Come usare il coltello alla perfezione: scelta, taglio e pulizia

Più o meno lungo, dentato o a lama liscia, da pane o per sfilettare il pesce, i coltelli sono tantissimi, tutti accomunati da un'unica regola: bisogna saperli usare. Prima di accendere i fornelli, uno dei primi passaggi di ogni ricetta che si rispetti è il taglio degli ingredienti, quel momento in cui è facile sentirsi po' chef ma anche una circostanza in cui è importante fare molta attenzione.

Che sia più o meno affilato, ogni coltello deve essere maneggiato con cura, seguendo poche e semplici regole per tagliare perfettamente carne, pesce o versure ed evitare di affettarci un dito tra una cipolla, una carota e un peperone. Vuoi imparare a usare correttamente i coltelli? Ecco come scegliere, impugnare, usare e pulire alla perfezione ogni tipo di coltello.

1. Scegliere quello giusto

In commercio di coltelli ne troviamo davvero tantissimi, più o meno grandi, più o meno lunghi, l'importante è che siano sempre ben affilati e che siano di buona qualità. Per usare correttamente un coltello la prima cosa da fare è imparare a scegliere quello più adatto alle nostre esigenze: al netto delle differenze di materiale, prezzo e qualità, non esiste un coltello "migliore" in assoluto ma semplicemente il coltello "giusto". A cubetti, a fette, alla julienne o alla brunoise, affiliamo i coltelli e iniziamo a usarli nel modo giusto.

2. Tagliare nel modo corretto

Dopo aver scelto accuratamente il coltello più adatto, è fondamentale imparare a usarlo correttamente: piccole o grandi, parliamo sempre di lame affilate che, usate nel modo sbagliato, posso rivelarsi pericolose. Come evitare di affettarci un dito e finire al pronto soccorso per un trito misto di verdure? Procediamo con calma:

• Impugniamo il coltello con la così detta "presa a martello": teniamo il manico con quattro dita tenendo l'indice contro il pollice sulla parte anteriore. In alternativa alla presa a martello, possiamo optare per quella "a lama", teniamo l'indice sulla parte piatta esterna della lama e le altre tre dita avvolgono il manico, una presa che ci permette un maggiore controllo.
• Quando tagliamo, facciamo sempre attenzione a tenere la punta del coltello sempre verso il basso: sarà proprio la punta diventare una sorta di perno da cui ci muoviamo lungo l'ingrediente da affettare.
• Nel tagliare, usiamo sempre entrambi le mani: con una teniamo il coltello, con l'altra teniamo fermo ciò che andremo a tagliare facendo una leggera pressione con le dita.
• Il trucco delle nocche: per tagliare ma evitare di tagliarsi, usiamo le nocche. Teniamo l'ingrediente da affettare con le dita rivolte verso l'interno e le nocche rivolte verso la lama.
• Non avere fretta: teniamo il tempo del taglio e lavoriamo con entrambe le mani senza fretta. La velocità è anche una questione di esperienza e solo il tempo ci permette di affinare la nostra tecnica.
• Il tagliere: compatto, sempre pulito e perfettamente igienizzato, di qualunque forma o dimensione sia, il tagliere è il migliore amico di chi vuole imparare a usare il coltello come un vero chef.

3. Pulizia e manutenzione

Come tutti gli strumenti da cucina, anche i coltelli sono oggetti delicati e necessitano di una buona manutenzione. Dopo ogni utilizzo, è fondamentale lavare i coltelli con acqua calda e sapone per i piatti, senza ammollo e mai in lavastoviglie, regola valida in particolare per quelli con il manico in legno.

Una volta eliminati i residui di cibo e le eventuali macchie, procediamo asciugando i coltelli con un panno asciutto e sistemiamoli nel cassetto. Un coltello poco affilato non solo non taglierà bene ma potrebbe anche rivelarsi pericoloso, scivolando sulle verdure che andremo ad affettare: il nostro consiglio è di affilare regolarmente le lame dei coltelli, per farlo correttamente basterà un semplice affilacoltelli casalingo.