Il cavolfiore bollito è un contorno semplice e leggero, ideale per il periodo invernale: una preparazione veloce, che consente di realizzare in poco tempo una pietanza salutare, da abbinare ai piatti di carne o di pesce.
Il cavolfiore va lessato in abbondante acqua bollente e i tempi variano in base alla grandezza delle infiorescenze: l'importante, però, è che resti sodo. Infatti, se gustato al dente, conserva tutte le sue proprietà benefiche e risulta persino più digeribile.
Per cucinare il cavolfiore senza che sprigioni quel tipico odore, spesso poco gradito, è possibile ricorrere a una serie di trucchi e stratagemmi, come aggiungere qualche goccia di succo o un po' di scorza di limone, una patata sbucciata o dell'alloro nell'acqua di cottura. In alternativa, puoi sistemare sul coperchio un panno imbevuto di aceto o immergere nell'acqua della mollica di pane.
Versatile, poco calorico e semplice da preparare, questo ortaggio è perfetto da servire come contorno, magari assieme ad altre verdure come broccoli, carote, cicoria, ma può anche diventare una base per preparare il cavolfiore gratinato al parmigiano o il cavolfiore sabbioso.
Infine, è ottimo anche quando viene proposto come secondo piatto nella versione delle cimette di cavolfiore impanate o delle bistecche di cavolfiore.
Per preparare questa ricetta, inizia dalla pulizia del cavolfiore. Elimina tutte le foglie esterne e taglia di netto il gambo: dovrai lasciare solo la parte bianca 1.
Per preparare questa ricetta, inizia dalla pulizia del cavolfiore. Elimina tutte le foglie esterne e taglia di netto il gambo: dovrai lasciare solo la parte bianca 1.
Stacca delicatamente tutte le infiorescenze, incidendole con un coltello 2.
Stacca delicatamente tutte le infiorescenze, incidendole con un coltello 2.
Lavale sotto acqua corrente e lasciale scolare nel colapasta o in un colino 3.
Lavale sotto acqua corrente e lasciale scolare nel colapasta o in un colino 3.
Nel frattempo, prepara una pentola con abbondante acqua. Quando l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione, cala le cimette di cavolfiore e lasciale cuocere per 10-15 minuti 4.
Nel frattempo, prepara una pentola con abbondante acqua. Quando l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione, cala le cimette di cavolfiore e lasciale cuocere per 10-15 minuti 4.
Per verificare lo stato di cottura infilzalo con i rebbi di una forchetta: il cavolo dovrà essere cotto ma sodo e non troppo morbido 5. Se vuoi che il cavolfiore resti bianco anche dopo la cottura, aggiungi un po' di latte.
Per verificare lo stato di cottura infilzalo con i rebbi di una forchetta: il cavolo dovrà essere cotto ma sodo e non troppo morbido 5. Se vuoi che il cavolfiore resti bianco anche dopo la cottura, aggiungi un po' di latte.
Una volta pronto, lascialo intiepidire e condiscilo con olio e.v.o, aglio, prezzemolo, peperoncino e sale. Il cavolfiore bollito è pronto per essere servito 6.
Una volta pronto, lascialo intiepidire e condiscilo con olio e.v.o, aglio, prezzemolo, peperoncino e sale. Il cavolfiore bollito è pronto per essere servito 6.
È possibile bollire il cavolfiore anche intero: in questo caso, però, i tempi di cottura si allungheranno e arriveranno a 40 minuti circa.
Il cavolfiore bollito può essere condito in base ai propri gusti personali: oltre che con aglio, prezzemolo e peperoncino, è ottimo abbinato al rosmarino, al cumino, ai chiodi di garofano, al curry, al pepe, allo zenzero, all'aneto e alla curcuma.
Per renderlo più ricco, puoi aggiungere al cavolfiore lesso anche qualche acciuga e una manciata di olive nere denocciolate.
Naturalmente, la bollitura non è l'unico metodo di cottura di questo ortaggio. Oltre che nella versione dei cavolfiori in padella, si può anche lessare a vapore: in questo caso, basterà far bollire dell'acqua in una pentola, posizionare le cimette nel cestello della vaporiera, con la punta rivolta verso il basso e far cuocere per 6 minuti.
Il cavolfiore bollito si conserva in frigo per 3 giorni, chiuso all'interno di un contenitore ermetico.