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7 Ottobre 2025 11:00

Tè chai: origini, benefici e preparazione della bevanda indiana che sta conquistando il mondo

Meno conosciuto in Italia, una vera e propria moda negli USA al pari del matcha, il tè chai, o masala chai, è in realtà una vera e propria "istituzione indiana". Questo tè nero forte e speziato, che si prepara come decotto, è considerato bevanda nazionale in India e amato per il sapore deciso e per i suoi molteplici benefici. Ecco tutto quello che devi sapere sul tè chai, anche come si prepara in casa.

A cura di Martina De Angelis
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L’India è uno dei maggiori produttori e consumatori di tè al mondo, un retaggio che si deve alla colonizzazione britannica e che, negli anni, è diventato molto più di un semplice assumere le abitudini degli inglesi: oggi è un vero e proprio motore economico, oltre che parte della cultura tradizionale indiana. Tanto che arriva proprio dall’India una delle miscele di tè più famose al mondo: il tè chai, o masala chai, una particolare miscela molto intensa e speziata che per gli indiani è una vera bevanda nazionale.

Anche se in Italia non è ancora così diffusa, si trova in molte caffetterie d’Europa e ha fatto impazzire i consumatori americani, che si sono appassionati al tè chai tanto quando all’ormai consumatissimo tè matcha. Questo perché si tratta di una bevanda davvero unica: non si prepara solo con le foglie di tè ma anche con una miscela di varie spezie, come decotto, non solo per infusione, in un mix di acqua e latte. Perché questa preparazione particolare? Fa tutto parte della sua storia: un po’ per risparmiare sulle quantità di foglie da usare, un po’ per influenza dei sapori locali, quando gli inglesi nel XX secolo vararono una campagna promozionale per incentivare i lavoratori a fare una pausa per il tè, gli indiani non lo servirono all’inglese ma a modo loro, con tanto zucchero, spezie e molto, molto latte.

La Indian Tea Association provò a scoraggiare questa pratica, economicamente svantaggiosa, dal suo punto di vista, ma il “tè all'indiana”, o masala chai finì comunque per affermarsi. Il risultato è una bevanda intensa, saporita, deliziosa, e che fa anche bene: in origine, infatti, le spezie usate venivano scelte in base ai loro benefici e tutt’oggi quelle che compaiono in ogni ricetta sono un vero concentrato di proprietà salutari. Scopriamo insieme le caratteristiche e i benefici del tè chai, e soprattutto come prepararlo in casa alla perfezione.

Che cos’è il tè chai

Il tè chai è una particolare bevanda di origine indiana che si ottiene da un decotto a base di acqua, latte di foglie di tè nero e spezie: la parola “chai” vuol dire tè in hindi, mentre la parola “masala” fa riferimento alla combinazione di spezie (sì, proprio come il garam masala) e infatti la bevanda è conosciuta anche come masala chai.

Bevanda tradizionale dell’India e del Sud-Est Asiatico è divenuta popolare in tutto il mondo, anche se in Occidente è più che altro uno dei tanti tè da provare. In India non è così, anzi la bevanda è considerata un vero portento per la salute, proprio per via del mix di spezie che la compone e che le infondono tutta una serie di proprietà benefiche, di cui parleremo a breve.

In India il tè chai è quasi un cibo di strada, venduto da ambulanti conosciuti come Chai Wallahs, e questo è uno dei tanti motivi per cui è molto difficile stabilire una ricetta univoca della bevanda: ognuno la prepara con un suo mix di spezie personale, che variano dalla propria tradizione, dalla regione di appartenenza e persino dalla stagione; in origine le spezie venivano addirittura scelte proprio per le loro proprietà, seguendo i principi della medicina tradizionale indiana, l’Ayurveda.  Ci sono però una serie di spezie ricorrenti che compaiono un po’ in tutte le versioni di tè chai, in particolare  cardamomo, cannella, zenzero, anice stellato, chiodi di garofano e pepe.

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Oltre alle spezie, secondo la tradizione, il tè chai è composto da tè nero forte, da un liquido composto dall’unione di acqua e latte (in cui si infondono foglie di tè e spezie) e dallo zucchero, usato per dolcificare direttamente durante la cottura perché la bevanda va gustata rigorosamente molto dolce e perché proprio lo zucchero amplifica ed esalta il gusto delle spezie.

Bere il tè chai fa bene? Tutte le proprietà e le eventuali controindicazioni

Il tè chai è considerato un vero portento per l’organismo in India e non è un caso: è proprio il mix di spezie che compongono il chai a rendere la bevanda benefica per varie condizioni e coadiuvante di diversi processi naturali dell’organismo. In particolare la scienza rivela che possa risultare benefico come antinfiammatorio e antibatteriche, proprietà contenute in spezie come la cannella e i chiodi di garofano.

