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18 Ottobre 2025 11:00

Svizzera da gustare: da Zurigo a Ginevra, i piatti iconici di città e montagne da assaggiare

Dall’autunno dorato all’inverno innevato, la Svizzera conquista con paesaggi da fiaba e piatti tradizionali: fondue, rösti, zürcher geschnetzeltes, cioccolato e tante altre delizie da scoprire.

A cura di Enrico Esente
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La Svizzera possiede un fascino bucolico e magnetico in tutte e quattro le stagioni, ma c'è quel momento dell'anno in cui si trasforma in un quadro. L'autunno rende i paesaggi dei veri e propri dipinti con quel foliage che colora le strade e le montagne di rame e oro, mentre l'inverno le ricopre di neve candida. Sono le due stagioni ideali per scoprire questo meraviglioso Paese non solo con gli occhi ma soprattutto con il palato: tra profumi dei classici piatti di montagna che raccontano storie e tradizioni del territorio. Da Zurigo a Ginevra, passando per Berna e Losanna, ogni città custodisce una ricetta che parla di identità locale e comfort food.

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La cucina svizzera è il risultato di un incontro tra culture: unisce le tradizioni gastronomiche tedesche, francesi e del nord Italia. Le specialità cambiano molto da una regione all’altra, rispecchiando le diverse aree linguistiche e le loro influenze. Molti piatti, però, hanno oltrepassato i confini locali, diventando simboli nazionali amati in tutto il Paese. Ecco quindi una selezione dei piatti svizzeri da assaggiare assolutamente, per un viaggio che unisce gusto, ospitalità e paesaggi da sogno.

1. Fondue (Friburgo)

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La fondue è il simbolo assoluto dell'inverno svizzero, come sottolineato anche da molti enti del turismo locale. Molto diffusa a Friburgo (da non confondere con la città tedesca), un comune da quasi 40 mila abitanti nel distretto della Sarine, patria del Gruyère (Groviera Dop) e del Vacherin fribourgeois, ma in generale tipica di tutta Svizzera francese. Viene servita in una pentola di ceramica o terracotta chiamata caquelon e mangiarla è un'esperienza conviviale da condividere se si viaggia in Svizzera. Si intingono dei cubetti di pane nel formaggio fuso che profuma di vino bianco e noce moscata. A Friburgo è famosa in particolare la variante moitié-moitié (metà-metà), che è preparata con il formaggio Gruyère e il Vacherin fribourgeois.

2. Rösti (Berna)

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Nato come piatto semplice dei contadini del Canton Berna, il rösti è oggi una delle specialità più rappresentative della cucina svizzera. Si tratta di una gustosa “frittella” di patate grattugiate, croccante all’esterno e morbida all’interno. Tradizionalmente servito come colazione, oggi è considerato un contorno che accompagna alla perfezione carne, uova o formaggi locali e si abbina a una salsa di mele. È un piatto sostanzioso e genuino, ideale dopo una giornata trascorsa tra le stradine medievali della città o dopo un’escursione tra i paesaggi autunnali e invernali del Canton Berna. Un vero classico da non perdere.

3. Zürcher Geschnetzeltes (Zurigo) 

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Tra le tradizioni culinarie della città di Zurigo ce n'è una che riguarda anche lo zürcher geschnetzeltes che altro non significa se non "spezzatino alla zurighese". Si tratta di un piatto a base di carne di vitello che deve essere tagliato a striscioline sottili e rosolato delicatamente con cipolla, vino bianco e panna. Simbolo della cucina svizzero-tedesca, ha conquistato tutti per il suo gusto raffinato. Spesso accompagnato dal rösti di cui abbiamo parlato precedentemente. L’abbinamento è considerato un classico irresistibile, amato sia dai locali sia dai visitatori. Gustarlo nei bistrot affacciati sul Lago di Zurigo rende l’esperienza ancora più autentica e memorabile.

