Dal gourmet alla pizzeria, dalla trattoria allo street food: Padova ne ha per tutte le tasche e tutti i gusti. Vediamo insieme i ristoranti più interessanti della città.
È incastonata nel cuore del Veneto, ha illustri atenei e uno dei santi più venerati al mondo, Sant'Antonio: stiamo parlando di Padova che oltre a tutte queste cose è anche una città in cui si mangia benissimo grazie alla commistione tra i sapori robusti della campagna e l'inventiva di chef fantasiosi. La cucina padovana affonda le sue radici in una terra fertile, generosa di prodotti eccellenti, su tutti la gallina padovana. L'influenza della vicina Venezia si fa sentire nei piatti a base di pesce ma l'entroterra regala sapori intensi, con carni pregiate, selvaggina, risotti cremosi e verdure di stagione. Piatti iconici come il risotto alla Padovana (con i piselli), l'oca in onto (una conserva) e i dolci della tradizione, come la torta pazientina, raccontano una storia di sapori autentici e legami indissolubili con il territorio. Ma Padova non si accontenta della sua gloriosa tradizione. La città è animata da una nuova generazione di chef talentuosi, pronti a reinterpretare i classici con un tocco di audacia e innovazione, creando esperienze gourmet che elevano la cucina padovana a nuove vette. Vediamo insieme i migliori ristoranti di Padova.
Poco distante dal capoluogo c'è Le Calandre, il ristorante 3 Stelle Michelin di Massimiliano Alajmo, un tempio per tutti gli appassionati d'alta cucina al mondo. Ricordiamo che Alajmo è il più giovane tristellato di sempre, con i macarons conquistati a soli 28 anni. Uno chef che da sempre ha saputo imporre la propria visione di cucina fatta sì di piatti artistici ma anche di tanta praticità. Anche a Padova città non si scherza e ci sono alcuni indirizzi da segnalare.
Indirizzo: via Belle Parti, 11
Nel cuore del centro storico di Padova, tra i portici di un suggestivo vicolo, si cela Belle Parti, un ristorante che unisce eleganza e tradizione. Situato al pianterreno dello storico Palazzo Prosdocimi, l'ambiente accoglie gli ospiti con un'atmosfera calda e romantica: travi a vista, boiseries, specchi e quadri creano un contesto raffinato e accogliente. La cucina propone piatti classici, con un'attenzione particolare al pesce di provenienza regionale, seguendo la stagionalità degli ingredienti. La carta dei vini è curata e offre una selezione interessante. Il servizio, sempre sereno e preciso, riflette la personalità del titolare, che nel tempo ha arricchito la cantina per offrire un'esperienza enogastronomica completa. Qui puoi mangiare con circa 60 euro.
Indirizzo: Via Cesare Battisti, 105
Percorrendo i suggestivi portici di via Cesare Battisti, un'arteria vitale del centro storico di Padova, è un indirizzo che promette e mantiene una cucina con un'anima giovane e un cuore radicato nella tradizione. L'approccio dello chef è quello di un esploratore curioso, che non teme di addentrarsi in sentieri inesplorati pur mantenendo un solido legame con la bussola della memoria gastronomica. I piatti non sono semplici repliche del passato, ma dialoghi vivaci tra la sapienza antica e un'interpretazione contemporanea, arricchita da un quid che rivela una mano pensante e una personalità in evoluzione. Un occhio di riguardo merita la proposta per il pranzo, che si fa più snella e accessibile, senza tuttavia sacrificare la qualità e la cura che contraddistinguono la filosofia del bistrot. C'è l'opzione di antipasto, primo, secondo, acqua, caffè e servizio a 26 euro oppure a 30 con l'aggiunta del dessert. La sera i degustazione sono due invece: a 60 euro quello di terra, a 80 euro quello di mare.
Indirizzo: Via Santa Chiara, 1
Nel cuore del centro storico di Padova il ristorante si distingue per una cucina molto identitaria. Lo chef patron Stefano Mocellin, dopo esperienze significative in giro per l'Italia, ha settato la propria cucina su piatti che reinterpretano la tradizione con creatività e tecnica raffinata. Punto nevralgico di tutto il locale è la cottura alla brace che trovi in molte preparazioni, come il risotto affumicato al BBQ e le ostriche alla brace con gel di frutti rossi. Tra le proposte più audaci, spiccano la tartare di cavallo con ostrica e clorofilla di prezzemolo, e la "cassoeula imbruttita", una rivisitazione leggera del classico lombardo con carni miste di maiale e anatra muta veneta. I degustazione sono due: a 75 e a 95 euro.
Qui la tradizione la fa da padrona, dopotutto perfino i gourmet sono tutti molto classici. Va da sé trovare una grande cucina di trattoria in città, cosa che accade spessissimo in centri piccoli sì ma non troppo e soprattutto con una storia imponente come quella di questa bellissima città veneta.
Indirizzo: Via Pietro Maroncelli, 22
Il Ristorante da Giovanni rappresenta un'istituzione della cucina veneta, dove la tradizione si fonde con l'accoglienza familiare. Gestito dalla famiglia Pettenuzzo sin dal 1936, è caloroso, ideale per chi desidera assaporare piatti autentici e genuini. Il menù celebra la cucina regionale con specialità come il celebre carrello dei bolliti misti (23 euro), che include testina di vitello, manzo, gallina, lingua, cotechino e nervetti, accompagnati da salse tradizionali come il cren e la salsa verde. La pasta fresca fatta in casa, tra cui gnocchi, tagliatelle e bigoli, è proposta con condimenti classici come ragù di carne al coltello e funghi. Non mancano gli arrosti, preparati con cura e serviti in porzioni generose. L'atmosfera conviviale e il servizio attento rendono ogni visita un'esperienza piacevole, sia per pranzi in famiglia sia per cene tra amici anche perché l'ottimo rapporto qualità-prezzo (puoi mangiare con circa 35 euro) invoglia a tornare.