Alcuni studi hanno evidenziato che il consumo regolare di tè nero può contribuire a migliorare la salute cardiovascolare, riducendo i livelli di colesterolo LDL e la pressione arteriosa, mentre le spezie presenti nel chai, in particolare zenzero e cannella, possono favorire una migliore digestione e aiutare nel controllo della glicemia. Inoltre, i polifenoli del tè nero e i composti bioattivi delle spezie svolgono un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica, supportando il benessere generale.

Ogni spezia presente nel tè chai ha uno specifico beneficio per l’organismo, per esempio il cardamomo aiuta a ridurre i livelli di pressione sanguigna e, quindi, ad allontanare l'eventualità di malattie cardiache, mentre la cannella contribuisce a un migliore controllo dello zucchero nel sangue, diminuendo il rischio di diabete. E poi c’è lo zenzero, un vero e proprio ingrediente “magico”: tra le sue molte proprietà ha effetti anti-nausea ed è eccellente per rinforzare il sistema immunitario, tanto che viene usato proprio per prevenire i colpi di freddo invernali.

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A tutto questo si uniscono i benefici del tè nero, eccellente nella riduzione dei danni ossidativi, grazie alla presenza di polifenoli come le teaflavine e le catechine, e dai forti effetti rivitalizzanti, antidepressivi e anti-stress prodotti dall‘elevato contenuto di L-teanina. Si tratta di un aminoacido che agisce sui recettori GABA e sui neurotrasmettitori cerebrali per aiutare a regolare i disturbi del sonno – spesso parte integrante del circolo vizioso dello stress –, oltre a migliorare l'umore e aumentare l'attività delle onde alfa, che inducono sensazioni di calma e relax.

Al fronte di tutte queste ottime proprietà sono presenti piccole controindicazioni, più che altro delle accortezze riguardo a particolari condizioni in cui è meglio evitare di consumare il tè chai. Per esempio, dato l’alto contenuto di spezie, sarebbe meglio evitarlo durante la gravidanza e l’allattamento, ed è meglio limitarne il consumo se soffri di reflusso gastroesofageo perché il tè nero è molto forte e, come il caffè, può provocare acidità di stomaco se già soffri di queste problematiche. Può inoltre interferire con l’assunzione e gli effetti di alcuni farmaci, pertanto in caso di dubbio, è importante chiedere consiglio al proprio medico.

Come si prepara e come si gusta il tè chai

Oggi il tè chai è diffuso a livello globale e proprio per questo è facile trovarlo in versioni industriali con mix già pronti o bustine preconfezionate. Chiaramente si tratta di imitazioni della bevanda originale, ma ti suggeriamo di prepararla secondo il metodo tradizionale per goderne pienamente la bontà e i benefici. Anche perché è una bevanda molto facile da preparare, l’importante è scegliere ingredienti di qualità in modo da ottenere il meglio a livello di sapore e anche di proprietà di ciascun prodotto.

Per la preparazione del tè chai sarebbe meglio comprare le spezie fresche e pestarle a mano in un mortaio, ma se non ne hai uno puoi anche riporle in un sacchetto di plastica e pestarle con un mattarello o batticarne. La base del mix è composta da chiodi di garofano, cardamomo, cannella e pepe, a cui puoi aggiungere altri ingredienti seguendo ricette particolari o il tuo gusto personale (per esempio si usano noce moscata, semi di finocchio, radice di liquirizia e anice stellato): queste spezie vanno ridotte in polvere, lo zenzero invece se è fresco lo dovrai aggiungere direttamente nella pentola.

Tè chai: cos'è, come si preparare, i benefici

Metti tutti i tuoi ingredienti e le foglie di tè nero in un pentolino, accendi la fiamma a fuoco medio e tosta leggermente il mix, mescolando costantemente per non far bruciare le spezie: è un modo per permettere ai sapori e agli aromi di svilupparsi e contaminarsi. Dopo un paio di minuti aggiungi l’acqua nella pentola e porta a ebollizione, poi aggiungi latte e zucchero continuando a mescolare, facendo cuocere per altri 5 minuti a fiamma media, per non far bruciare il latte. A questo punto spegni il fuoco, filtra il liquido e versalo nelle tazze: a piacimento lo puoi dolcificare ancora aggiungendo il miele (in India la tradizione è proprio che la bevanda sia dolcissima) e come tocco finale spolvera la superficie con una spolverata di cannella.

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