Niente in natura è casuale, nemmeno il colore di quello che mangiamo. Le diverse colorazioni di alimenti come frutta e ortaggi, infatti, sono dovute dalla presenza di pigmenti e sostanze ben precise che non solo sono responsabili, appunto, del loro colore, ma soprattutto che conferiscono proprietà specifiche a quel determinato prodotto. Proprio per questo molti esperti della nutrizione consigliato di seguire una dieta “a colori”, bilanciando quelli che sono considerati i “colori del benessere”, cioè i 5 colori principali in cui si raggruppano frutta e verdura. I gruppi di colori di frutta e ortaggi sono giallo/arancio, a cui i carotenoidi danno un forte potere antiossidante, blu/viola, in cui gli antociani infondono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, verde, per via della benefica clorofilla, rosso, con all’interno preziose sostanze come antocianine e licopene, e bianco. Oggi prendiamo in analisi proprio la frutta e gli ortaggi di colore bianco, il cui pallore caratteristico è dovuto alla presenza di vitamina C e allicina, potassio e selenio, flavonoidi (quercetina soprattutto) e composti solforati. Perché sono importanti questi alimenti “non colorati”, quali sono e perché dovresti inserirli regolarmente nella tua alimentazione? Scopriamolo insieme.
Frutta e ortaggi bianchi: quali sono e cosa contengono
La categoria di frutta e ortaggi bianchi e molto ricca e comprende tanti alimenti diversi tra loro, tutti caratterizzati da un colore bianco più o meno intenso. Spesso sono sottovalutati rispetto agli altri gruppi cromatici di alimenti, probabilmente proprio per via del colorito “pallido” che li fa percepire come meno ricchi di nutrienti e proprietà benefiche. Niente di più sbagliato! Basta scorrere l’elenco di quali alimenti appartengono a questo gruppo per vedere quanto sono ottimi per il nostro organismo: rientrano nella categoria aglio, cipolla, cavolfiore, porri, finocchi, sedano bianco e sedano rapa, fagioli cannellini, pastinaca, topinambur, bieta a coste bianche, funghi champignon, mandorle, patate a pasta bianca, castagne, pera e mela bianca, uva bianca, pesche bianche, melone bianco, lime, cocco e banana.
Sono alimenti molto diversi da loro, ma condividono le sostanze che li rendono candidi (presenti in quantità più o meno intense a seconda dell’alimento) ma anche molto utili per la nostra salute. Esiste uno studio delle ricercatrici Connie Weaver e Elizabeth T. Marr, "White Vegetables: A Forgotten Source of Nutrients" pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition, in cui indagano proprio sull'importanza di una dieta variate e bilanciata basata su ogni tipo di frutta e verdura, focalizzando l'attenzione sull'effetto benefico degli alimenti di colore bianco. Ma cosa rende gli alimenti bianchi così utili e così particolari a livello cromatico? Un mix di sostanze davvero notevole, tra cui spicca la presenza di presenza di vitamina C, quercetina, allicina, polifenoli, indoli, selenio, composti solforati e isotiocianati, ma anche sali minerali essenziali come magnesio, potassio e calcio, oltre a fibre e a un’alta presenza di acqua che li rende particolarmente idratanti.
Quali sono i principali benefici di frutta e ortaggi bianchi
Avrai capito che frutta e ortaggi di colore bianco hanno un profilo nutrizionale molto più ricco di quanto la loro assenza di colore lasci immaginare, ma in cosa si traduce tutto questo a livello di benefici per l’organismo? Tra gli effetti principali di questa categoria di alimenti spiccano:
1. Azione antiossidante
All’interno di frutta e ortaggi bianchi si trova la quercetina, una sostanza antiossidante appartenente alla famiglia dei flavonoidi, utile quindi per contrastare i radicali liberi e i processi legati all’invecchiamento precoce delle cellule. La quercetina favorisce il ripristino della vitamina E e rafforza le difese immunitarie, infatti è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, tanto che è oggetto di studi riguardo alla presunta utilità nel trattamento e nella prevenzione di varie patologie e disturbi causati da precoce invecchiamento cellulare, per esempio l’ictus. A rafforzare l’azione antiossidante ci sono anche il selenio, che agisce sul corretto funzionamento della tiroide, e lo zolfo (per esempio in aglio, cipolla e patate), utile per rinforzare la crescita di unghie e capelli.
2. Supporto alla salute gastrointestinale
Frutta e ortaggi bianchi hanno un alto contenuto di fibre, fondamentali per regolarizzare tutte le funzioni del nostro corpo legate alla digestione e all’attività dell’intestino. Un consumo regolare degli alimenti appartenenti a questa categoria è dunque utile per proteggere e stimolare il naturale funzionamento di tutto l’apparato gastrointestinale.
3. Funzione antibatterica
Frutta e ortaggi bianchi sono un vero concentrato di allicina, sostanza dalle potenti funzioni antibatteriche molto presente nell’aglio, ma anche in altri alimenti come porri, patate e finocchi. Per questo tutti questi alimenti aiutano a combattere il colesterolo “cattivo” e a migliorare la pressione sanguigna, e di conseguenza contribuiscono in generale alla salute del cuore e del sistema cardiovascolare.
4. Rafforzano ossa e muscoli
Gli alimenti appartenenti a questo gruppo sono inoltre ricchi di vitamina C, una sostanza fondamentale per il nostro organismo in quanto protegge il nostro sistema immunitario, favorisce l’assorbimento del ferro e aiuta il nostro organismo a sintetizzare il collagene, rafforzando così le ossa, la cartilagine, i muscoli e i vasi sanguigni.
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