La tipica torta americana a base di formaggio, che sia cotta o cruda, è ormai un prodotto amato in tutto il mondo. Prepararla in casa non è difficile, ma ottenerla davvero perfetta è una sfida: spesso la base si sbriciola o la superficie presenta crepe. Come evitarlo? Ecco gli errori più comuni quando prepari la cheesecake e come non commetterli più.
La cheesecake è uno dei dolci simbolo degli Stati Uniti d’America, in particolare della East Coast statunitense, ma ormai non c’è angolo del mondo che non la conosca o la proponga. L’iconica torta a base di formaggio, infatti, si è guadagnata negli anni fama e notorietà ovunque in entrambe le sue versioni: la ricetta originale, nota come New York Cheesecake, prevede che sia cotta, ma si è sviluppata una versione non cotta (tipo semifreddo) ormai altrettanto diffusa e amata, soprattutto nei Paesi anglosassoni. Oltre a essere squisita, la cheesecake è anche piuttosto facile da preparare in casa, a patto che impari a evitare gli errori più comuni nei passaggi che nascondo qualche trabocchetto, causando una riuscita non ideale della torta. Quali sono gli errori che compi più spesso, perché avvengono e come evitarli? Ecco tutti i segreti per ottenere una cheesecake perfetta, che sia cotta o che sia cruda.
Che si tratti di cheesecake cotta in forno, o della versione da raffreddare in frigo, alcuni errori sono comuni alle due preparazioni, altri invece sono specifici dell'una o dell'altra. Ecco quali sono i più comuni e come evitarli o rimediare.
La base è la componente fondamentale della cheesecake, uno strato compatto scomposto da biscotti sbriciolati e burro fuso su cui si va poi a riversare la crema a base di formaggio. Uno degli errori più comuni che ti possa capitare è la base che si sbriciola e non rimane compatta. Da cosa è dovuto? Gli errori che portano la base a rompersi sono tre.
La crema è il cuore della cheesecake, cotta o cruda che sia, e il suo strato più consistente: si prepara a partire da un formaggio spalmabile o da un amalgama di più formaggi morbidi spalmabili quali mascarpone, robiola, philadelphia, a cui si aggiungono vari ingredienti a seconda se la torta andrà in forno o in frigorifero. Questo consiglio riguarda nello specifico la cheesecake cruda, perché richiede l’aggiunta di un collante che, in questo caso, è la colla di pesce (nella versione cotta sono le uova): proprio l’uso scorretto della gelatina in foglio causa un errore nella crema al formaggio. Potresti essere portata ad usarne più di quanto indicato per paura che la torta non si rassodi, ma in realtà usandone troppa rischi di rendere la crema così gommosa da essere immangiabile. Inoltre è importante rendere la colla di pesce elastica al punto giusto per agire in modo corretto sulla crema: per questo devi lasciarla ammollare in acqua fresca fino a che non è morbida e poi farla sciogliere sul fuoco insieme a un cucchiaio di un ingrediente liquido (la panna, per esempio); aggiungila al composto soltanto quando è tiepida, altrimenti andrai a rovinare tutta la crema.
Il ripieno della tua cheesecake deve avere una consistenza morbida e un po' spugnosa: ritrovarsi con un ripieno troppo liquido diventa un problema. Il motivo di solito sta nelle proporzioni errate degli ingredienti (troppo liquido, poco formaggio o panna), ma può essere collegato anche al mancato utilizzo o dosaggio errato di agenti gelificanti (come la gelatina o l'agar-agar, a seconda della ricetta). Naturalmente, in questo caso, la cosa migliore è seguire attentamente la ricetta, misurando con precisione gli ingredienti. Se usi un agente gelificante, assicurati di idratarlo e scioglierlo correttamente e di utilizzarne la quantità adeguata.
Ma, se anche seguendo la ricetta non riesci a ottenere il ripieno della consistenza ideale, puoi provare a rimediare così:
Passiamo invece a un caso che riguarda solo la cheesecake cotta: ti è mai capitato che, in cottura o appena sfornata, la superficie della torta si separasse creando delle fastidiose crepe? Sono antiestetiche, perché se non è presente una copertura rovinano l’aspetto della torta, e sono scomode in caso di copertura perché andrebbe a colare nelle aperture non solidificandosi sulla superficie. Questo errore è causato da una serie di abitudini sbagliate durante la cottura della cheesecake: si forma se apri il forno prima che sia passato e si formano in caso di tempi di cottura prolungati eccessivamente. Potrebbero comparire anche dopo la cottura a causa degli sbalzi di temperatura: per evitarlo aspetta a estrarre la torta dal forno ma lasciala riposare al suo interno per almeno un’ora, in modo che una fuori la temperatura esterna non provochi brutte sorprese.
A chi, almeno una volta, non si è rotta la cheesecake al momento di toglierla dallo stampo? È l’errore più comune, soprattutto perché spesso la torta finisce per attaccarsi ai bordi, rendendo impossibile estrarla senza perdere qualche pezzo. Per evitare questo incidente devi fare attenzione a due elementi fondamentali. Prima di tutto scegli lo stampo giusto, che nel caso delle cheesecake è quello a cerniera, ottimo perché ti permette di estrarre la torta senza muoverla (gli stampi come quelli del ciambellone finirebbero per distruggerla). Secondo elemento fondamentale è mettere della carta da forno tra la torta e lo stampo fin dal momento in cui stai preparando la base: puoi foderarlo per interno, oppure ritagliare un disco di carta da posizionare sul fondo che risalga circa 1 cm sul bordo e poi un fascione laterale che esca dall’orlo della tortiera di qualche centimetro. Ricorda di non bagnare mai la carta da forno, perché l’umidità fa perdere croccantezza alla base: se vuoi che aderisca bene allo stampo è meglio imburrarlo prima di applicarla.