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4 Luglio 2025 16:00

Fragole con la panna: lo spuntino più amato dagli spettatori di Wimbledon

Fragole e panna a Wimbledon: più che un dolce, una tradizione estiva britannica che unisce gusto, eleganza e storia nel torneo di tennis più iconico del mondo.

A cura di Enrico Esente
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Il rumore delle palline che sfrecciano sull'erba, il bianco impeccabile ed elegante degli outfit e, tra un tie break e un set point, sono tantissimi gli spettatori che affondano i loro cucchiaini nella panna fresca. A Wimbledon non si vive solo di tennis e, mentre i campioni lottano per entrare nella storia, il rituale di molti tifosi consiste nel guardare i match mangiando una coppetta di fragole con la panna. Ma perché da quelle parti c'è questa "strana" abitudine? Quest'anno il torneo più prestigioso di tennis si disputa dal 23 giugno al 13 luglio e oggi ti racconteremo di un rito britannico che sa di estate, tennis e tradizioni.

Da rito aristocratico a snack da Grande Slam

La leggenda vuole che la combinazione tra fragole e panna sia nata nell'Inghilterra del XVI secolo, quando a regnare c'era Enrico VIII e il cardinale Thomas Wolsey serviva questo semplice ma elegante dessert durante i banchetti di Hampton Court. Ma è proprio nel prestigioso torneo di tennis che questa combinazione ha trovato la sua consacrazione. Bisogna fare un passo indietro e tornare al 1877, anno di nascita della competizione londinese. Già dalla primissima edizione agli spettatori venivano servite le fragole e la motivazione è molto semplice: l'idea fu di Henry Jones, direttore del club e goloso di questo snack che lo scelse proprio per la popolarità stagionale, oltre che per la raffinatezza. Le fragole in realtà erano facili da reperire e già allora simbolo dell'estate inglese. La nuvola di panna, dava quel tocco di freschezza che rendeva questo snack perfetto per quel tipo di clima.

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Oggi, stando a quanto riportato dal sito ufficiale di Wimbledon, il consumo di fragole al torneo è diventata un‘esperienza integrante della manifestazione. Se ne vendono quantità impressionanti: 190mila porzioni ogni anno e oltre 7000 litri di panna, tutto durante le due settimane del torneo. Le fragole scelte devono essere rigorosamente britanniche e selezionate a mano. Vengono coltivate nel Kent e consegnate fresche ogni singolo giorno. La varietà più usata è la Malling Centenary, scelta per il suo equilibrio tra dolcezza e consistenza. Ogni porzione contiene circa dieci fragole accompagnate da un generoso cucchiaio di panna a un prezzo che, per il tipo di torneo a cui assistiamo, è sorprendentemente accessibile: 2,50 sterline (circa 3 euro).

Insomma stiamo parlando di un rito più che di un dessert e le fragole con la panna incarnano tutto ciò che Wimbledon vuole rappresentare: eleganza senza ostentazione curata con un pizzico di nostalgia per quell'Inghilterra che piace un po' a tutti, fatta di tè delle cinque. Non è un caso che altri tornei offrono hot-dog, birra e nachos mentre Wimbledon resta fedele al suo stile elegante e, in questo caso bisogna proprio dirlo, britsh a tutti gli effetti.

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