Indirizzo: Via dell'Arco, 37
Nel cuore del centro storico di Padova, tra le vie acciottolate e i portici della Riviera Tito Livio, si trova Enotavola Pino, un ristorante che unisce l'atmosfera di un wine bar alla raffinatezza di una cucina marinara creativa. L'ingresso attraverso la vineria ci porta a un ambiente intimo e accogliente, con una sala principale affacciata sulla cucina a vista e una saletta più riservata per chi cerca maggiore privacy. La cucina propone piatti di pesce fresco con influenze mediterranee e tocchi esotici. Puoi mangiare con circa 50 euro ma c'è anche un degustazione a 60 euro, più completo.
Indirizzo: Via Bartolomeo Cristofori, 12a
Un ristorante più giovanile e dall‘incredibile rapporto qualità prezzo visto che qui puoi mangiare con circa 30 euro eppure è antichissima, fondata nel 1947 da Ettore Buso, a dimostrazione che essere "giovanili" è uno stato d'animo più che una questione anagrafica. La cucina di mare è protagonista, con piatti come il baccalà mantecato e i bigoli al nero di seppia. L'atmosfera è informale e accogliente, ideale per una cena tra amici o un aperitivo al bancone.
Dove possiamo mangiare bene spendendo poco a Padova? La città dell'aperitivo, la città invasa dai bacari grazie alla vicina Venezia e con alcune pizzerie davvero notevoli, anche antiche: la città piena di studenti che permette a tutti di mangiare cose buone.
Indirizzo: Piazza della Frutta, 1
Per chi cerca un autentico assaggio della vivace tradizione marinara veneta nel cuore di Padova, la Folperia è un approdo sicuro, un punto di riferimento imprescindibile. I fratelli Schiavon, veri custodi del sapore di mare, hanno saputo creare un angolo di autenticità, dove la freschezza del pescato si sposa con la sapienza di antiche ricette, primeggiando su tutto una specialità che da sola vale la visita: i folpetti con la loro inconfondibile salsa verde. Ma cosa sono esattamente i folpetti? Per chi non avesse familiarità con il dialetto veneto, si tratta di piccoli polpi lessi, teneri e saporiti che qui vengono preparati con maestria, offrendo un boccone di mare intenso e appagante, esaltato dalla vivace e aromatica salsa verde, un connubio che risveglia le papille gustative con la sua semplicità e il suo carattere deciso. Qui puoi mangiare con circa 10 euro.
Indirizzo: Via Gorizia, 16
Nel cuore pulsante di Padova si cela un piccolo tesoro gastronomico: Dalla Zita. Questa paninoteca, priva di insegne vistose, è un'istituzione cittadina che conquista con la sua autenticità e la straordinaria varietà di panini (oltre 200) a un prezzo davvero invitante visto che puoi mangiare con circa 10 euro. Le pareti del locale sono tappezzate da centinaia di cartoncini colorati, tutti molto ordinati, ognuno dei quali rappresenta una combinazione unica di ingredienti, frutto della fantasia e della passione delle proprietarie, Roberta e Laura, mamma e figlia. La scelta è talmente vasta che l'indecisione è quasi inevitabile, ma ogni panino è preparato con cura, utilizzando materie prime di alta qualità.
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II, 18
Bottega storica con oltre 100 anni di attività, è una delle prime pizzerie di sempre aperte al Nord. Originariamente vendeva il castagnaccio, un dolce toscano a base di farina di castagne, e gelati artigianali con un carretto in Prato della Valle. Successivamente la pizza è entrata nel menu, conquistando i palati padovani e diventando un punto di riferimento per la città. La specialità della casa è la pizza al padellino, disponibile in tre dimensioni: mignon, media e grande. Le pizze (a circa 10 euro), cotte in teglie individuali, presentano un impasto soffice e ben lievitato, con condimenti classici che esaltano la semplicità e la genuinità degli ingredienti. Tra le proposte, spiccano la Margherita e la Marinara, ma è possibile trovare anche bruschette e, in stagione, il tradizionale castagnaccio. Non dobbiamo comunque pensare al padellino torinese, alto e soffice, qui la pizza somiglia molto di più a una scrocchiarella romana fatta però in una teglia. Molto gustosa. La gestione familiare, giunta alla terza generazione, garantisce un servizio cordiale e attento, mantenendo viva la tradizione e la passione per la buona cucina .
Indirizzo: Via Montà, 113
Gestita con passione da Maria Falcone che ha raccolto l'eredità familiare, la pizzeria si distingue per un impasto leggero e ben lievitato, frutto di una ricerca continua e dell'utilizzo di ingredienti di alta qualità. L'ambiente accogliente e il servizio attento completano l'offerta. Anche i prezzi sono molto competitivi perché puoi mangiare con circa 20 euro.
Indirizzo: Via Federico Chopin, 6
Ci spostiamo verso la pizza al taglio ma restiamo sulle circa 20 euro spese per la cena. L'impasto, frutto di una doppia lievitazione, garantisce leggerezza e digeribilità, mentre le farciture sorprendono per creatività e equilibrio. Il locale, accogliente e informale, riflette l'anima del suo fondatore. Con un servizio cordiale e una selezione di birre artigianali e vini di qualità, questo indirizzo ha saputo portare una ventata d'aria fresca in città proponendo un prodotto ben fatto e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.