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11 Novembre 2025 18:00

Come cucinare la trippa precotta: i consigli per farlo alla perfezione

La trippa è uno degli alimenti della tradizione povera contadina più amata e diffusa in Italia, ma che richiede un certo trattamento che ne allunga i tempi di preparazione. Vuoi aggirare il problema? Esiste la trippa precotta, prodotto pre lavorato industrialmente che dimezza i tempi di cottura ma non compromette sapore e qualità: ecco come trattarla e cucinarla.

A cura di Martina De Angelis
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La trippa è uno degli alimenti più amati della cucina tradizionale italiana, famosa soprattutto nella sua versione “alla romana” ma in realtà diffusa in molte ricette tipiche regionali di diverse aree d’Italia. È uno degli alimenti più famosi della tradizione povera contadina, appartenente a quelle che comunemente sono chiamate frattaglie, le parti di scarto degli animali che da sempre creano un'analogia con l'idea di cucina rustica casereccia e da trattoria.

In questo caso, nello specifico, si tratta si tratta dell’insieme dello stomaco di bovini, suini e ovini, dove la più diffusa è quella di vitello e di manzo e comprende 4 parti differenti: il rumine, il reticolo, l’omaso (chiamati prestomaci) e l’abomaso, lo stomaco vero e proprio. Nelle ricette possono essere presenti tutte queste sezioni, oppure solo alcune, in quanto variano di consistenza e sapore. Come tutte le interiora, anche la trippa richiede una lavorazione precisa e una cottura piuttosto lunga: per alleggerire questi due processi è stata introdotta in commercio la trippa precotta.

È una trippa che passa, prima di arrivare in vendita, da trattamenti di lavaggio e precottura in modo da permetterti di risparmiare tempo nella preparazione. Tuttavia i dubbi in merito al suo impiego sono molti: deve essere bollita? Quanto e come va cotta? Ecco tutto quello che devi sapere per cucinare al meglio la trippa precotta e come abbinarla per ottenere piatti deliziosi.

Che cos'è la trippa precotta

La trippa precotta è semplicemente trippa che viene lavorata industrialmente prima di essere confezionata e venduta al fine di ridurre notevolmente i tempi di preparazione del prodotto. Solitamente la trippa viene pulita, sbiancata e bollita per ammorbidirla e rimuovere impurità, con il risultato di renderla praticamente già pronta alla cottura, che risulta quindi più breve rispetto al quella della classica trippa cruda, e di evitarti tutta la fase di pulizia approfondita del prodotto.

La precottura iniziale rimuove gran parte delle impurità e degli odori, rendendola una scelta più comoda per chi non ha molto tempo o non vuole affrontare l'odore forte della trippa fresca, ma senza sacrificare la consistenza e le caratteristiche organolettiche dell’alimento: la trippa precotta, infatti, può essere usata esattamente come la trippa acquistata cruda in tutte le ricette che vedono protagoniste il prodotto.

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Per avere un prodotto di qualità ricorda di prestare attenzione alla colorazione della trippa precotta: il colore ideale è grigio-avorio, se è troppo bianca è possibile che la trippa abbia subito dei lavaggi in soluzioni di cloro per sbiancarla eccessivamente e che quindi il prodotto non sia di buona qualità.

La trippa precotta va bollita?

La trippa precotta non deve essere lavata e bollita perché tutta questa operazione, compresa la fase di lavaggio, viene svolta prima della messa in commercio. In teoria, quindi, non devi fare nulla con questo prodotto se non procedere direttamente alla cottura, ma è comunque consigliato procedere sempre con un controllo visivo e olfattivo: se dovessi accorgerti della presenza di impurità o di un odore troppo pungente si può fare una veloce bollitura o un ammollo in acqua e aceto.

La precottura, come ti abbiamo spiegato, dimezza i tempi di cottura della trippa, ma per quanto deve essere cotta? Di media sono sufficienti 20-30 minuti di cottura per ottenere una trippa tenera e saporita, ma il tempo preciso dipende dal tipo di piatto che si vuole preparare e dalla consistenza che si desidera ottenere. Se desideri una trippa più tenera puoi lasciarla sul fuoco per più tempo ma senza esagerare, perché una cottura troppo prolungata va a compromettere la consistenza della trippa.

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Come cucinare e abbinare la trippa precotta

La trippa precotta può essere cucinata e abbinata in tantissimi modi diversi e ovviamente può tranquillamente essere usata nelle stesse ricette della trippa non precotta, dalla cottura in umido all’iconica trippa alla romana, dallatrippa alla parmigiana alla trippa napoletana o milanese o fiorentina.

Ricorda solo che, essendo precotta, in questo caso richiede tempi di cottura più brevi che variano in base al metodo di cottura che hai scelto:

  • Per tutte le ricette in umido o stufati a base di trippa il consiglio è di far sobbollire la trippa precotta per circa 30-40 minuti insieme agli altri ingredienti, in modo da per permettere ai sapori di amalgamarsi e per far sì che la trippa diventi tenera.
  • Per zuppe e minestre in cui aggiungi la trippa precotta è consigliabile cuocerla per circa 20-30 minuti affinché si insaporisca bene senza perdere la sua consistenza.
  • Per insalate e piatti serviti a temperatura ambiente basterà cuocere la trippa precotta per 5-10 minuti in acqua bollente e lasciarla raffreddare prima di unirla agli altri ingredienti
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In alternativa puoi cuocere la trippa anche in pentola a pressione, un metodo molto delicato e veloce che non rovina la consistenza del prodotto e la rende pronta in mendo i 15 minuti, oppure in forno gratinata in bianco o al sugo, ripassata prima in padella per un paio di minuti insieme a tutti gli ingredienti necessari e poi gratinata per circa 15 minuti nel forno.

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