Se i mondi della gastronomia, dell'alimentazione e dell‘agricoltura sono una tua grande passione, devi sapere che a Roma c'è un museo che è una vera e propria esperienza culturale. Dedicato a chiunque ami capire da dove viene il proprio piatto e dove stiamo portando il nostro pianeta. In vista dell'80° esimo anniversario della FAO, l'Organizzazione della Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, qualche mese fa è stato aperto il FAO MuNe – Museo e Rete per l'Alimentazione e l'Agricoltura, uno spazio dove arte e scienza si intrecciano per raccontare la storia globale del cibo e della vita umana.
Un viaggio tra passato e futuro del cibo
Visitare il FAO MuNe significa immergersi letteralmente in un percorso interattivo di circa 1300 metri quadrati, suddiviso in dodici sale, che invita il pubblico a esplorare 80 anni di attività della FAO. Le sfide già affrontate e quelle che invece ci aspettano: dalla produzione agricola dell'ambiente, passando per nutrizione e storie culturali delle comunità di tutto il mondo. Camminando tra fotografie, documenti storici, manufatti e installazioni digitali, si scopre come il cibo unisce culture, paesi e generazioni. Ci sono storie di agricoltori, tradizioni antiche e innovazioni moderne che vengono raccolte per mostrare che l'alimentazione non significa solo "nutrimento", ma anche (e soprattutto) un patrimonio globale da conoscere e salvaguardare.
Attraverso una descrizione sul proprio sito, il FAO MuNe si presenta come uno spazio dinamico e digitale in cui cultura, comunità e narrazione si incontrano per raccontare il legame profondo tra popoli, terra e tradizioni. Il museo accompagna il pubblico alla scoperta delle persone, delle pratiche e delle innovazioni che rendono i sistemi agroalimentari diversi e in continua evoluzione, attraversando paesi e generazioni. È descritto anche come un luogo creativo, capace di stimolare il cambiamento, dove opere d’arte, libri rari, attrezzi agricoli, tessuti e abiti diventano strumenti per raccontare storie di tradizione, innovazione e condivisione del sapere, dando forma al mandato della FAO per un mondo più sicuro dal punto di vista alimentare.
Visitabile da chiunque
Il museo si trova nel cuore Roma. Tra una visita ai Fori Imperiali e una cacio e pepe a regola d'arte, puoi visitarlo su prenotazione con ingresso gratuito. Si trova tra il Circo Massimo e il Colosseo ed è ospitato nella storia sede della FAO. Qui chiunque, anche il meno appassionato di gastronomia, può imparare a leggere la storia del cibo come un racconto che riguarda tutti noi, ogni giorno. Un racconto fatto di scelte, relazioni e futuro, che parte dalla terra e arriva fino alle nostre tavole. Perché capire cosa mangiamo significa, in fondo, capire un po’ meglio anche il mondo in cui viviamo.
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