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15 Dicembre 2020 11:00

Clementine: proprietà, benefici e come usarle al meglio in cucina

Ricche di vitamina C e dal sapore amabilmente zuccherino, le clementine sono agrumi prettamente invernali, frutti profumatissimi coltivati nelle terre temperate del Mediterraneo. Coloratissime palline arancioni amate da grandi e piccini, ecco perché fanno bene alla salute e come usarle in ricette sfiziose.

A cura di Rossella Croce
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Frutti invernali per eccellenza, le clementine, Citrus x clementina, sono agrumi che derivano da un recente innesto tra una pianta di mandarino e una di arancio amaro. Privi di semi e ipocalorici, le clementine si caratterizzano per un colore arancio vivo, una forma sferica e un sapore zuccherino che le rende perfette per merende salutari o per dolci golosi e genuini. Spesso confuse con i più antichi mandarini, le clementine sono ricche di vitamina C, sali minerali e fibre e per questi motivi sono particolarmente consigliate nei mesi freddi, quando abbondano sulle nostre tavole. Perché fanno bene e come usarle in cucina? Scopriamolo insieme.

Proprietà delle clementine

Povere di calorie e ricche di acqua, le clementine sono buone, salutari e leggere. Se in 100 grammi di prodotto calcoliamo appena 37 kcal, ottimo è invece l'apporto che questo frutto invernale da in termini di sali minerali, in particolare potassio (ben 130 mg), ferro e magnesio. Come tutti i frutti e le verdure arancioni, anche le clementine sono dei veri e propri concentrati di vitamina C, non mancano poi carboidrati (per il 70% si tratta di saccarosio, ma troviamo anche fruttosio e glucosio) e le fibre, alleate del nostro intestino.

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Benefici

Tra i frutti simbolo dei mesi invernali, le clementine sono ricche di benefici e proprio quando fastidiosi malanni di stagione sono dietro l'angolo, non dovrebbero mancare sulle nostre tavole. Ecco perché.

  • Le clementine sono grandi alleate del nostro sistema immunitario perché ricche di vitamina C;
  • ottime per prevenire o contrastare forme di stipsi e stitichezza e per rafforzare la regolare funzionalità intestinale grazie alla considerevole presenza di fibre;
  • il consumo regolare di clementine aiuta a controllare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue;
  • contengono beta-carotene, un potente antiossidante protettivo della pelle, in grado di facilitare l'assorbimento dei raggi solari, anche nei mesi non troppo caldi;
  • la vitamina A che contengono stimola l'assorbimento del ferro, protegge e aiuta l'intero sistema immunitario e, in particolare, gli occhi e la vista;
  • ricche di potassio, ci aiutano in caso di dolori muscolari e ossei, mentre il fosforo e il calcio aiutano a combattere forme di osteoporosi;
  • possono aiutarci nel regolare ciclo sonno veglia perché contengono bromo, una sostanza che esercita un potere calmante sul sistema nervoso e aiuta il riposo notturno;
  • ottime per distendere e proteggere la pelle, le clementine vengono utilizzate anche per impacchi e creme naturali;
  • dolci ma incredibilmente ipocaloriche, vengono consigliate anche nelle diete dimagranti e, essendo ricche di acqua, aiutano la diuresi e l'espulsione di tossine.
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Usi in cucina

Sono i nostri migliori amici quando si parla di merende e fine pasti invernali, eppure le clementine possono essere utilizzate anche in cucina, in diverse ricette. Per fare scorta di vitamina C, possiamo preparare una spremuta di clementine o, magari, una deliziosa marmellata; se poi volete cimentarvi e rendere le clementine davvero protagoniste, date uno sguardo alla nostra ricetta della torta di clementine, genuina e profumatissima.

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Clementine e mandarini: perché sono diversi?

Spesso le confondiamo o pensiamo erroneamente che siano la stessa cosa, eppure le differenze tra clementine e mandarini sono tante e significative. Se è vero che sono entrambe specie di agrume da gustare prevalentemente a spicchi, clementine e mandarini si differenziano per storia, polpa, sapore e aspetto. La nascita dei mandarini sembra risalire a quasi 3000 anni fa in Cina, mentre le clementine sono il frutto molto più recente di un innesto tra un albero di mandarino con uno di arancio amaro. Semi? Forse la differenza più evidente: le clementine non ne contengono e sono per questo motivo amati anche dai più piccoli. Anche la forma le distingue: le clementine sono più sferiche e hanno foglie leggermente più grandi, mentre i mandarini sono più schiacciati ai poli; ultimo ma non certo per importanza il sapore, le clementine sono molto più dolci.

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