durante le cene informali? Il galateo ha previsto anche questo e, pur se sembrano regole superate, è bene saperle se si vuole fare colpo su chi ci tiene particolarmente all'etichetta.

Come servire il pane a tavola secondo il galateo

Il bon ton del pane in tavola nelle cene casalinghe è molto preciso. Innanzitutto né pane né grissini andrebbero mai serviti nella propria confezione. In linea del tutto teorica lo stesso cestino del pane è contrario al galateo. Secondo l'etichetta se c'è un cestino con tutte le leccornie questo deve essere separato dal tavolo principale e tenuto su un tavolino a parte. Il prodotto viene servito in fette sottili, una per volta, poste sul piattino che si trova alla sinistra di quello da portata. Se non hai il piattino puoi comunque servire una fetta di pane sulla tovaglia, alla sinistra di ciascun commensale. Appena l'ospite termina la propria fetta ne deve ricevere subito un'altra.

Come mangiare il pane secondo il galateo

Il galateo ha delle regole ben precise e quindi no, non basta prendere la fetta e addentare. Il pane però è uno dei pochissimi elementi che si può prendere con le mani e spezzare però, perché non sono previste posate.

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Se ti trovi in una tavolata che non conosce le regole precedenti e che, quindi ha il cestino al centro, ti basta prendere una fetta e portarla vicino al piatto. Spezzala con le mani e poi mangia in tranquillità. Sostanzialmente le regole sono solo queste, per le altre basta essere delle persone educate: il galateo dice di non fare le palline con la mollica del pane perché non bisogna sprecare il cibo e non bisogna toccare le fette delle altre persone. Ci sono poi due regole che spesso, soprattutto in Italia, ignoriamo inconsciamente: dividiamo la mollica dalla crosta, gesto vietato dal galateo che invece impone di mordere tutto insieme e non bisogna fare la scarpetta. In realtà su quest'ultimo punto ci sono ormai numerosissime eccezioni, anche in ristoranti prestigiosi. Per molti cuochi la scarpetta è un vero gesto d'apprezzamento e non è più un errore molto grave. Come spesso accade molto dipende dal buon senso delle persone: se ti trovi in una situazione in cui sei a tuo agio mentre fai la scarpetta, con ogni probabilità puoi farla.

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