
Hai mai notato, durante una serata in tap room o in birreria, una birra dal sapore pungente e fuori dagli schemi? Potrebbe trattarsi di una birra acida, o sour beer: uno stile che, da prodotto di nicchia, sta conquistando sempre più appassionati e birrifici artigianali, anche in Italia.
Ma perché piacciono così tanto? Le birre acide sono caratterizzate da un profilo gustativo unico, spesso sorprendente, con un’acidità spiccata e decisa. Non esiste una sola birra acida: si tratta di una famiglia di stili accomunati da tecniche di fermentazione particolari e da un gusto che rompe gli schemi. Scopriamo insieme quali sono le birre acide più famose e come abbinarle a tavola per esaltarne le caratteristiche.
Cosa sono le birre acide e quali sono le più note
La patria delle birre acide è il Belgio: qui nascono stili iconici come Lambic, Flanders Ale, Oud Bruin (o Flanders Brown Ale) e Gueuze. Vediamoli nel dettaglio.
1. Lambic

Senza ombra di dubbio, il Lambic è tra gli stili birrai più singolari al mondo: viene prodotto in una zona specifica del Belgio, chiamato Pajottenland, che include la città di Bruxelles e i dintorni.È una denominazione geografica, proprio come lo Champagne.
Questo stile di birra prevede la fermentazione spontanea, ovvero la fermentazione senza l’aggiunta di uno specifico ceppo di batteri o lieviti: questa avviene infatti grazie ai microrganismi presenti naturalmente nell’ambiente, che infettano il mosto.
Il risultato? Un corredo aromatico complesso e inconfondibile, con note che possono ricordare formaggio stagionato, stalla, agrumi e frutta matura. Le Lambic tradizionali sono servite non carbonate, cioè senza bollicine.
2. Gueuze

Dall’assemblaggio di Lambic giovani e vecchie nascono le Gueuze: birre molto particolari, caratterizzate da aromi e sapori decisamente fuori dagli standard cui i consumatori meno esperti sono abituati.
Il profilo di queste birre è molto variabile: potrebbe capitarti di assaggiarne una dall’acidità leggera, che ricorda uno yoghurt, come un’altra dall’asprezza più marcata, con note di frutta tropicale e forti sentori di rovere.
Le Gueuze sono rifermentate in bottiglia e caratterizzate quindi da una carbonazione più intensa rispetto alle normali Lambic.
3. Fruit Lambic

Si tratta di una variazione sullo stile classico del Lambic relativamente moderno, in cui vari tipi di frutta possono venire aggiunti, tipicamente a metà maturazione: i più usati sono il lampone (Framboise) la ciliegia (Kriek) e l’uva moscato (Druivenlambik).
La frutta dona dolcezza e aromi intensi, rendendo queste birre più accessibili e versatili.
4. Flanders Red Ale

Se è vero che lo stile Lambic è lo stile acido per antonomasia, bisogna sottolineare che esistono altri stili tradizionali caratterizzati dall’acidità: la Flanders Red Ale fa parte di questi stili.
La Flanders Red Ale è una birra originaria delle Fiandre occidentali, caratterizzata da una fermentazione mista, con lieviti e batteri lattici, che le conferiscono un profilo acidulo, pungente e complesso. Questa birra è tipicamente invecchiata a lungo, spesso fino a due anni, in grandi botti di quercia.
Il risultato è un profilo aromatico ricco e sofisticato, che unisce note fruttate di prugne, ciliegie nere, ribes rosso, a lievi sfumature di vaniglia e cioccolato, mentre l'amaro di luppolo è generalmente scarso o quasi assente. L'acidità può variare da moderata a intensa, e contribuisce a una sensazione di secchezza simile a quella di un vino rosso invecchiato.
Alla vista, la Flanders Red Ale si presenta con un colore che oscilla dal rosso intenso al marrone rossiccio.
5. Oud Bruin (Flanders Brown Ale)

Le Oud Bruin (o Flanders Brown Ale) sono uno stile tradizionale delle Fiandre orientali, caratterizzato da una fermentazione mista con lieviti e batteri lattici. Tradizionalmente invecchiate in botti di legno, oggi spesso maturate in acciaio inox, queste birre presentano un profilo maltato e dolce con acidità meno pungente rispetto alle Flanders Red Ale. I malti utilizzati conferiscono sentori tostati di caramello, cioccolato e frutta secca, mentre il colore varia dal marrone rossastro al mogano scuro. Le Oud Bruin offrono un equilibrio fra dolcezza e acidità, con un finale morbido e leggermente agrodolce.
Come abbinare le birre acide
Vediamo adesso come portare queste birre in tavola: ti suggeriamo degli abbinamenti che sfruttano la loro complessità aromatica e acidità per creare contrasti capaci di esaltare i sapori del cibo, offrendo esperienze gustative armoniche e intriganti.
Con cosa gustare una Lambic
Una Lambic tradizionale, grazie alla propria acidità, può sposarsi con piatti grassi e saporiti: provala con selvaggina, foie gras, salsicce speziate, carne affumicata, e formaggi erborinati come Roquefort o Blu di Brugnolo. Può essere divertente anche da provare con frutti di mare come ostriche, vongole e pesce crudo, poiché esalta la freschezza del piatto.
Invece, una Fruit Lambic (Kriek, Framboise, Druivenlambik), caratterizzata da maggiore dolcezza e acidità lieve, è l’ideale per dessert a base di crema o cioccolato come cheesecake, panna cotta e torte di cioccolato fondente.
Le Gueuze, birre più complesse e frizzanti con acidità pronunciata, sono perfette con frutti di mare (cozze, ostriche), piatti a base di pesce, salumi, terrine, pâtés di carne e formaggi, sia freschi che caprini. In Belgio sono un classico con patatine fritte.
La Flanders Red Ale a tavola
La Flanders Red Ale si caratterizza per un’acidità equilibrata e note fruttate di prugne, ciliegie nere e ribes, che la rendono perfetta con piatti agrodolci come maiale in salsa di prugne o ciliegie, formaggi stagionati, insalate con frutta secca e dessert a base di frutta rossa o cioccolato fondente.
Cosa abbinare a una Oud Bruin
La Oud Bruin (o Flanders Brown Ale), con il suo profilo più maltato, dolce e con acidità più morbida, si abbina invece bene a piatti sapidi e agrodolci, come arrosti con salse ricche, salsicce speziate, carni brasate, funghi e formaggi cremosi. Ottima anche con dessert cremosi e dolci al cioccolato, dove l’equilibrio tra dolcezza maltata e acidità delicata rende armoniosa la degustazione.