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18 Agosto 2025 18:00

Anguria Reggiana: l’unica anguria europea ad avere il marchio Igp

Dalla polpa rossa e croccante e dal sapore deliziosamente zuccherino: l'Anguria Reggiana Igp è tipica delle zone tra Reggio Emilia e Mantova, ha origini antichissime ed è l'unica in Europa a vantare il marchio che porta.

A cura di Arianna Ramaglia
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Foto dal profilo Facebook Anguria Reggiana IGP

Rossa, fresca, dolce e gustosa: l'anguria è uno dei simboli per eccellenza dell'estate, amata da tutti per il suo contenuto zuccherino e per essere un alimento ipocalorico. Ma forse quello che molti non sanno è che non esiste una sola tipologia di anguria e in questo caso vogliamo parlarti di una vera e propria eccellenza territoriale: si tratta dell'Anguria Reggiana ed è l'unica in Europa ad aver ottenuto la denominazione Igp.

Un frutto rinascimentale

Non parliamo di un'anguria nata qualche tempo fa, ma per risalire alle sue origini dobbiamo tornare indietro fino al Rinascimento: pare infatti che proprio in alcuni documenti del 1500 vengano nominati questi buonissimi cocomeri specifici della Bassa Reggiana. Quest'ultima è proprio la zona di provenienza di questo frutto – come d’altronde ci suggerisce anche il nome – e si trova proprio tra i territori di Reggio Emilia e Mantova in cui cresce dolcemente.

In origine però non aveva questo nome e non era così comune, tanto che il suo consumo era destinato soltanto alle classi nobili, fino a quando non si cominciò a coltivarlo anche nel paese di Gualtieri, nella frazione di Santa Vittoria: è da qui che nasce la tipologia di anguria chiamata di Santa Vittoria, appunto, e che oggi è quasi completamente scomparsa. Altre testimonianze si possono ritrovare nella Guida gastronomica di Italia del Touring Club italiano, edita nel 1931: qui viene menzionata un'anguria soprannominata "ramparini" tipica proprio delle zone di Gualtieri e Guastalla. È però nella metà del ‘900 che questo frutto riesce a valicare i confini regionali ed essere conosciuto in tutta la nazione: in quegli anni infatti la riviera romagnola divenne un'ambitissima meta turistica, dove le persone cominciarono ad assaporare per la prima volta questo cocomero buonissimo che nessuno ancora conosceva. Con il tempo, però, l'anguria di Santa Vittoria è stata piano piano sostituita da altre varietà, tra cui la più nota è proprio quella Reggiana che nel 2016 ha ricevuto il riconoscimento Igp.

Caratteristiche e coltivazione dell'anguria reggiana

È considerata una delle angurie più saporite che ci siano e ha una polpa rossa, croccante e deliziosamente zuccherina, anche grazie alla composizione della terra: nelle zone tra le province di Reggio Emilia e Mantova, infatti, il terreno è ricco di potassio e magnesio, elementi importantissimi per donare al frutto questa particolare dolcezza. Per quanto riguarda l'esterno, si presenta con una buccia liscia e verde, con striature chiare e longitudinali.

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Foto dal profilo Facebook Anguria Reggiana IGP

La semina delle angurie reggiane avviene tra marzo e maggio e, durante il periodo di crescita e maturazione, sono sottoposti a rigidi controlli da parte del consorzio per far sì che raggiungano il giusto grado zuccherino. Quando sono maturi, vengono raccolti uno a uno e rigorosamente a mano: i contadini sentono il grado di maturazione battendolo con le nocche e se il suono è sordo e profondo, vuol dire che l'anguria è pronta.

Di Anguria Reggiana non ne esiste solo una varietà però: come è possibile leggere dal sito ufficiale, e dal disciplinare, le tipologie esistenti sono tre:

  • Tonda – Asahi Miyako: Buccia verde grigio con sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e dal rosso vivo; peso variabile dai 5 kg ai 12 kg; tenore zuccherino maggiore di 11° Brix;
  • Ovale – Crimson: Frutto tondo ovale, buccia verde medio brillante e sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e rossa; peso variabile dai 7 kg ai 16 kg; tenore zuccherino maggiore di 12° Brix;
  • Allungata – Sentinel: Buccia verde medio brillante e sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e dal rosso intenso; peso variabile dai 7 kg ai 20 kg; tenore zuccherino maggiore di 12° Brix.

Usi in cucina

L'anguria non è soltanto un semplice frutto, ma può rivelarsi un interessantissimo ingrediente per le tue ricette: da quelle dolci come smoothies, sorbetti o torte, a quelle salate, come una bella insalata con pollo e mandorle o dei simpatici spiedini con feta e menta. Nel caso dell'Anguria Reggiana poi, un abbinamento particolare si rivela essere quello con fichi, Parmigiano Reggiano Dop e basilico: un piatto fresco ed estivo da accompagnare a un'altra eccellenza emiliana, ossia di Pan de Re.

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