In cucina si sa, non si butta via niente e questa regola vale sempre, specialmente se parliamo di alimenti pregiati e gustosi come il salmone affumicato. Se ve ne avanzato un po' dalle tavole natalizie non preoccupatevi, ecco una guida semplice per imparare a conservarlo e averlo sempre a disposizione.
Durante le feste natalizie è tra gli immancabili protagonisti delle nostre tavole, pronto all'uso per sfiziosi aperitivi o freschi antipasti di salmone: parliamo di salmone affumicato naturalmente, amato e apprezzato per il suo gusto e il suo profumo inconfondibile. Il salmone è un pesce pregiato, ricco di sostanze nutritive, in particolare omega -3 che possiamo trovare in commercio in tranci o a fette, fresco o già affumicato, in pratiche confezioni sottovuoto. Se avete acquistato salmone affumicato in grandi quantità, è avanzato e non sapete come conservarlo, siete sicuramente nel posto giusto. Se vi state chiedendo quanto tempo può essere lasciato in frigo prima di essere consumato o se sia possibile congelarlo, vi basterà seguire i nostri consigli e scioglierete ogni dubbio.
La prima cosa da fare è assicurarsi di aver acquistato un prodotto di qualità e che non sia vicino alla data di scadenza, con fette spesse e un odore di affumicato che non sia né troppo forte né tendente al rancido. Se, una volta avanzato, avete intenzione di consumarlo entro un massimo di tre giorni, potete conservare il vostro salmone affumicato in frigo, coperto con la pellicola trasparente per alimenti. Se scegliete questo metodo di conservazione, fate in modo che il salmone non subisca grandi sbalzi di temperatura, cercate di non tenere quello avanzato per troppo tempo fuori dal frigo prima di coprirlo e conservarlo e controllate che la temperatura del frigo non superi i 4 gradi centigradi.
Vi precediamo sulla domanda e vi diamo già la risposta: sì, il salmone affumicato ancora chiuso o già aperto può essere congelato e conservato in freezer ed è per giunta anche un'ottima idea, perché attraverso il congelamento, il salmone non perde proprietà organolettiche. Procuratevi quindi dei sacchetti adatti al congelamento (meglio se con chiusura con il metodo sottovuoto), dividete il salmone affumicato in porzioni che non superino i 100 o i 150 grammi, quindi chiudetele e sistematele semplicemente in freezer: in questo modo potrete conservarlo fino a 1 o 2 mesi. Per scongelarlo correttamente, vi consigliamo di spostarlo prima nel frigorifero per qualche ora, così che ripercorra la catena del freddo e conservi le sue qualità nutritive.
Lo amiamo particolarmente durante le feste ma il salmone affumicato è buono tutto l'anno e il suo gusto intenso lo rende perfetto per diversi tipi di ricette. Fresco o scongelato, potete usare il vostro salmone affumicato per portare in tavola una pasta al salmone veloce e profumata, pronta in pochissimi minuti o per una lasagna al salmone alternativa; se invece cercate un antipasto, vi consigliamo la nostra millefoglie di patate e salmone, tanto semplice quanto scenografica o degli sfiziosi involtini di melanzane e salmone. Se siete grandi amanti della tradizione e volete andare sul sicuro via con carpacci di salmone e tartine, i grandi classici non deludono mai.