4. Älplermagronen (Lucerna)

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Se pensavi che la pasta e patate esistesse solo a Napoli, forse ti sbagliavi. Gli aplermagronen non sono altro che una pietanza energetica pensata per i pastori che dovevano mantenersi in forze nelle loro lunghe giornate lavorative. La traduzione del nome è "maccheroni delle Alpi" e  si tratta di un delizioso gratin preparato con pasta, patate, formaggio, panna e cipolle. Forse siamo noi troppo maliziosi a considerarli una risposta elvetica all'iconico piatto partenopeo, ma in patria lo considerano come una prelibatezza. Un piatto molto amato a Lucerna, ma che potrebbe venire più generalmente dell’area alpina tedesco-svizzera, la sua combinazione di sapori è perfettamente bilanciata tra cremosità e croccantezza. Immancabile il contorno tradizionale: una dolce mousse di mele, che crea un contrasto sorprendente e delizioso.

5. Filets de perche (Ginevra) 

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Dai cantoni in cui si parla tedesco ci spostiamo in quelli in cui la lingua principale è il francese. Siamo a Ginevra dove nei ristorantini sulle rive del Lago Lemano, non mancano le specialità di pesce d'acqua dolce, simbolo della cucina locale: si tratta di un molto amato nelle zone del Lago di Neuchâtel e in altri territori del Giura. Come si prepara? I celebri filets de perche (filetti di persico) vengono prima infarinati poi fritti nel burro e infine serviti con limone fresco e patatine fritte. Insomma un fish and chips britannico rivisitato in chiave svizzera. Gustarli all’aperto, davanti a un tramonto sul lago, è uno dei piaceri più semplici e irresistibili di Ginevra.

6. Papet Vaudois  (Losanna)

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Nel Canton Vaud, e specialmente a Losanna, l’autunno profuma di papet vaudois: un piatto rustico a base di porri e patate, servito con la famosa saucisse aux choux, una salsiccia affumicata al cavolo. Perfetto con un bicchiere di vino bianco del Lavaux.

7. Cholera (Briga-Glis)

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Foto da Nos Alpes

Sì, lo sappiamo che il nome di questo piatto è molto bizzarro e ti fa pensare a qualcosa di nettamente diverso dalla buona gastronomia. In realtà il cholera è un piatto delizioso originario del Vallese. Si tratta di una torta salata di pasta sfoglia ripiena di patate, formaggio tipico svizzero, mele e porri. Il nome trae origine proprio dall'epidemia di colera che colpì la zona nel XIX secolo. A quei tempi le persone cercavano di non uscire da casa per evitare contagi e cucinavano con gli ingredienti che avevano a disposizione nelle loro dispense domestiche. Il cholera non è un sapore ma un piatto che richiama quel periodo difficile in cui creatività e necessità si unirono in cucina. Oggi questa specialità è considerata un simbolo di resilienza e tradizione alpina, perfetta da gustare calda nelle osterie del Vallese.

8. Capuns (Davos)

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Nelle vallate dei Grigioni, i capuns sono un piatto che racconta la tradizione contadina: involtini di foglie di bietola ripieni di pasta e carne secca, cotti in panna e brodo. Una prelibatezza dal sapore montano, tipica di località come Coira e Davos.

9. Basler mehlsuppe (Basilea)

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Una tradizionale minestra svizzera originaria della città di Basilea. Viene preparata con farina tostata, brodo di manzo, cipolle e arricchita con vino rosso. Dal sapore intenso e rustico rappresenta uno dei piatti simbolo della città, legato soprattutto al celebre Carnevale di Basilea (Fasnacht). La sua semplicità e il gusto confortante la rendono apprezzata tutto l’anno, soprattutto nei mesi freddi. Tradizionalmente viene completata con una spolverizzata di formaggio grattugiato e servita con pane, perfetta per scaldare corpo e spirito.

10. Cioccolato svizzero (tutto il Paese)

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Chiudiamo con la nota più bella e dolce il nostro viaggio. Impossibile lasciare la Svizzera senza una scorta di cioccolato. Dalle storiche fabbriche Lindt a Kilchberg (canton Zurigo) alla celebre Maison Cailler di Vevey, il cioccolato svizzero è una vera e propria istituzione gastronomica, famoso per la consistenza cremosa e per l'alta qualità di materie prime utilizzate. Ogni tavoletta racconta secoli di studio, tradizione e maestria artigianale dei maître chocolatier che uniscono innovazione e rispetto delle ricette antiche. Perfetto da gustare nelle fredde giornate invernali, si abbina meravigliosamente a un caffè o a una tazza di latte caldo. E per i più golosi, visitare le fabbriche e i musei del cioccolato è un’esperienza indimenticabile che unisce cultura e piacere.

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Quello che i piatti non dicono
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