video suggerito
video suggerito
24 Settembre 2025 15:00

Come scegliere il vino al ristorante: 6 consigli per non sbagliare e goderti ogni sorso

Carta dei vini, abbinamenti, gusti personali e assaggio: ecco come orientarti nella scelta del vino al ristorante senza stress e con gusto.

0
Immagine

È una scena che abbiamo vissuto tutti almeno una volta nella vita: siamo al ristorante con gli amici e, quando si avvicina il cameriere per chiedere l’ordinazione, il panico si diffonde. Non tanto per la scelta dei piatti da gustare, quanto per la scelta del vino.

Tra carte dei vini chilometriche, etichette sconosciute e piatti elaborati, e il peso della responsabilità di scegliere il vino giusto per tutti, è facile sentirsi spaesati.

Ecco 6 consigli pratici per orientarti nella scelta e goderti ogni sorso con consapevolezza.

1. Chiedi la carta dei vini

Immagine

Sembra banale, ma è il primo passo fondamentale. La carta dei vini non serve solo a conoscere le etichette disponibili, ma anche a capire la fascia di prezzo senza doverlo chiedere direttamente. Sfogliarla ti permette di orientarti tra regioni, tipologie e annate, e magari scoprire qualche chicca fuori dai soliti circuiti. Inoltre non è raro, nei ristoranti più moderni, trovare in carta anche dei consigli per l’abbinamento con il cibo, presi direttamente dalle portate disponibili quel giorno.

2. Abbinare il vino alle portate

Immagine

Un abbinamento ben riuscito valorizza sia il vino che il piatto. Se è vero che non esistono regole assolute, è altrettanto vero che esistono accortezze per andare più o meno sul sicuro:

  • Con antipasti leggeri, pesce, verdure e piatti dal sapore delicato, un bianco leggero e fresco, come un Vermentino, può fare al caso tuo.
  • Se invece stai pensando di ordinare carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e piatti strutturati, allora ti conviene optare per un rosso. Un Chianti con una tagliata è un classico intramontabile.
  • Non dimenticare l’opzione vino rosato: questi vini sono versatili e spesso sottovalutati, si sposano bene con salumi, carni bianche, piatti etnici e primi piatti saporiti.

3. Non scegliere necessariamente vini locali/del posto

Immagine

Se sei in Puglia, non sentirti obbligato a ordinare un Primitivo. I vini locali possono essere eccellenti, ma non sempre sono la scelta migliore per l’occasione.

Apriti alla possibilità di provare etichette di altre regioni, o persino internazionali, se il piatto che stai per gustare lo richiede. Ricorda che la carta dei vini è elaborata a partire dall'offerta gastronomica del ristorante e ogni etichetta è stata scelta dal sommelier per un motivo ben preciso.

4. Considera anche i tuoi gusti personali e quelli dei commensali

quanto-vino-rosso-si-versa-nel-bicchiere

Non dimenticare che il vino è prima di tutto piacere. Se ami i bianchi aromatici, non c’è motivo di rinunciarvi solo perché il piatto suggerirebbe un rosso.

E se sei in compagnia, cerca un compromesso che possa soddisfare tutti: un rosato strutturato o un vino spumante possono essere ottime soluzioni, grazie alla loro versatilità nell’abbinamento con le pietanze più diverse.

5. Chiedi consiglio al sommelier o al cameriere

Immagine

Se si rompesse la caldaia, faresti da solo o chiameresti un tecnico? Anche al ristorante, non avere timore di chiedere consiglio: il personale di sala è lì per aiutarti. Un sommelier preparato può guidarti nella scelta in base al tuo gusto, al budget e al menu. Anche un cameriere esperto può suggerire abbinamenti interessanti, magari raccontandoti qualche aneddoto sull’etichetta.

Assaggia il vino

Ultimo, ma non meno importante: l’assaggio. Quando il vino arriva al tavolo, prenditi un momento per verificare i seguenti aspetti:

  • Temperatura: un bianco troppo caldo o un rosso troppo freddo possono compromettere l’esperienza.
  • Colore: osserva la limpidezza e la tonalità, che possono rivelare eventuali problemi. Assicurati che eventuali sedimenti siano coerenti con la natura del vino.
  • Profumo: avvicina il bicchiere al naso e cerca sentori sgradevoli (odore di tappo, muffa, aceto). Nel caso in cui avvertissi odori strani, potresti chiedere al sommelier di fare un doppio controllo ed eventualmente rimandare il vino indietro.
  • Gusto: un sorso ti basterà per saggiare la piacevolezza del vino.

In definitiva, scegliere il vino al ristorante non è una prova da superare, ma un’occasione per scoprire nuovi sapori e condividere momenti speciali. Non lasciarti intimidire, segui queste semplici linee guida e goditi la tua serata speciale.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views