È la nuova ossessione del momento: si tratta di una tavoletta rosa fatta di cioccolato bianco e un particolare zucchero filato mediorientale. Scopriamo cos'è l'angel hair chocolate e perché sta conquistando tutti.
Forse non eravamo pronti o magari non ne avevamo ancora bisogno, ma un nuovo food trend è arrivato in città. Dopo il successo planetario della Dubai chocolate, a far parlare di sé ora è una tavoletta rosa che all’interno ha qualcosa di molto simile ai capelli. Si chiama angel hair chocolate, è nata in Belgio ed è la nuova barretta di cioccolato che sta spopolando sui social.
Si sa, le mode vanno e vengono, e sapevamo già che l’epoca della Dubai chocolate sarebbe finita prima o poi. Quello che forse non ci aspettavamo era che venisse sostituita così velocemente da un’altra tavoletta con un ripieno insolito e che sta facendo impazzire tutti. Ma di cosa si tratta? L’angel hair chocolate non è altro che una tavoletta di cioccolato bianco colorato di rosa, con all’interno uno strato di pistacchio e pişmaniye, una sorta di zucchero filato turco, composto da farina, burro e zucchero.
Il prologo è lo stesso quindi: un dolce che nasce dalla fusione di cioccolato più ingredienti dall’origine mediorientale – più il pistacchio che pare ci stia sempre bene. Ma mentre il cioccolato di Dubai nasce, appunto, nella famosa città degli Emirati Arabi Uniti, l’angel hair chocolate nasce da un’azienda chiamata Tucho, nella nazione considerata da molti capitale mondiale del cioccolato, il Belgio, configurandosi come una sorta di risposta europea al cioccolato più virale degli ultimi mesi.
Sono ancora relativamente pochi i fortunati che hanno avuto il piacere di provarla: la cioccolata infatti è attualmente sold out e l’azienda non è ancora pronta a esportarla in tutti i Paesi europei – problema che, come dichiarato sul loro sito, stanno cercando di risolvere. In ogni caso, abbiamo già il parere di alcuni influencer che l’hanno definita buona, particolare e chi addirittura la ritiene “la miglior cioccolata mai assaggiata”.
Non possiamo confermare che sia davvero così, ma comunque le premesse non sono male: si tratta appunto di cioccolato bianco, con crema al pistacchio, sentori di vaniglia, melograno e lampone e, il protagonista, il pişmaniye. È proprio quest’ultimo a dare quel tocco particolare che rende abbastanza unico questo cioccolato: dona alla tavoletta un caratteristico contrasto tra la morbidezza del cioccolato e quella croccantezza tipica dello zucchero filato. Probabilmente dovremmo aspettare ancora un po’ per assaggiarla qui in Italia dato che la Tucho non ha ancora aperto le spedizioni nel nostro Paese. In ogni caso, vi anticipiamo che, come per la Dubai chocolate, il prezzo è abbastanza elevato: una tavoletta da 185 grammi infatti costa 21 euro.
Di trend gastronomici ne abbiamo visti e ne vedremo ancora parecchi: e se il gusto è importante – per non dire essenziale – nell’epoca dei social un altro aspetto non meno rilevante è l’estetica. La Dubai chocolate aveva conquistato, tra le altre cose, per i particolari motivi disegnati sopra: in questo caso la cosa sorprendente è una tavoletta rosa che, diciamolo, non è una cosa che si vede tutti i giorni. E ancora più sorprendente forse il momento in cui viene spezzata in due, portando alla luce questi filamenti composti da zucchero, burro e farina che ricordano dei veri e propri capelli. Se l’inizio di questa storia ci ricorda quello di tanti altri trend, l’epilogo non può che essere lo stesso: non ci resta altro, comunque, che vedere quale sarà la sua evoluzione.