Clementine, cavoli e verze, finocchi: la spesa di stagione segna ribassi su tutta la linea

Entra nel vivo la stagione degli agrumi, in particolare delle clementine che, grazie all’abbassamento delle temperature, stanno raggiungendo livelli qualitativi più elevati e un sapore più dolce. Nonostante ciò, la domanda rimane debole e le quotazioni all’ingrosso, comprese tra 0,60 e 1,50 euro al kg, risultano in calo del 9,6% sia rispetto alla settimana precedente sia rispetto allo stesso periodo del 2024.

Prosegue quindi una settimana all’insegna del risparmio non solo per la frutta ma anche per gli ortaggi, con particolare riferimento a cavoli e verze, che segnano ribassi fino al 24% rispetto al 2024. A evidenziarlo è La Borsa della Spesa, il servizio realizzato da BMTI e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit, che offre indicazioni utili per orientare gli acquisti verso prodotti freschi, stagionali e convenienti.

Melograni, finocchi, castagne e cavolacee in calo

Tra i prodotti consigliati compaiono ancora i melograni, con prezzi che oscillano tra 1,50 e 1,80 euro al kg. Stabili le quotazioni delle castagne di pezzatura più piccola, intorno a 3,50 euro al kg, mentre quelle più grandi, sui 5 euro al kg, registrano un ribasso del 6,4% su base annua.

La domanda di ortaggi resta piuttosto debole, complice un clima fin ora abbastanza mite per la stagione, che però ha favorito una maggiore disponibilità di prodotto. La cicoria è molto presente sui banchi, con prezzi all’ingrosso in calo del 23,2% rispetto a un anno fa. Le puntarelle scendono fino a 0,90 euro al kg nelle zone di produzione come il Lazio, mentre nel resto d’Italia possono raggiungere 1,30 euro al kg.

Positivo l’andamento dei finocchi, in miglioramento per qualità e quantità: i prezzi sono scesi sotto 1 euro/kg, confermando un calo del 7% rispetto alla settimana precedente e del 27,2% rispetto al 2024. Convenienti anche le bietole, intorno a 0,80 euro/kg (-20,4% rispetto allo scorso anno), e le cime di rapa, con prezzi medi intorno a 1,40 euro/kg (-11,9% in un anno).

Nel settore ittico, il fermo pesca sul litorale tirrenico continua a favorire l’offerta proveniente dall’Adriatico. Tra le specie più convenienti compaiono le mazzancolle, con prezzi fino a 15 euro/kg, e le pannocchie, tra 4 e 9 euro/kg, in calo del 20,3% rispetto alla settimana precedente.