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Pulire una spigola – o branzino che dir si voglia – può sembrare un’operazione da lasciare ai pescivendoli o agli chef, ma con i giusti strumenti e un po’ di attenzione possiamo farlo tranquillamente anche noi, in casa. La spigola è uno dei pesci più apprezzati per la sua carne delicata e leggera, perfetta per tante preparazioni. Se impari a pulirla nel modo corretto, non solo potrai preparare piatti più buoni e genuini, ma eviterai anche sprechi. In questa guida ti accompagniamo passo dopo passo per pulire la spigola in modo semplice ed efficace, anche se è la prima volta che lo fai.
I passaggi principali per pulire la spigola
Procurati un coltello ben affilato, un grattino per squame o il dorso di un coltello liscio, delle forbici da cucina (facoltative ma comode), un tagliere e acqua fredda. Lavorare vicino al lavello o su un piano facilmente lavabile è sempre una buona idea.

Inizia rimuovendo le squame. Tieni salda la spigola per la coda e grattala con il dorso del coltello o con l’attrezzo apposito, procedendo contro squama, cioè dalla coda verso la testa. Gratta bene entrambi i lati, anche vicino alla pancia e alla schiena. Le squame possono volare ovunque, quindi lavora con calma e se puoi copri il lavandino o il piano.

Taglia le pinne. Usa le forbici da cucina o il coltello per rimuovere le pinne dorsali, quelle sul ventre e quelle laterali. Questo passaggio è utile per evitare che pungano e per facilitare la cottura.

Con il coltello, pratica un’incisione lungo il ventre, dall’orifizio anale fino alla testa, per eviscerare la spigola. Apri delicatamente la cavità addominale ed estrai tutte le interiora con le dita o un cucchiaio. Fai attenzione a non rompere la cistifellea (una piccola sacca verde): se si rompe, il pesce può acquisire un sapore amaro.

Rimuovi le branchie (facoltativo) : se vuoi un pesce più pulito, afferra le branchie con le dita o le forbici e staccale tirandole con decisione. Passa la spigola sotto acqua fredda corrente, sia esternamente che all’interno della pancia, finché non vedi più tracce di sangue o residui. Tampona poi con carta assorbente.
A questo punto, la tua spigola è pulita e pronta per essere cucinata intera, al forno, in padella, alla griglia o anche per essere sfilettata.
Consigli utili per una pulizia perfetta
Pulire una spigola non è solo una questione di tecnica, ma anche di rispetto per il cibo che portiamo in tavola. Con pochi gesti precisi e un po’ di cura, puoi trasformare un’operazione semplice in un passaggio fondamentale per esaltare gusto e qualità. Ecco qualche consiglio per agevolarti in questa operazione:
- Inizia con pesci di dimensione media: sono più facili da maneggiare e ti permettono di imparare senza troppa difficoltà.
- Asciuga bene la spigola prima di cuocerla: l’umidità in eccesso può compromettere la doratura, soprattutto se la cucini al forno o in padella.
- Conserva le teste e le lische per preparare un ottimo brodo di pesce: perfetto per risotti, zuppe e fondi di cottura.
- Se non cucini subito la spigola, coprila con pellicola trasparente e conservala in frigorifero: si manterrà fresca per diverse ore.