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19 Gennaio 2020 11:00

Aglio: proprietà, benefici e i migliori usi in cucina

Base di infinite ricette ma anche antibiotico naturale conosciuto fin dall'antichità: l'aglio è un piccolo concentrato di proprietà benefiche per la nostra salute e può essere utilizzato in tantissimi modi. Ricco di magnesio, potassio e vitamina C, l'aglio è anche indicato per curare in modo naturale numerosi fastidi e patologie.

A cura di Rossella Croce
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Considerato da sempre un antibiotico naturale, protagonista di ogni tipo di soffritto e ricco di proprietà curative e antiossidanti: parliamo di aglio, un piccolo grande alleato della nostra salute e aiutante immancabile delle nostre ricette. Appartenente alla famiglia delle liliaceae come la cipolla e l'erba cipollina, l'aglio viene utilizzato non solo in cucina da migliaia di anni e gli viene attribuito anche un potere scaramantico. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere su questo bulbo, gli effetti benefici che ha sul nostro corpo e come usarlo al meglio in cucina.

Proprietà dell'aglio

L'aglio è una pianta erbacea a stelo lungo originaria dell'Asia minore, appartenente alla famiglia delle Liliaceae e coltivata durante tutto l'anno. Di tutta la pianta viene utilizzato solo il bulbo che si sviluppa all'interno del terreno e che si divide nei comuni spicchi. La scienza e la cultura popolare concordano sul fatto che l'aglio sia ricco di proprietà benefiche: l'enzima più importante è sicuramente l'allicina che ha un enorme potere antibiotico e antibatterico sia per la pianta stessa che per il nostro corpo. Questi piccoli spicchi contengono inoltre vitamina B, vitamina C, magnesio, fosforo, calcio e potassio: 100 grammi di aglio a crudo infatti contengono circa 131 kcal, 6 grammi circa di proteine e fino a 401 milligrammi di potassio.

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Benefici dell'aglio

Certo non sempre l'aglio rende il nostro alito particolarmente piacevole ma i suoi benefici sono praticamente infiniti, sia che venga consumato crudo o che venga assunto cotto. Tra i benefici più importanti troviamo:

  • È da sempre considerato un antibiotico naturale grazie al suo principio attivo dato dall'allicina, enzima naturale antibatterico.
  • La sua funzione antibatterica dell'aglio comporta anche un effetto antiossidante: combatte i radicali liberi e contribuisce a proteggere l'intero organismo e a rallentare l'invecchiamento cellulare.
  • Se consumato regolarmente, l'aglio è un naturale regolatore del colesterolo, della glicemia e dei trigliceridi presenti nel sangue.
  • Nelle terapie fitoterapiche l'aglio viene utilizzato in dosi massicce per combattere alcune tipologie di ipertensione, tra i suoi pregi infatti troviamo anche la capacità di contenere i livelli della pressione sanguigna.
  • L'allicina ha un effetto vasodilatatore ed anticoagulante: impedisce la formazione di coaguli, agendo contro l'aggregazione delle piastrine che in casi gravi possono causare anche trombi ed ostruzioni.

Usi in cucina

Il soffritto senza aglio non è soffritto e su questo concordano tutti: ma l'aglio può essere utilizzato in moltissimi altri modi in cucina. Protagonista di un semplicissimo ma intramontabile spaghetto aglio, olio e peperoncino, questo piccolo bulbo può accompagnare ed arricchire contorni al forno a base di patate oppure essere marinato e conservato per lungo tempo per poi consumato come antipasto alternativo.

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Se volete gustarlo crudo, potete strofinarlo su delle croccanti bruschette al pomodoro che in questo modo acquisteranno una marcia in più, fate attenzione però a eliminare sempre l'anima, il germe interno, che è la parte meno digeribile. Se invece volete qualcosa di più delicato, potete usare l'aglio in camicia, ovvero l'aglio con tutta la buccia: mettetelo in un soffritto e poi eliminatelo, il tutto avrà un sapore meno intenso. Se infine volete sperimentare una preparazione particolare provate la ricetta della conserva di aglio marinato.

Controindicazioni

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Ricco di benefici sì, ma ogni ingrediente nasconde i suoi segreti e le sue controindicazioni e anche l'aglio non fa eccezioni. Tutti sanno che non ha un effetto piacevole sul nostro alito, ma forse non è di dominio pubblico che se assunto in dosi massicce può inacidire anche il sudore. Odori a parte, l'aglio è sconsigliato a chi soffre di gastriti o problemi di stomaco perché potrebbe acuire le irritazioni già presenti e alle donne incinte o in fase di allattamento laddove potrebbe rendere sgradevole il sapore naturale del latte. Infine, un piccolo consiglio per renderlo più digeribile quando lo sbucciate: basta privarlo "dell'anima", cioè della parte interna che tende un po' al verde.

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